Premetto che perme FF VIII è il migliore di tutta la saga per diversi aspetti:
1. Trama originale, che spazia nel tempo creando degli enigmi, in un mistero intricato che si infittisce maggiormente con questo parallelo fra Squall e Laguna (non visto in altri capitoli); vengono creati dei collegamenti col mondo reale, che rendono appunto la storia, per quanto di fantasia, molto più realistica degli altri capitoli... facendo si che ci si possa immedesimare maggiormente nel nostro alter-ego, senza però sfociare nel comune... cioè l' obiettivo di un RPG!
2. Lan grafica è spettacolare, non solo per i fondali creati con sapienza e grande tecnica, ma anche per i filmati, fra i quali: l' introduzione, l' attacco a Dollet, Lo scontro fra Garden... solo per citarne alcuni... (Ovviamente per la grafica, intendo rapportata alle possibilità della PlayOne)
3. Il sistema Junction impeccabile, originale, sofisticato e mooolto molto elaborato!
4. Le musiche che vantano grandi pezzi, fra cui Liberi Fatali, Eyes on Me, Attack on Dollet, Fithos Lusec Vicos Winosec... solo per citarne alcuni!
Chiariti questi brevi punti, passo alla mia opinione in merito.
Innanzitutto è giusto che si tratti quasi esclusivamente di Squall. Questo perché il messaggio del gioco è "Si può vivere da soli? Ce la possiamo fare? ..." , quindi per capire meglio tale significato e tale posizione presa da Squall (il miglior protagonista di sempre), bisogna per forza incentrarsi su di lui senza approfondire troppo gli altri (ciò integra il mio pensiero scritto nella discussione riguardo il blocco delle città, durante la compressione). A parte che non riscontro questa grande caratterizzazione dei personaggi secondari degli altri capitoli!!!
Salire di livello? Forse in generale FF VIII vanta una certa facilità, ma provate a svolgere tutte le missioni secondarie o a battere le Weapon (veramente fori in questo capitolo) senza Med o The End. Magari in difficoltà è certamente superiore FF X, ma non sempre il grado di difficoltà indica la buona riuscita di un RPG!!!
In conclusione, ritengo che quella dei personaggi facenti parte tutti dell' orfanotrofio di Edea, sia un' idea più che geniale... azzeccata perché si immedesima nello spirito e significato del gioco: Possiamo anche isolarci e rifiutare il nostro passato, ma alla fine le persone e i luoghi che abbiamo rimosso, ritornano prepotentemente nella nostra vita, che noi lo vogliamo o no, perché ciò che siamo è risultato di ciò che abbiamo vissuto e dei compagni che ci sono stati vicino. E poi, basta tradurre il testo di Liberi Fatali per comprendere questa scelta fatta dagli sceneggiatori!
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