Varie The last Dynasty - Bahamut's soul

Bierah

Member
I Love Quina Quen ha detto:
Semplicemente stupenda! il personaggio di Jayleen mi piace molto...

invece Xen III e Sylver li trovo un po' troppo simili a Zell e Squall

la storia mi ispira un bel po'

Grazie infinite!... aver un critico del tuo livello (data la tua exp in fic...) mi spinge a continuare...
 

I Love Quina Quen

Texas Hold'em Player
Bierah ha detto:
Grazie infinite!... aver un critico del tuo livello (data la tua exp in fic...) mi spinge a continuare...

beh non è che abbia tuttaquesta esperienza...

comunque anch'io mi sto dilettando a scrivere una Fic (in realtà ho quasi finito) e sinceramente se mi dessi il tuo parere sarei contento

Continua pure sono curioso di vedere come continua
 

Bierah

Member
Posto il nono capitolo! evvai!... :smileg:

Capitolo IX – I Cavalieri delle Ombre colpiscono ancora

Tutto il gruppo passò a distanza dal Mesmerize, e per molto tempo nessuno pronunciò alcuna parola. Xen III ruppe il silenzio: “Credo che presto ci accamperemo per passare la notte…”, anche se la sua affermazione cadde nel vuoto e di nuovo il silenzio scese nella compagnia. Persino la foresta sembrava aver assorbito il dolore dell’animale scomparso, e per molte ore non si sentirono versi di alcun animale. Invece il paesaggio non mutava, e sembrava che gli studenti camminassero sempre nello stesso punto, quando finalmente s’imbatterono in un rigagnolo che tagliava verticalmente la selva da nord a sud. Il Preside fermò tutti dicendo: “Arrestiamoci qui per oggi. Monteremo le tende per passare la notte.”

Così tutti i viaggiatori si diedero un gran da fare per montare le tende prima che il cielo imbrunisse, anche se da dentro la foresta non si capiva che momento del giorno fosse, ma lo si poteva capire dallo stomaco di Xen III. Rombo. “Xen… contieniti!” disse Jayleen ridendo mentre riempiva delle fiasche con l’acqua del ruscelletto. “Povero me… ho fame! Significa che è ora di cena!” disse Xen III mentre erigeva una tenda insieme a Sylver. Il loro lavoro però, fu interrotto dal professor Dhyl che arrivò dicendo: “Ragazzi qui ci pensano altri studenti. Il preside ha pensato che sarebbe meglio fare dei giri di guardia, noi professori siamo in pochi per perlustrare la zona, ma voi studenti più grandi siete perfetti per questo compito. Prendete le armi e partite. Fate un giro d’ispezione con un raggio di un chilometro dal nostro accampamento. E fate attenzione!”.

I tre compagni presero le loro armi, e iniziarono ad uscire dall’accampamento. “Perché tocca a noi?” chiese Xen III un po’ intimorito. “Perché hanno fede nella nostra forza!Yuppie!” gridò piena di felicità Jayleen, anche se i suoi due compagni la guardarono un po’ preoccupati. “Il Preside e i professori si sono molto spaventati dal ritrovamento del Mesmerize. Per questo fanno fare dei giri d’ispezione agli allievi più grandi.” disse Sylver, continuando a camminare, non accorgendosi di essersi allontanati abbastanza dall’accampamento. Improvvisamente l’aria si fece pesante. La foresta che aveva riacquistato la propria vitalità, ripiombò di nuovo nel silenzio. Sylver allarmato fermò i suoi due amici, sicuro di aver già vissuto un’esperienza simile. “Fermi…” disse sussurrando il ragazzo. “Ci stanno osservando… proprio come l’altra volta… maledizione ora si avvicinano…” bisbigliò di nuovo Sylver. Ombre si avvicinavano, passando di ramo in ramo, a una velocità incredibile. Un episodio già visto da parte di Sylver. “Attenti!” urlò Jayleen. Tre tonfi scossero il terreno. Si trattava delle stesse creature che attaccarono Sylver nei pressi della scuola, che discesero violentemente dalle fronde degli antichi alberi.

“zz – Ragazzo, devi venire con noi – zz” disse uno di quegl’esseri indicando Sylver. “Che diavolo volete da lui?” disse Xen III facendosi coraggio. “zz – Non interromperci mai più – zz” disse un secondo essere. Xen III batté a terra il piede con violenza prendendo sempre più audacia. “Si può sapere chi siete?” chiese preoccupata Jayleen. “zz – Noi siamo i Cavalieri delle Ombre, e abbiamo il compito di portare il ragazzo dai capelli argentati al cospetto del nostro signore- zz” disse il primo essere che aveva parlato. I tre amici rimasero in silenzio non capendo. “zz – O vieni di tua spontanea volontà, o ti prenderemo con la forza – zz” disse la terza creatura che era stata in disparte, scuotendo nell’aria una strana spada. “FORZA, CHE ASPETTATE? FATEVI SOTTO!” urlò Sylver sguainando la spada, dando così inizio allo scontro.

Xen III e Jayleen si misero in posizione d’attacco. I tre Cavalieri delle Ombre invece mandarono all’attacco solo uno di loro, quello con la strana spada. “zz – Avanti! Fai vedere la tua nuova lama di Mesmerize! – zz” incitarono gli altri due mettendosi da parte. I tre ragazzi si guardarono sconcertati. “Hai ucciso quella creatura innocente per creare una spada?” chiese Sylver adirato, anche se non ci furono risposte. Il cavaliere si gettò addosso a Sylver con molta furia, colpendolo a un braccio e ferendolo. Xen III allora si buttò verso il cavaliere colpendolo con una serie di calci e pugni. Attacchi che purtroppo finivano nel vuoto. “L’acqua! Jayleen richiama l’acqua!” urlò Sylver caduto a terra per il colpo subito. “IDRO!” gridò Jayleen, ma l’attacco magico non funzionò. “zz – Non siamo come quei balordi che ti hanno attaccato la prima volta ragazzo – zz” disse il cavaliere mentre si fiondò addosso colpendolo in fronte con un pugno, facendolo cadere anch’egli. Sylver non si perse d’animo, si rialzò e puntò dritto con la sua spada al nemico. Le lame si scontrarono. Nessuno dei due riuscì ad avere la supremazia, e si tolsero di scatto indietreggiando. Inutili erano le frecce che Semiluna sparava, che venivano deviate con maestria grazie alla spada dell’essere. Xen III intanto si rialzò e si fiondò nuovamente all’attacco urlando “Mille colpi + uno!”. Raffiche di pugni caddero sulla spada del mostro, scheggiandola al centro. Intanto Jayleen curava Sylver, mentre egli capì che l’attacco di Xen III aveva indebolito la difesa nemica. “YAAH!” urlò Sylver gettandosi nuovamente contro la creatura, ma questa volta l’attacco ebbe successo. La spada si ruppe, e il cavaliere perì a causa del fendente che lo squarciò a metà. I compagni del cavaliere morto s’inferocirono, e si scagliarono contro Xen III e Sylver. Lo scontro non era ancora terminato.

Fine capitolo IX
 
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