Varie Metal Gear Solid: DéJà Vu

alexander90

Commander from Hell
Questa fic non è assolutamente spoiler, ma una nuova avventura inventata personalmente...spero possa piacere^^

Capitolo 1: La Missione

Brip Brip Brip

???: Si?
???: Snake mi ricevi?
Snake: Si Maggiore, forte e chiaro.
Maggiore: Mi spiace disturbarti, so che sei in vacanza...
Snake: Un soldato non è mai in vacanza! L'ascolto.
Maggiore: Abbiamo ricevuto un telegramma, da qualche parte al confine con la Russia, ma niente di certo.
Snake: E cosa dice?
Maggirore: Te lo leggo

Noi, Crimson Fox, chiediamo al Governo degli Stati Uniti una somma di 150 miliardi di dollari come anticipo. La condizione è di portarli al confine Russo con la Turchia entro 72 ore.
Se la condizione non verrà esaudita la Florida sarà ridotta in isolette.
Crimson Fox

Maggiore: E questo è quanto. Passa alla base, e i forniremo strumentazione e un briefing dettagliato.
Ci sentiamo alle ore 12,45.
Snake: Sissignore [Click]

Snake guardò l'ora. Le 13,10. Il maggiore non si è sbagliato. Digita sul codec la frequenza 124.5

Brip Brip

Maggiore: Bentornato Snake. Questa linea è sicura, e costantemente monitorata.
Snake: Mi dica solo il luogo.
Maggiore: Brighton, Inghilterra. Ci troviamo al Concorde 2 [Luogo reale] per le disposizioni.
Snake: Ricevuto. Passo. [Click]

E così Snake iniziò a prepararsi. Per l'occasione dismise la bandana e la tuta (ma restarono comunque in valigia), prese la fidata SOCOM nascondendola sotto la giacca e i documenti falsi, stavolta col nome di Jack Knife. Uscì dalla piccola casetta in Alaska, avvolto nel suo giubbotto pesante. Seppur cadesse la neve, era una delle giornate meno fredde che avesse mai sentito. Aggirò l'abitazione e tirò fuori la motoslitta. Dopo aver chiuso tutto e inserito gli eventuali allarmi, partì rapidamente in direzione dell'aeroporto. Lasciò la motoslitta al parcheggio ed entrò.

Qui inizia la vera storia

Appena arrivato, Snake si mimetiza tra le persone, onde evitare di dare troppo nell'occhio. Arriva dunque in biglietteria, e rivolgendosi con un sorriso (strano) alla cassiera, richiede un biglietto, affermando di avere una preentazione a nome di jack Knife. In effetti era vero, e Campbell aveva provveduto anche a questo. Senza farsi scoprire, addormentò la guardia disposta al metal detector, e si imbarcò sul velivolo, diretto a Londra, senza scalo.

Dopo un viaggio tutto sommato piacevole, Snake uscì dall'aeroporto e chiamò un taxi, facendosi portare alla stazione dei treni. Anche lì un'altra prenotazione a suo nome. Arrivò quindi verso sera a Brighton, dove un altro taxi lo scortò sino al Concorde 2. Non c'era nessuno. Si sedette su una panchina e accese una sigaretta.

???: Morirai più facilmente che in un campo di battaglia se continui.
Snake: Può darsi maggiore, può darsi
Maggiore: Non sei cambiato per niente, vecchio mio. Su saliamo. è importante!

Gettò la sigaretta a terrà, e seguì Campbell. Il tempo stava peggiorando.
Salirono sulle scale di emergenze, sbuando poi in una saletta oscura con della musica in sottofondo.

Snake: Ambiente accogliente
Maggiore: Sono contento che ti piaccia. Ora ti presento la squadra, anche se già li conosci: Mei Ling, Natasha, Meryl, Otacon.
Squadra: Ciao Snake!

Snake passò alcuni minuti a chiaccherare coi compagni, dopo il lungo periodo d'assenza, finchè Campbell non gli diede una cartella e accese il proiettore.
Iniziò a spiegare la situazione, mentre Snake spulciava i file contenuti, cioè foto, dossier, mappe,...
Parlava di infiltrarsi al confine tra Unione Sovietica, Cina, Pakistan e Afghanistan. Snake impallidì quando sentì dove doveva recarsi.

Maggiore: Si Snake, proprio lì, mi dispiace.
Snake: Zanzibar Land, dove è morto mio padre. Sarà divertente [un sorriso si allungò sulle labbra]

Continuò poi a spiegare la missione. Doveva infiltrarsi nel terriorio, al momento sconosciuto pure ai satelliti, e fermare i terroristi, o eventualmente disarmare in tempo le testate. Purtroppo era tutto oscuro. Una tecnologia avanzata non permetteva visioni esterne o avvicinamenti.

Snake: Maggiore, se non ci si può avvicinare, come pensa di mandarmi?
Maggiore: Con un jet supersonico. Arriverai in velocità e ti paracaduterai nella foresta, a 4 miglia (6 km circa) dalla base. Da li dovrai proseguire a piedi. Ricorda, non farti scoprire. Non ci sarà nessuno a salvarti la pelle.
Snake: Meryl non può venire con me?
Maggiore: No Snake, è impegnata al QG, e sarebbe troppo rischioso. Ora scegli il tuo equipaggiamento.

Snake gettò a terra la valigia, che si aprì. Ne uscirono una tuta fatta di Kevlar (materiale plastico resistente dell'acciaio), e la sua immancabile bandana. Poi estraè dalla giacca la SOCOM.

Snake: Questo è il mio equipaggiamento. Ho bisogno di qualche razione di emergenza, un binocolo, un radar antimine e un sonar. Il resto lo procuro là.

Seguirono così i preparativi vari per la missione, dall'equipaggiamento ai mezzi di trasporto. Dovevano essere pronti il prima possibile e partire il prima possibile.
 

alexander90

Commander from Hell
Capitolo II: L'arrivo

Snake era pronto, come i suoi compagni. La base era situata in un sottomarino nel Mar Rosso. Snake invece al momento si trovava in una pista di decollo in disuso fuori città. Aveva preso tutto l'occorrente, ed era appena salito a bordo del piccolo velivolo, quando chiamò Campbell.

Snake: Campbell, ma è sicuro?!
Maggiore: Si Snake non ti preoccupare. è già stato testato e provato sul campo. E poi c'è Otacon a pilotarlo
Snake: Otacon?! Siamo a posto.
Otacon: Non ti fidi di me, Snake? Ti ricordo che sono pur sempre un Nerd!
Snake: Certo, certo. Come non detto.
Maggiore: Ricordati di saltare nel punto giusto, così da evitare i radar enon essere neppure troppo lontano.
Snake: Si maggiore, qui è tutto ok. Possiamo partire Hal!
Otacon: Bene! Tineniti forte Snake!
Snake: Saluti maggiore, ci sentiamo all'atterraggio.
Maggiore: E non mi chiamare maggiore

Il piccolo jet accese i motori, e partì come una saetta sulla pista, bruciando parte del manto erboso che l'aveva invasa col tempo. Il volo durò una mezz'oretta scarsa, durante la quale Snake si era rilassato alla grande, seppur cercando qualche utile informazione riguardo ai Crimson.
Gli tornò alla mente quando combattè contro Foxhound a Shadow Moses e alla Big Shell. Stava invecchiando ormai. Non l'avrebbe mai detto, ma sperava che dietro a tutto ci fosse nuovamente Ocelot e Liquid. Gli ritornò in mente Gray Fox. Si tastò il petto, e sentì sotto le sue dita il piccolo vetrino rosso incrinato, parte integrante dell'esoscheletro, che aveva conservato come ricordo.

Dopo alcuni minuti, si accese una luce rossa, e partì un allarme. Era ora di abbandonare la nave, e il capitano non l'avrebbe seguita. Tirò una leva, e il fondo si staccò, volando via. A Snake rimaneva solo la possibilità di cadere nel vuoto, mentre vedeva il mezzo venire abbattuto più avanti da delle torrette lanciarazzi.

Aprì il paracadute a mezz'aria, e planò dolcemente a terra, estraendo la SOCOM e guardandosi intorno. Nessuno in vista. Si arrampicò per sicurezza su un albero e chiamò Campbell.

Snake: Campbell, sono sul posto, nessuno in vista, l'aereo è perduto.
Maggiore: Abbiamo monitorato la situazione mentre l'aereo volava. Non ci sono guardie dalle tue parti, ma la fortezza ne è piena. In più è condita di torrette e campi minati. Sarà una bella impresa per te.
Snake: Degna del figlio di Big Boss! Ora entro, saboto, uccido, esco. Quanto tempo mi rimane?
Maggiore: Ti restano circa 50 ore. Non sappiamo se potremo sentirci una volta dentro. In ogni caso, buona fortuna.
Snake: Arrivederci Maggiore!

Dopo aver chiuso la comunicazione, guardò col binocolo a infrarossi attraverso il fogliame. Stava calando la notte. In giro non c'era nessuno, l'area era pulita. Saltò giù e si addentrò nella foresta, sfruttando ogni singolo albero. Non doveva in alcun modo esporsi. Superò un piccolo fiume passando per un ponte. Nessuno nei dintorni. Possibile che nessuno pattugliasse la zona? Oppure i terroristi si sentivano così protetti a casuccia?
Dopo un bel po' di strada, arrivò nei pressi del portone principale. Tenendosi a debita distanza, osservò la situazione con binocolo.
Alcuni metri più in la stava un portone di ferro, con appesi dei cartelli che invitavano a girare alla larga. Un piccolo edificio conteneva 2 soldati, che facevano la guardia alla sbarra, impendendo l'accesso. Non si vedevano altre vie. Dai lati dell'immensa porta, partiva il muro di cinta, che si estendeva per una vastissima zona. Purtroppo Snake non aveva il rampino e l'unica soluzione restava quella dell'entrata principale. Si consolò pensando che una vota dentro, avrebbe avuto una foresta per nascondersi.

Si avvicinò all'ingresso, e rimase fermo a circa 5 metri di distanza. Si distese a terra dietro un tronco caduto. Era invisibile con l'oscurità. Un tutt'uno con la notte. Attaccò il silenziatore alla SOCOM, accese il mirino laser, e mirò alla testa delle 2 guardie. La seconda fece appena in tempo ad accorgersi che l'altra era morta, prima di spirare allo stesso modo.
Entrò nella piccola cabina. C'erano 2 monitor: uno sorvegliava l'ingresso all'interno, uno l'ingresso esterno. Significa che c'era una telecamera, e Snake non l'aveva vista. mantenendo il sangue freddo cercò in fretta qualsiasi cosa potesse essegli utile, ma non trovò nulla, a parte uno SHOTGUN, ma sarebbe risultato troppo ingombrante. Premette il pulsante e lasciò che il cancello si aprisse, per poi ripremerlo. mentre si stava richiudendo si tuffò dentro. Ora era dentro, e non c'era via di fuga.

Snake: Maggiore. Sono dentro.
Campbell: Ottimo Snake. Ricordati solo che non potrai più uscire se non a missione terminata.
Snake: Sono al corrente di questo, Maggiore.
Campbell: Benissimo. Ah, tutti i ragazzi ti fanno gli auguri, e...ehm..Meryl...ti manda un bacio.
Snake: [arrossendo] Dica loro che la fortuna va a Ocelot. Deve essere fortunato se non mi incontrerà. Dica a Meryl che le voglio bene
Meryl: Snake, io ti amo. Per favore, non morire!
Snake: Non ti preoccupare per me. Ci sentiamo quando mi introduco nella base. [Click]

Si gettò nei cespugli a sinistra, per evitare riprese sgradite. Ora aveva tutta una foresta da attraversare, per raggiungere il suo obiettivo.
 

miki

# 7 of Organization
Sarà pure un Nerd ma Otacon è troppo simpatico...ottima parte anche se il momento in cui Snake freddava le due guardie poteva essere scritto meglio.
 

alexander90

Commander from Hell
Mah...erano semplici guardie. Le uccide con 2 colpi, semplicemente. Sarà più avanti che ci sarà la vera azione. Con alcune sorprese
 

alexander90

Commander from Hell
Parte III!!!!!!

Capitolo III: Un nemico?

Snake si levò subito dalla via principale, gettandosi tra i cespugli. Sapeva che c'era una telecamera e voleva evitare di essere visto, anche se probabilmente il danno era già stato fatto.
Mise via la SOCOM ed estraè un PUGNALE. Cominciò ad addentrarsi tra gli altri, mantenedo un'occhio verso la strada per assicurarsi di non deviare troppo, e muovendosi con circospezione: qualche guardia poteva essere li intorno.
Sapeva che ci avrebbe messo più tempo, ma preferiva non rischiare.
Sentì all'improvviso un fruscio, e si gettò a terra, immobile, tendendo l'orecchio. Era li, quasi come morto, disteso in attesa di segnali di qualunque tipo, ma niente si avvicinava. Si alzò lentamente scrutandosi intorno.

Snake

Venne presò alla sprovvista e si spaventò. Era sicuro di aver visto unbagliore verde passargli accanto, e sussurrare il suo nome.

Snake: Non può essere. Vecchio mio, se cominci con le visioni, è meglio che lasci perdere.

Disse tra se e se.
Raccolse il PUGNALE e continuò il suo avanzare. Non c'erano guardie, da nessuna parte. Pareva che fossero andati via tutti. Vide dei fari in lontanaza. Civiltà. O il nemico. Ma la distanza era tanta.
Aveva ricominciato a muoversi da un po', quando una luce si avvicinava. Un rombo cresceva sempre di più. Si abbassò e guardò attentamente. Era un jeep che andava verso l'uscita.
Maledizione!, pensò. Ma no nsi fece prendere dal panico e continò il suo cammino. La base era sempre più vicina, e il bosco andava via via scomparendo, per lasciare spazio ad una zona spianata molto grande. Essa conteneva un grande edificio, un hangar immenso, svariati mezzi militari e armamenti. Più qualche soldato qua e là.

Snake: Qualcosa mi dice che la noia è finita.

Uscendo dal bosco si nascose dietro una jeep li vicino. Scrutò la situazione e vide che c'era un sodlato dalla parte opposta, voltato di spalle. Non avrebbe potuto eliminarlo, sarebbe stato visto subito. In un attimo si tuffò dunque a destra, dietro una cassa di armi e munizioni varie.
Continuò a scivolare ta le ombre e i vari ripari, nascondendosi dai soldati, arrivando sino all'hangar.
L'ingresso principale era presidiato da due telecamere, e la porta aveva bisogno di una scheda per essere aperta. Corse fino al retro in cerca di altre entrate. Si fermò esattamente dietro.

Snake

Stavolta era sicuro di aver sentito una voce alle sue spalle. Si voltò di scatto, SOCOM tesa. Vuoto. Non c'era proprio nessuno.

???: Guarda che sono qui....

Disse una voce con rassegnazione. Snake si voltò novamente. Gli comparve davanti un personaggio curioso. Era vestito con un abito aderente in pelle nera, con riflessi verdi. Portava degli occhiali da sole, e una bandana gli copriva il volto.

Snake: Sei tu che mi hai chiamato nella foresta?
???: [camminando intorno] Si, proprio io. Vedi..come puoi pensare di entrare se non mi puoi nemmeno vedere?
Snake: Ma tu chi sei? [sempre con la SOCOM puntata]
???: Non so se sia il caso di rivelartelo adesso.

Snake sparò al braccio, smorzando il rumore col silenziatore. Quando il proiettile fu vicino al nemico però, egli si dissolse come nebbia, ricomparendo dietro Snake.

???: Nah, lascia stare. Non sei ancora pronto per me. Io sono Anton B. Goodheart, secondo membro di Crimson Fox

Snake strabuzzò gli occhi. Aveva di fronte a se uno dei top dell'organizzazione. Senza pensarci su, svuotò il caricatore su di lui, ma ogni colpo volò invano. Sembra la tecnica di Gray Fox, pensò Snake, e si gettò in un combattimento corpo a corpo. Era altrettanto impossibile da colpire, e Snake si ritrovò a terra.

Anton: è un vero peccato. Spero che ci reincontreremo presto. Sai Snake, il capo ha una voglia matta di rivederti, e di giocare con te.

E sparì in una nuvola, tra gli alberi.

Snake: Maggiore!
Campbell: Si Snake? Sei dentro?
Snake: Al contrario! Sono stato assalito da un membro dell'organizz..
Campbell: Non dirmi che hai già fallito!
Snake: Sembra che mi avessero avvistato da tempo. Ha detto che il capo mi attende.
Campbell: Mi spiace Snake. La tua missione è fallita. Non abbiamo più giurisdizione su di te. Sei abbandonato a te stesso.
Snake: La missione non è finita!! Mi mandi LUI!
Campbell: No Snake! Lui non può!
Snake: Lui può eccome! Lo faccia arrivare sin qui, altrimenti, a costo di tornare a piedi, me lo porto dietro a calci in ****!
Campbell: Snake..non posso farlo. Hai fallito....
Snake: Non ho fallito! Ho solo bisogno di qualcuno più giovane...e con uno stile diverso. Maggiore...l'ho mai delusa?
Campbell: Beh...no Sn...
Otacon: Snake resta li, arriva subito!
Meryl: Basta maggiore. Mandiamogli supporto!
Campbell: Se è così che vogliono, alzo il pollice a tuo favore. è la tua ultima occasione Snake.
Snake: Non ho ancora esaurito la prima, Maggiore! [Click]

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Chi sarà il nuovo aiuto? E questo Anton B. Goodheart? Seguitelo nelle prossime parti^^
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Parte III!!!!!!

Capitolo III: Un nemico?

Snake si levò subito dalla via principale, gettandosi tra i cespugli. Sapeva che c'era una telecamera e voleva evitare di essere visto, anche se probabilmente il danno era già stato fatto.
Mise via la SOCOM ed estraè un PUGNALE. Cominciò ad addentrarsi tra gli altri, mantenedo un'occhio verso la strada per assicurarsi di non deviare troppo, e muovendosi con circospezione: qualche guardia poteva essere li intorno.
Sapeva che ci avrebbe messo più tempo, ma preferiva non rischiare.
Sentì all'improvviso un fruscio, e si gettò a terra, immobile, tendendo l'orecchio. Era li, quasi come morto, disteso in attesa di segnali di qualunque tipo, ma niente si avvicinava. Si alzò lentamente scrutandosi intorno.

Snake

Venne presò alla sprovvista e si spaventò. Era sicuro di aver visto unbagliore verde passargli accanto, e sussurrare il suo nome.

Snake: Non può essere. Vecchio mio, se cominci con le visioni, è meglio che lasci perdere.

Disse tra se e se.
Raccolse il PUGNALE e continuò il suo avanzare. Non c'erano guardie, da nessuna parte. Pareva che fossero andati via tutti. Vide dei fari in lontanaza. Civiltà. O il nemico. Ma la distanza era tanta.
Aveva ricominciato a muoversi da un po', quando una luce si avvicinava. Un rombo cresceva sempre di più. Si abbassò e guardò attentamente. Era un jeep che andava verso l'uscita.
Maledizione!, pensò. Ma no nsi fece prendere dal panico e continò il suo cammino. La base era sempre più vicina, e il bosco andava via via scomparendo, per lasciare spazio ad una zona spianata molto grande. Essa conteneva un grande edificio, un hangar immenso, svariati mezzi militari e armamenti. Più qualche soldato qua e là.

Snake: Qualcosa mi dice che la noia è finita.

Uscendo dal bosco si nascose dietro una jeep li vicino. Scrutò la situazione e vide che c'era un sodlato dalla parte opposta, voltato di spalle. Non avrebbe potuto eliminarlo, sarebbe stato visto subito. In un attimo si tuffò dunque a destra, dietro una cassa di armi e munizioni varie.
Continuò a scivolare ta le ombre e i vari ripari, nascondendosi dai soldati, arrivando sino all'hangar.
L'ingresso principale era presidiato da due telecamere, e la porta aveva bisogno di una scheda per essere aperta. Corse fino al retro in cerca di altre entrate. Si fermò esattamente dietro.

Snake

Stavolta era sicuro di aver sentito una voce alle sue spalle. Si voltò di scatto, SOCOM tesa. Vuoto. Non c'era proprio nessuno.

???: Guarda che sono qui....

Disse una voce con rassegnazione. Snake si voltò novamente. Gli comparve davanti un personaggio curioso. Era vestito con un abito aderente in pelle nera, con riflessi verdi. Portava degli occhiali da sole, e una bandana gli copriva il volto.

Snake: Sei tu che mi hai chiamato nella foresta?
???: [camminando intorno] Si, proprio io. Vedi..come puoi pensare di entrare se non mi puoi nemmeno vedere?
Snake: Ma tu chi sei? [sempre con la SOCOM puntata]
???: Non so se sia il caso di rivelartelo adesso.

Snake sparò al braccio, smorzando il rumore col silenziatore. Quando il proiettile fu vicino al nemico però, egli si dissolse come nebbia, ricomparendo dietro Snake.

???: Nah, lascia stare. Non sei ancora pronto per me. Io sono Anton B. Goodheart, secondo membro di Crimson Fox

Snake strabuzzò gli occhi. Aveva di fronte a se uno dei top dell'organizzazione. Senza pensarci su, svuotò il caricatore su di lui, ma ogni colpo volò invano. Sembra la tecnica di Gray Fox, pensò Snake, e si gettò in un combattimento corpo a corpo. Era altrettanto impossibile da colpire, e Snake si ritrovò a terra.

Anton: è un vero peccato. Spero che ci reincontreremo presto. Sai Snake, il capo ha una voglia matta di rivederti, e di giocare con te.

E sparì in una nuvola, tra gli alberi.

Snake: Maggiore!
Campbell: Si Snake? Sei dentro?
Snake: Al contrario! Sono stato assalito da un membro dell'organizz..
Campbell: Non dirmi che hai già fallito!
Snake: Sembra che mi avessero avvistato da tempo. Ha detto che il capo mi attende.
Campbell: Mi spiace Snake. La tua missione è fallita. Non abbiamo più giurisdizione su di te. Sei abbandonato a te stesso.
Snake: La missione non è finita!! Mi mandi LUI!
Campbell: No Snake! Lui non può!
Snake: Lui può eccome! Lo faccia arrivare sin qui, altrimenti, a costo di tornare a piedi, me lo porto dietro a calci in ****!
Campbell: Snake..non posso farlo. Hai fallito....
Snake: Non ho fallito! Ho solo bisogno di qualcuno più giovane...e con uno stile diverso. Maggiore...l'ho mai delusa?
Campbell: Beh...no Sn...
Otacon: Snake resta li, arriva subito!
Meryl: Basta maggiore. Mandiamogli supporto!
Campbell: Se è così che vogliono, alzo il pollice a tuo favore. è la tua ultima occasione Snake.
Snake: Non ho ancora esaurito la prima, Maggiore! [Click]

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Chi sarà il nuovo aiuto? E questo Anton B. Goodheart? Seguitelo nelle prossime parti^^

Esrtraè? :eek: Oh my Godness!

Comunque, la parte è l'unica che ho letto in meno di due minuti, complimenti
 

alexander90

Commander from Hell
CAPITOLO IV

Dissapori

Dopo aver chiuso il collegamento con il colonnello Cambpell,Snake si rimise in piedi e diede un'occhiata in giro prima di procedere.Sembrava non ci fosse nessuno.Nella foresta,l'aria era molto fresca e in alcuni punti i raggi del sole toccavano la morbida terra creando un bizzarro gioco di luci.L'unica cosa che il soldato riusciva a percepire,era il dolce canto di alcuni uccellini appollaiati su qualche albero nei paraggi.Dopo essersi assicurato che non ci fossero rischi,Snake riprese a camminare,con la sua fedele SOCOM puntata in avanti e pronta a far fuoco.

Nel frattempo,in un luogo piuttosto macabro,simile ad una cripta,un individuo siede su una seggiola,molto vecchia e malandata,sembrava stesse aspettando qualcuno,aveva le gambe e le braccia incrociate,e indossava una strana maschera,di colore bianco,molto semplice,aveva solo due buchi rotondi dove si intravedevano dei sinistri occhi scarlatti,la maschera non rappresentava nulla,non vi era nessuna incisione,nessuna scritta,mancava persino il contorno della bocca.Il tizio aveva capelli biondi lisci,corti,e una corporatura magra.

Improvvisamente,dal nulla,comparve Goodheart camminando a braccia aperte verso il tizio seduto.

????? - Finalmente,dove sei stato? (rimette le braccia e le gambe a posto,ma rimane seduto)

Goodheart - A fare un giro nei dintorni,mmm vedo che la tua dimora é sempre molto accogliente (fa un ghigno)

????? - *******...passiamo al sodo,perchè sei qui,Cacciatore sinistro?

Goodheart - ho portato i TUOI nuovi ordini,concedimi un po del tuo tempo,Necromante (disse l'ultima parola con disgusto)

????? - (si alza di scatto e allunga la mano sinistra verso Goodheart) Brutto Fig....Arghhh !!!!

Quella che il misterioso Necromante vedeva dinnanzi a lui non era che un immagine residua di Goodheart,che nel frattempo si era rapidamente materializzato dietro di lui chiudendogli il braccio destro in una presa di sottomissione molto dolorosa.

Goodheart - (avvicinando la bocca verso l'orecchio di Nercomante) Stai attento a quello che fai,non ho molta pazienza,al contrario del nostro capo,posso farti a pezzi ogni singolo osso del tuo corpo,ma ti risparmio perchè ci servi (lascia la presa e scaraventa il Nercomante al muro con una violenza impressionante tanto da farlo urlare di dolore e provocare una crepa di medie dimensioni sul punto d'impatto)

Necromante - CChh...che...cosa vv..vuo..i che faccia....!!!

Goodheart - bene,ci siamo capiti (si avvicina al necromante e lo rialza afferrandolo dal collo del mantello,poi lo rilascia),10 minuti fa,sono riuscito a rintracciare il soldato inviato dalle forze americane per ostacolare il nostro piano,é lui...Solid Snake....la leggenda,voglio che te ne sbarazzi,guai a te se fallisci.

Dopo l'avvertimento,Goodheart svanì nel nulla come era solito fare,lasciando l'uomo mascherato indolensito e preoccupato.

Necromante - Solid Snake eh !!! ci sarà da divertirsi.

Preso dall'eccitazione,il tizio misterioso,iniziò a correre verso l'uscita della cripta,appena raggiunta e spalancata velocemente la porta,piegò le gambe ed effettuò un incredibile balzo raggiungendo la cima dell'albero più vicino a lui.

Necromante - Sto arrivando (ride diabolicamente mentre continua a saltare da albero ad albero,allontanadosì dalla cripta)

Nel frattempo,in un altro punto della foresta,Snake é alle prese con una trappola.Si trovava appeso ad una liana,sospeso su una gigantesca voragine buia.Tenta di muoversi a destra e a sinistra per darsi la spinta necessaria per effettuare un balzo abbastanza lungo per evitare di cadere giù.Dopo un paio di tentativi,riesce nell'impresa e procede con la missione.Continuando il suo percorso,Snake nota delle impronte di stivali esageratamente larghi,molto profondi,e fresche.Insospettito,effettua una capriola verso sinistra e si nasconde dietro un cespuglio,dopodiche,chiama Campbell.

BIPP BIPP !!!!
BIPP BIPP !!!!

Contatto effettuato...

Campbell - Snake,che c'é?

Snake - Colonnello,ho notato alcune tracce sul terreno..

Campbell - Beh? mi chiami per questa sciocchezza? Snake ti ricordo che non hai molto tempo per...

Snake - COLONNELLO mi faccia finire !!!

Campbell - uhmmm...

Snake - dicevo,queste impronte sono diverse,non sono di un comune soldato,sono più profonde,e il piede sembra un 55

Campbell - un 55 dici? sei sicuro snake?

Snake - sicuro grumph !!!!

Campbell - OK snake,calma,mi informerò al più presto,é probabile che si tratti di un membro Crimson,nel frattempo procedi con cautela e se noti altre anomalie,chiamami

Snake - GOTCHA !!!!

Collegamento interrotto....

FINE CAPITOLO IV

Questa parte è stata scritta nientemeno che da B.Sephiroth
 
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