Appena finito "Una cosa da nulla" di Haddon, carino.
Letto anche qualche giorno fa "La sonata a Kreutzer" di Tolstoj, bello anche se non condivido del tutto la sua visione della sessualità.
Ora andiamo su di un thriller: "L'isola della paura" di Lehane
Ti butti su letture leggere, eh Donlink?
Io invece ho cambiato un po' genere, sono passata al fantasy di Licia Troisi con "Cronache del Mondo Emerso".
Me ne hanno parlato bene, e vedendolo in offerta alla Mondadori ho preso la trilogia.^^
Finito "La via dell'oro" di James Rollins, mah, una mezza delusione.
È un romanzo di avventura come tanti altri, che l'autore tenta di sollevare infarcendolo di colpi di scena ogni 3-4 pagine, alcuni scontati altri meno.
Parla di un gruppo di archeologi che scoprono una città inca perduta che nasconde un mistero, e che devono vedersela anche, oltre ai pericoli di quella città tra trabocchetti, caverne senza luce e animali antropomorfi parecchio pericolosi, contro quel che resta della santissima inquisizione, che tenta di scoprire il mistero di una sostanza presente in quella città dai poteri formidabili: il libro ruota intorno a questo.
Il problema è che i personaggi si comportano da veri e proprio personaggi di film action di serie b, con una serie di dialoghi inopportuni e spesso scontati ed in più
come nei grandi "classici" muore il solito tipo nero, l'unico della compagnia
Insomma, un romanzo di avventura mediocre scritto apposta per passare il tempo, e probabilmente scritto da ghost writers (dato che l'autore pare ne sforni a palate di roba simile).
Finito "La via dell'oro" di James Rollins, mah, una mezza delusione.
È un romanzo di avventura come tanti altri, che l'autore tenta di sollevare infarcendolo di colpi di scena ogni 3-4 pagine, alcuni scontati altri meno.
Parla di un gruppo di archeologi che scoprono una città inca perduta che nasconde un mistero, e che devono vedersela anche, oltre ai pericoli di quella città tra trabocchetti, caverne senza luce e animali antropomorfi parecchio pericolosi, contro quel che resta della santissima inquisizione, che tenta di scoprire il mistero di una sostanza presente in quella città dai poteri formidabili: il libro ruota intorno a questo.
Il problema è che i personaggi si comportano da veri e proprio personaggi di film action di serie b, con una serie di dialoghi inopportuni e spesso scontati ed in più
come nei grandi "classici" muore il solito tipo nero, l'unico della compagnia
Insomma, un romanzo di avventura mediocre scritto apposta per passare il tempo, e probabilmente scritto da ghost writers (dato che l'autore pare ne sforni a palate di roba simile).
Lo spoiler mi ha fatto ridere troppo, perché è vero, è una cosa troppo scontata!!! XD
Io ho finito il primo libro della trilogia delle Cronache. Mi è piaciuto abbastanza, una lettura molto leggera e semplice. Mi ci voleva in questo periodo di stress.
Ho già iniziato il secondo, e lo trovo molto più coinvolgente del primo.
Terminato qualche giorno fa "l'isola della paura", che nel finale non si è capito, ma nel complesso mi è piaciuto.
Ora ho iniziato la mia prima esperienza con Deaver, "Il giardino delle belve", un thriller storico che per il momento non mi sta convincendo.
Inoltre, ho cominciato anche "Doppio sogno" di Schnitzler.
Appena finito lo Schiaffo di Tsiolkas.
Mah, avrei potuto aprire un thread a parte come faccio di solito, però non ne ho voglia, anche perché il libro, seppur molto bello stilisticamente, non dice quasi nulla e non lascia nulla.
In pratica approfitta di un evento, un barbecue con molti invitati in cui un tipo da uno schiaffo ad un bambino viziato, per dedicare successivamente un capitolo ad ogni personaggio di rilievo di quel barbecue, in cui se ne descrivono vita, morte e miracoli quasi.
Dicevo, come libro non è male, è abbastanza ben scritto, solo che rimane un po' insipido, vuoto.
tempo di classici per le vacanze estive, dopo il fu mattia pascal (sicuramente complesso-infatti mi sa che non ho capito il tema che pirandello volesse trasmettere- è un bel libro per la piega che prende il finale anche se almeno per me è stata un'impresa arrivare alla seconda parte) ho iniziato da poco la coscienza di zeno
tempo di classici per le vacanze estive, dopo il fu mattia pascal (sicuramente complesso-infatti mi sa che non ho capito il tema che pirandello volesse trasmettere- è un bel libro per la piega che prende il finale anche se almeno per me è stata un'impresa arrivare alla seconda parte) ho iniziato da poco la coscienza di zeno