Ispirazione casuale, una cosa assurda per voi. ^_^ Ogni cosa sembra assurda ma c'è qualcosa in più a voi l'arduo diletto di trovarlo. Ho appena letto Waiting for Godot, dunque mi sono leggermente isparato a quello
A: (entrando danzando al ritmo di una musica allegra e senza dire una parola)<nessuna parola>
Silenzio improvviso: la musica è stata bloccata, A, continua a ballare
I suoi passi frenetici danno il ritmo a quella noia, nessuna parola ancora
Solo i passi della danza frenetica: ciò che non viene riempito dalla musica
Viene riempito dai rumorosi passi di A: la stanza è pervarsa da rimbombi ed echi
B: (entrando camminando con un passo lento e misurato) Cosa stai facendo, A?
A smise di ballare, il silenzio che si è creato viene colmato dalla musica di prima
A guarda B, B non guarda A, A smette di guardare B e B inizia a guardare A
B respira, la musica riempie il buco; B inizia a guardare A, A si avvicinò
Non degna B nemmeno di uno sguardo.
B: (arcuando lo sguardo e chiedendosi cosa stava facendo e perché aveva smesso di farlo) Perché hai smesso?
La musica smise, A colmava il silenzio con i passi monotoni
Tutto era troppo veloce, ci fu una rapida risposta
Le parole occuparono il niente di quel momento
A: Stavo ballando.
B: Sì, ok, va bene, ma non ti avevo chiesto cosa stavi facendo, ma perché hai smesso.
A: Ok ed io ti ho risposto che stavo ballando.
B: Ma perché hai smesso!?
A: Beh, ma è evidente, non c’era più bisogno di continuare a ballare.
B: Perché ballavi?
A: E’ una bella giornata oggi.
B: Ma perché non mi rispondi!?
A: Beh, ballavo per far rumore.
B: Stupido… Non potevi semplicemente parlare?
A: Se parlavo con me stesso dopo avrei dovuto pensare. Se invece parlo con te o un altro stupido che mi stà a sentire, posso dire qualsiasi cosa senza dover per forza pensarla.
B: Ehi!
A: Che noia… Prima ho visto qualcosa di terribile.
B: Prima quando?
Arima.
B: Ok, ma quando?
A: Boh che ne so, prima.
B: Sei odioso. Cosa hai visto?
A: Cosa hai detto?
B: Sei sordo adesso?
A: Forse, cosa hai detto prima?
B: Che cosa hai visto di così tanto terribile.
A: Ah, beh, niente.
B: NIENTE!? Ma mi stai prendendo in giro?
A: Forse
B: Come forse?
A: Cosa c’è più terribile del niente?
B:<nessuna parola>
Il silenzio cadde di nuovo. A senza guardare B,e B senza guardare A
Iniziano a danzare freneticamente occupando il silenzio.
Poi si guardarono per veder se erano niente.
A: (entrando danzando al ritmo di una musica allegra e senza dire una parola)<nessuna parola>
Silenzio improvviso: la musica è stata bloccata, A, continua a ballare
I suoi passi frenetici danno il ritmo a quella noia, nessuna parola ancora
Solo i passi della danza frenetica: ciò che non viene riempito dalla musica
Viene riempito dai rumorosi passi di A: la stanza è pervarsa da rimbombi ed echi
B: (entrando camminando con un passo lento e misurato) Cosa stai facendo, A?
A smise di ballare, il silenzio che si è creato viene colmato dalla musica di prima
A guarda B, B non guarda A, A smette di guardare B e B inizia a guardare A
B respira, la musica riempie il buco; B inizia a guardare A, A si avvicinò
Non degna B nemmeno di uno sguardo.
B: (arcuando lo sguardo e chiedendosi cosa stava facendo e perché aveva smesso di farlo) Perché hai smesso?
La musica smise, A colmava il silenzio con i passi monotoni
Tutto era troppo veloce, ci fu una rapida risposta
Le parole occuparono il niente di quel momento
A: Stavo ballando.
B: Sì, ok, va bene, ma non ti avevo chiesto cosa stavi facendo, ma perché hai smesso.
A: Ok ed io ti ho risposto che stavo ballando.
B: Ma perché hai smesso!?
A: Beh, ma è evidente, non c’era più bisogno di continuare a ballare.
B: Perché ballavi?
A: E’ una bella giornata oggi.
B: Ma perché non mi rispondi!?
A: Beh, ballavo per far rumore.
B: Stupido… Non potevi semplicemente parlare?
A: Se parlavo con me stesso dopo avrei dovuto pensare. Se invece parlo con te o un altro stupido che mi stà a sentire, posso dire qualsiasi cosa senza dover per forza pensarla.
B: Ehi!
A: Che noia… Prima ho visto qualcosa di terribile.
B: Prima quando?
Arima.
B: Ok, ma quando?
A: Boh che ne so, prima.
B: Sei odioso. Cosa hai visto?
A: Cosa hai detto?
B: Sei sordo adesso?
A: Forse, cosa hai detto prima?
B: Che cosa hai visto di così tanto terribile.
A: Ah, beh, niente.
B: NIENTE!? Ma mi stai prendendo in giro?
A: Forse
B: Come forse?
A: Cosa c’è più terribile del niente?
B:<nessuna parola>
Il silenzio cadde di nuovo. A senza guardare B,e B senza guardare A
Iniziano a danzare freneticamente occupando il silenzio.
Poi si guardarono per veder se erano niente.