Ok, ho iniziato anche io a leggere la saga.
15 euro, il primo dei "libroni" ristampati della Mondadori che dovrebbero contenere i vari libri a due a due per come sono usciti in Italia e secondo le reali intenzioni dell'autore.
Son arrivato al punto in cui Catelyn raggiunge la sorella al Nido dell'Aquila, poco più di 400 pagine del primo libroni..
Libro ben scritto, personaggi parecchio approfonditi e molto ben caratterizzati (complice anche la suddivisione in capitoli riguardanti le vicende di un singolo personaggio alla volta), mondo abbastanza evocativo etc etc.
Però, vorrei capire una cosa.
Dov'è il fantasy?
No, seriamente.
Per ora mi è toccato di leggere dei drammi di quello, degli intrighi di questa e di quell'altro, delle indagini di un altro ancora e delle aspirazioni di quest'altra. Stop.
Avventure fantasy non pervenute. Boh, non lo so, nel Signore degli Anelli ma anche nella saga dello Strigo abbiamo un mondo fantasy pulsante, un'avventura veramente "fantastica" in mondi incredibili con situazioni veramente fuori dal comune e creature inimmaginabili.
Nelle Cronache no. Tralasciando qualche riferimento ai draghi e alla magia, entrambe comunque relegate (almeno per ora) in un remoto passato che parrebbe non tornare più, abbiamo solo intrighi di corte e relazioni familiari.
Ora, non vorrei dire, ma è una soap-opera fantastorica. Una sorta di Beautiful ambientato in un medioevo immaginario.
Non è un modo per sminuirlo, perché comunque rimane ben scritto, ma è sicuramente la cosa che più mi ricorda queste prime 400 pagine di lettura. O perlomeno non mi ricorda una "grande saga fantasy", non so, mi sembra pure più "grande saga fantasy" Harry Potter, con tutto il male che voglio al maghetto eh.
Baboh, insomma, non era quello che mi aspettavo.
15 euro, il primo dei "libroni" ristampati della Mondadori che dovrebbero contenere i vari libri a due a due per come sono usciti in Italia e secondo le reali intenzioni dell'autore.
Son arrivato al punto in cui Catelyn raggiunge la sorella al Nido dell'Aquila, poco più di 400 pagine del primo libroni..
Libro ben scritto, personaggi parecchio approfonditi e molto ben caratterizzati (complice anche la suddivisione in capitoli riguardanti le vicende di un singolo personaggio alla volta), mondo abbastanza evocativo etc etc.
Però, vorrei capire una cosa.
Dov'è il fantasy?
No, seriamente.
Per ora mi è toccato di leggere dei drammi di quello, degli intrighi di questa e di quell'altro, delle indagini di un altro ancora e delle aspirazioni di quest'altra. Stop.
Avventure fantasy non pervenute. Boh, non lo so, nel Signore degli Anelli ma anche nella saga dello Strigo abbiamo un mondo fantasy pulsante, un'avventura veramente "fantastica" in mondi incredibili con situazioni veramente fuori dal comune e creature inimmaginabili.
Nelle Cronache no. Tralasciando qualche riferimento ai draghi e alla magia, entrambe comunque relegate (almeno per ora) in un remoto passato che parrebbe non tornare più, abbiamo solo intrighi di corte e relazioni familiari.
Ora, non vorrei dire, ma è una soap-opera fantastorica. Una sorta di Beautiful ambientato in un medioevo immaginario.
Non è un modo per sminuirlo, perché comunque rimane ben scritto, ma è sicuramente la cosa che più mi ricorda queste prime 400 pagine di lettura. O perlomeno non mi ricorda una "grande saga fantasy", non so, mi sembra pure più "grande saga fantasy" Harry Potter, con tutto il male che voglio al maghetto eh.
Baboh, insomma, non era quello che mi aspettavo.