alexion28
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già "l'esploratore"
Varie Ospiti al castello
- Autore Discussione SOkuRA
- Data d'inizio
già "l'esploratore"
SOkuRA
Dragon Boo Boo
Grazie a tutti^^. Ecco un'altra parte:
"Non è che l'hai minacciato?" chiese poi Giulia. "Nooooo, cosa te lo fa pensare????"
Aprimmo la porta del terzo piano, quando un urlo tremendo squarciò il silenzio. Davanti a noi apparve all'improvviso un grosso uomo, con lunghi capelli rasta e delle basette. Impugnava due lance, mentre altre quattro gli fluttuavano intorno. C'era un fortissimo vento, e due delle quattro lance che volteggiavano scattarono in avanti, verso di noi. Furono velocissime, le sentimmo conficcarsi nel muro, quindi ci voltammo. Le due armi avevano le punte pericolose infilate nel muro, e in mezzo allo stretto spazio tra una e l'altra, c'era la testa di Axel. "Ohi, ohi..." sussurrò Giulia "che c'è?" le chiesi io "guarda". Mi indico un punto a terra, e capii cosa intendeva per "ohi, ohi". Sul lucido pavimento bianco della sala, giaceva un triste ciuffo rosso di capelli. Io ridacchiai, e Axel disse, con voce calma e letale "ok, questo non dovevi farlo". Tolse le lance dal muro, e si avvicinò minaccioso ad un palmo dal volto di Xaldin. "Cosa vuoi farmi Axel? bruciarmi i capelli, per caso?" sghignazzò il grosso nessuno. "Esattamente". Nell'aria si diffuse un'acre odore di capelli bruciati, e Xaldin alzò lo sguardo. "Waaaaah, brutto piromane psicotico, spengi i miei capelli!!!" gridò, cominciando a correre per la sala. Io raccolsi la carta che aveva lasciato cadere, stavamo per andare da Xaldin, quando Axel ci fermò "lasciatelo fare... chiederò a Demix di dargli una mano... forse..." disse, raccogliendo malinconico il ciuffetto rosso.
Aprimm la porta del secondo piano, asoltando le colorite frasi del nessuno in fiamme, ed entrammo circospette. Il salone era vuoto, quind, io mi appoggiai ad una colonna e Giulia si sedette, ad armeggiare con il suo cacciavite. Axel intanto, camminava nervoso su e giù. "Ehi, ma che ti prende?" chiesi "dovete memorizzare che Xigbar è il membro più imprevedibile di tutta l'Organizzazione, e che in questo momento potrebbe essere a fare qualsiasi cosa, ma proprio qualsiasi, capit..." Axel fu interrotto da una voce roca che rimbombò nella sala "bene, fermi così... mai visti bersagli più facili" "cos..? al diavolo! correte!" disse Axel, mentre un velocissimo proiettile laser faceva il pelo alla testa di Giulia.
Come ce la caveremo contro il guercio zopp... ehm, scusa cespy XD comunque, riuscire a non farci trasformare in due pezzi di groviera? tutt, nella prossima puntata!
Sokura
"Non è che l'hai minacciato?" chiese poi Giulia. "Nooooo, cosa te lo fa pensare????"
Aprimmo la porta del terzo piano, quando un urlo tremendo squarciò il silenzio. Davanti a noi apparve all'improvviso un grosso uomo, con lunghi capelli rasta e delle basette. Impugnava due lance, mentre altre quattro gli fluttuavano intorno. C'era un fortissimo vento, e due delle quattro lance che volteggiavano scattarono in avanti, verso di noi. Furono velocissime, le sentimmo conficcarsi nel muro, quindi ci voltammo. Le due armi avevano le punte pericolose infilate nel muro, e in mezzo allo stretto spazio tra una e l'altra, c'era la testa di Axel. "Ohi, ohi..." sussurrò Giulia "che c'è?" le chiesi io "guarda". Mi indico un punto a terra, e capii cosa intendeva per "ohi, ohi". Sul lucido pavimento bianco della sala, giaceva un triste ciuffo rosso di capelli. Io ridacchiai, e Axel disse, con voce calma e letale "ok, questo non dovevi farlo". Tolse le lance dal muro, e si avvicinò minaccioso ad un palmo dal volto di Xaldin. "Cosa vuoi farmi Axel? bruciarmi i capelli, per caso?" sghignazzò il grosso nessuno. "Esattamente". Nell'aria si diffuse un'acre odore di capelli bruciati, e Xaldin alzò lo sguardo. "Waaaaah, brutto piromane psicotico, spengi i miei capelli!!!" gridò, cominciando a correre per la sala. Io raccolsi la carta che aveva lasciato cadere, stavamo per andare da Xaldin, quando Axel ci fermò "lasciatelo fare... chiederò a Demix di dargli una mano... forse..." disse, raccogliendo malinconico il ciuffetto rosso.
Aprimm la porta del secondo piano, asoltando le colorite frasi del nessuno in fiamme, ed entrammo circospette. Il salone era vuoto, quind, io mi appoggiai ad una colonna e Giulia si sedette, ad armeggiare con il suo cacciavite. Axel intanto, camminava nervoso su e giù. "Ehi, ma che ti prende?" chiesi "dovete memorizzare che Xigbar è il membro più imprevedibile di tutta l'Organizzazione, e che in questo momento potrebbe essere a fare qualsiasi cosa, ma proprio qualsiasi, capit..." Axel fu interrotto da una voce roca che rimbombò nella sala "bene, fermi così... mai visti bersagli più facili" "cos..? al diavolo! correte!" disse Axel, mentre un velocissimo proiettile laser faceva il pelo alla testa di Giulia.
Come ce la caveremo contro il guercio zopp... ehm, scusa cespy XD comunque, riuscire a non farci trasformare in due pezzi di groviera? tutt, nella prossima puntata!
Sokura
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Ma povero Axel,li tagliano un ciuffeto di capelli e lui và in bestia -___-. Bellissima parte,però tratta bene Xigbar,è il mio preferito dopo Axel ù__ù.