Manga News

Adoratori di Gundam unitevi

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Il Gundam Italian Club questo anno organizza Side-Con, il raduno nazionale dei fan di Gundam, a Rapallo (Genova) il 4 e 5 Aprile.

"Il programma di massima della nostra convention sarà pubblicizzato nei prossimi giorni.

Per prenotazioni e informazioni contattate:
segreteria @ gundamitalianclub.net"

Yesssssssssssssssssssssssssssss!
Ci sarà anche YOSHIYUKI TOMINO il papà di gundam!!!

Vi metto il link alla manifestazione Cartoon on the Bay dove si svolgerà il Side-Con

Cartoons on the Bay
 
qualcuno dovrebbe avvertire Hellsing. Sempre che non sia lui stesso ad aver organizzato il side-con
 
io ancora resto stupito del giro di affari che porta Gundam nelle tasche della Bandai
mi pare fosse una cifra sui 200 milioni di dollari
 
Anteprima maggio 2009 - Planet Manga

PLUTO N. 1
13x18, B., 208 pp., b/n, con sovraccoperta, Euro 7,50
Dopo "Monster", dopo "20th Century Boys", Planet Manga è lieta di annunciare l'arrivo dell'ultimo lavoro di Naoki Urasawa, uno dei mangaka più famosi e apprezzati di oggi. "Pluto" si ispira al personaggio omonimo creato dal grande Osamu Tezuka nella serie "Tetsuwan Atom", conosciuta in Italia come "Astro Boy". Tutto inizia con la misteriosa morte di Mont Blanc, uno dei robot più potenti della Terra, amato da tutti. A indagare su questo caso, e sulla morte di molti altri robot c'è il detective Gesicht.
Vincitore nel 2005 del prestigioso “Osamu Tezuka Cultural Award”, e dell'“Excellence Prize” nella divisione manga del Japanese Media Arts Festival, elogiato e apprezzato da tutti, Pluto è già un capolavoro. Ecco come un genio rilegge l'opera di un altro genio.


Fonte: Paninicomics

Prezzo troppo alto secondo me.
 
me l'aspettavo. 20th era 7€. Farò qualche sacrificio con altri manga però Pluto lo devo leggere.
 
Visto che in questo periodo il numero di manga che acquisto al mese è scarso direi che, nonostante il prezzo, Pluto ci sta tutto
 
ESPOZIONE AL BELGIAN COMICS CENTER DI BRUXELLES

Da Akira a Lady Oscar, una mostra sui vent'anni di manga in Europa
Centinaia di originali e riproduzioni. Trame e personaggi per ragazzi, ragazze e adulti


BRUXELLES - Vent'anni di manga in Europa. Vent'anni da quel 1989, quando Jacques Glénat andò in Giappone a promuovere il fumetto franco-belga, e se ne tornò con Akira: 2000 pagine di fantascienza giapponese che cambiarono la storia del fumetto in Europa. Bruxelles festeggia questa "invasione" con una esposizione al Belgian Comics Center, che inaugura l'11 marzo per chiudere il 7 giugno prossimo. La mostra di Bruxelles cade nell'anno del cinquantenario dei Puffi, di cui il Belgio è patria, come di Tintin e Lucky Luke.

RIVOLUZIONE - Centinaia di originali e riproduzioni di copertine, pupazzi, manifesti, merchandising. Spagna, Svizzera, Germania, Polonia, Belgio, ma soprattutto Francia e Italia: è qui che la cultura "manga" ha attecchito di più. «Ma il manga è il fumetto più letto nel mondo - dice Marco Pellitteri, sociologo dei processi culturali, autore di "Il Drago e la Saetta" (Tunué, 2008) - Socialmente il manga è stato una rivoluzione: prima non c'erano molti fumetti dedicati alle ragazze, o allo sport, e l'erotismo dei manga è molto diverso rispetto ai nostri fumetti».

IL MERCATO - Personaggi sfumati, trame complesse: così il manga ha conquistato il 40% del mercato in Europa. «Hanno coperto una voragine di pubblico - continua Pellitteri - perché il manga shôjo approccia direttamente le ragazze, le cui aspettative non sono premiate dai nostri fumetti: parliamoci chiaro, Dylan Dog a ogni numero va con una donna diversa!». E nell'esposizione i manga al femminile come Lady Oscar e Candy Candy stanno accanto ai shônen-manga, quelli rivolti ai ragazzi: Kenshin, Yu-Gy-Oh!, Detective Conan. Ma ci sono anche i manga-seinen, rivolti agli adulti, come Tokyo Tribe e Say Hello to Black Jack. I manga hanno anche generato sotto-culture come quella del cosplay, la moda di confezionare e indossare gli abiti dei personaggi dei fumetti giapponesi.

I CARTONI ANIMATI - Senza dimenticare che la prima "invasione" dei manga avvenne coi cartoni animati negli anni '70 e '80, quando le neonate tv private si accaparrarono i vari Uomo Tigre, Daitarn 3, Ryu, e la nostra tv di stato trasmise Goldrake e Mazinga Z, Heidi e Remi. «I giapponesi erano allibiti da tanto interesse, i palinsesti si riempivano a prezzi che poi salirono di parecchio», commenta Pellitteri.

IN ITALIA - E invece i primi a portare in Italia i fumetti giapponesi furono i Kappa Boys, quattro ragazzi bolognesi che da lettori sono diventati editori di manga. Lamù, Ken il Guerriero, sono loro a farceli conoscere nei lontani anni '80. Massimiliano De Giovanni, Andrea Baricordi, Andrea Pietroni e Barbara Rossi erano gli animatori della rivista "Mangazine". «Il nostro sogno? - dice De Giovanni - Far scoprire al pubblico italiano le potenzialità dei manga».

I PIONIERI - «Scoprimmo che gli appassionati erano molti di più di quelli che immaginavamo – dice Baricordi -. Poi fummo contattati da Granata Press, che trasformò la nostra fanzine in una rivista da edicola». Dalla fanzine al professionismo. «Nel 1995, con la Star Comics, abbiamo lanciato Dragon Ball, imponendo la lettura 'alla giapponese', lo stesso facciamo oggi con GP Publishing». Pionieri del manga: «Fummo additati (nel bene e nel male) come i responsabili dell'Invasione dei Manga in Italia - ricorda Baricordi - Ma non abbiamo ancora finito». E l'invasione, un'allegra invasione, continua.

Alessandro Trevisani

fonte: corriere.it
 
si è un pelo fuori mano... ma sicuramente una strada piu agibile rispetto a quella per arrivare ad Acciaroli... Ma davvero rimane aperta cosi tanti mesi?
 
certo che il pubblico italiano ha già scoperto le potenzialità dei manga, c'ha poco da dire De Giovanni : O
 
Lucky Luke è un fumetto belga???
e il suo autore lavorava con Goscinny, uno dei due ideatori di Asterix???
 
fonte: Cartoon Network

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BLUE DRAGON – Serie inedita.
Dal 30 Marzo alle 19.05.
Ad Aprile, in prima tv e in esclusiva su Cartoon Network, andrá in onda l’attesissima serie animata giapponese che si ispira alle storie epiche e agli eroi di uno dei videogame più famosi e più venduti al mondo: BLUE DRAGON. Nato dalla creativitá di Akira Toriyama, “papà” di Dragon Ball, l’inedito anime è davvero un capolavoro per gli amanti del genere, grazie alla grafica di altissima qualitá e alle storie avvincenti.
I protagonisti della serie sono cinque ragazzi che, per salvare il mondo, devono combattere contro il malvaggio Nene. Ogni personaggio può contare sull’aiuto di una creatura-ombra che rispecchia le caratteristiche proprie dell’animo di ciascun ragazzo. Saranno le creature-ombra, dunque, ad affrontare in prima persona gli scontri con i nemici e, nelle varie battaglie, le specialitá di ognuno si dimostreranno più o meno decisive.
Shu, il protagonista, è un ragazzo di soli dieci anni che ha la responsabilitá di salvare la Terra. Coraggioso e intraprendente, porta con sé l’ombra più potente di tutte, quella del Drago. Quando il suo villaggio subisce un attacco dalle forze oscure del tiranno Nene, si trova a combattere al fianco di una grande squadra: Kluke (ragazzina estroversa, appassionata di tecnologia, segretamente innamorata di Shu) con la sua ombra di Fenice; Jiro (il piú piccolo del gruppo, viziato e un po’ egoista) con il suo Minotauro; Zola (guerriera calma e misteriosa) e l’ombra di Pipistrello Assassino; e, infine, Marumaro con la creatura di Tigre.
 
Ad Aprile, in prima tv e in esclusiva su Cartoon Network, andrá in onda l’attesissima serie animata giapponese che si ispira alle storie epiche e agli eroi di uno dei videogame più famosi e più venduti al mondo: BLUE DRAGON. Nato dalla creativitá di Akira Toriyama, “papà” di Dragon Ball, l’inedito anime è davvero un capolavoro per gli amanti del genere, grazie alla grafica di altissima qualitá e alle storie avvincenti.
I protagonisti della serie sono cinque ragazzi che, per salvare il mondo, devono combattere contro il malvaggio Nene. Ogni personaggio può contare sull’aiuto di una creatura-ombra che rispecchia le caratteristiche proprie dell’animo di ciascun ragazzo. Saranno le creature-ombra, dunque, ad affrontare in prima persona gli scontri con i nemici e, nelle varie battaglie, le specialitá di ognuno si dimostreranno più o meno decisive.
Shu, il protagonista, è un ragazzo di soli dieci anni che ha la responsabilitá di salvare la Terra. Coraggioso e intraprendente, porta con sé l’ombra più potente di tutte, quella del Drago. Quando il suo villaggio subisce un attacco dalle forze oscure del tiranno Nene, si trova a combattere al fianco di una grande squadra: Kluke (ragazzina estroversa, appassionata di tecnologia, segretamente innamorata di Shu) con la sua ombra di Fenice; Jiro (il piú piccolo del gruppo, viziato e un po’ egoista) con il suo Minotauro; Zola (guerriera calma e misteriosa) e l’ombra di Pipistrello Assassino; e, infine, Marumaro con la creatura di Tigre.

cosa non si dice per attirare un vasto pubblico :laugh:
 
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