Bene, finito!
Tempo di gioco effettivo 198 minuti, circa 3 ore e qualcosa che diventano sulle 5 con i filmati. Alla difficoltà normale. Non si dovrebbe nemmeno parlare di longevità bassa a questo punto, ma proprio inesistente.
Presentandosi però con varie caratteristiche proprie di quelli che vengon chiamati "stylish" è ovviamente giocabilissimo varie volte per sbloccare non solo le statuette di bronzo/oro/argento del livello, oltre che i classici costumi o i leccalecca, ma anche nemici diversi e pure un finale differente. Io ovviamente ho preso quello per scemi, non salvando tutti gli amici-cloni della protagonista e devo dire che seppur cortissimo (come il gioco d'altronde) è molto bello, o quantomeno non te l'aspetti.
Ma alla fine tutti i giochi son rigiocabilissimi no? Basta che vi piacciano, e Lollipop Chainsaw è molto probabile che non vi piacerà, e per vari motivi oltre alla durata esigua.
Il gioco va istintivamente confrontato a Bayonetta, ma solo per il fatto che la trama è irrisoria ed il gioco fa molta leva su doppisensi ed inquadrature da Striscia la Notizia sulla protagonista. Se insomma non avete amato Bayonetta, odierete non poco Lollipop.
In realtà però, la trama di Lollipop Chainsaw riesce ad esser superiore a quella dei Platinum. Mentre infatti Bayonetta sfoggia un pessimo tentativo di fornire una trama (condendolo con collezionabili da leggere ancora più ridicoli), questo crea sin da subito una non-trama trash, condita solo di battutine più o meno riuscite, luoghi comuni, tette e motosega. Non gliene frega proprio niente a nessuno di spiegarti qualcosa, ma proprio zero: le schede dei vari zombie forniscono più che altro le perversioni del soggetto in questione, le telefonate dei parenti son sempre stronzate come "ho dimenticato il latte... ah, no, è qui!" e la motivazione del cattivo è volutamente ridicolissima.
Insomma, c'è un tipo che ha richiamato un casino di zombie e qualche super-zombie, tu e la tua famiglia siete cacciatrici di zombie e tu dovrai principalmente affrontare corridoi ed arene dove mediamente un 10-15 zombie per volta ti vengon addosso. E dovrete affrontarli inizialmente con poche mosse (3 normali e 3 aeree) e una sola arma, per finire con 21 (VENTUNO) mosse totali e sempre una sola arma che però ora spara pure. Non ci son altre armi da usare, nemmeno da raccogliere in giro per lo schema, l'unica variante son dei barili esplosivi o paralizzanti da colpire o 2-3 oggetti interattivi che ti fanno eseguire mosse speciali, come il palo da lap dance. Abbiamo una sola rage, che si traduce esclusivamente nell'uccidere i nemici con un colpo, e una sola "abilità", ovvero la roulette-Nick, con effetti divertenti ma che son pochi, tendenzialmente inutili e attivarla consuma dei rarissimi biglietti. L'avrò usata un 3-4 volte al massimo. Roba che EA's Inferno offriva di più, sotto questo lato (e solo sotto questo).
Però, nella sua velocità, il gioco offre comunque spesso situazioni differenti: ogni livello ha almeno un minigioco dedicato, tutti riusciti, e vari QTE ironici, gli zombie comunque son abbastanza variegati e i tutti i boss e mini-boss son fighi da sconfiggere, insomma, sebbene alla fine starete per la maggior parte del tempo a segare zombie almeno non è così monotono come potrebbe sembrare. La difficoltà è più che altro basata sulla resistenza nemica, e se affrontata da subito a difficile, con vita al minimo e statistiche a 0, offre una sfida più che ottima, infatti è consigliabile inizialmente a Normale per salire di livello che tanto tranquilli che morirete comunque (anche per via di controlli un po' scarsi relativi alla mira con il fucile).
C'è poi qualche problema con dei bug, 3 volte ho dovuto resettare perché non mi apparivano i proiettili (in arene dove servivano per forza di cose) o perché non usava un oggetto interattivo indispensabile per passare di schema.
Nonostante comunque il gioco sia bruttino visto così, l'impressione che mi ha dato non è negativa. Mi ha richiamato infatti alla mente i primi tentativi PS1 di convertire al 3D i picchiaduro a scorrimento 2D, con risultati disastrosi come Fighting Force o Jackie Chan Stuntmaster, prima che si arrivasse alla loro evoluzione in quelli che son gli action odierni, "stylish" o adventure. E, preso come tale, è divertente: la trama è stupida ed "approfondita" al punto giusto e menare gli zombie mi ha più divertito che annoiato, insomma, sicuramente meglio dei tentativi orribili di allora di transizione verso gli action. Ma allo stesso tempo carente davvero in tutto: inserire almeno un altro personaggio giocabile (magari anch'esso con 21 combo giusto per non voler esagerare) avrebbe già aiutato tantissimo anche se sarebbe stato poco. O per lo meno delle armi bonus a durata limitata rintracciabili nello schema.
Il problema del gioco è a mio parere il formato con cui viene venduto. Non solo è corto anche per gli standard odierni, ma è pure parecchio scarno come gameplay (cosa che, alla lunga, ne mina definitivamente la longevità) se confrontato con praticamente tutti i suoi colleghi di genere. Non è un gioco che andrebbe venduto a 60 euro, sembra più per grafica, durata e contenuti un gioco da Live o PSN.
Se lo devo valutare come posso valutare un Bayonetta o un DMC è un gioco da 4. Perché è veramente avaro di mosse, armi, magie e ore di gioco: sembra venuto fuori da qualche generazione fa, solo che ha una grafica più rinnovata sebbene comunque spigolosa per lo standard attuale.
Se però lo considero quello che non è, ovvero un gioco scaricato dal Live a pochi euro, sarebbe da 7. È un gioco da coin-op alla fine, e sicuramente sarebbe figo il cabinato.