Sono esigenze di trama, e sta all'autore cercare di renderle il più realistiche possibile all'interno del contesto che ha creato.
Arte', all'atto teorico la pensiamo sostanzialmente allo stesso modo.
È sacrosanto che ci siano vari aspetti di un fumetto shonen suscettibili ai capricci di sceneggiatura (ad esempio i rapporti di forza tra i personaggi spesso variano a seconda delle esigenze), ma 'sti capricci non costituiscono delle attenuanti a prescindere. Tutto dipende da come le singole idee vengono messe in scena, e infatti io più che di "realismo" (termine troppo generico, specie se si ci si riferisce a delle opere dal setting fantastico) parlerei di "credibilità" e di "coerenza con le premesse". Ma insomma, siamo lì.
Sul parallelo saintseiyano: preferisci un bel tocco di francese o soprassediamo?^^
Ammetto che tutta la faccenda di Impel Down non mi è piaciuta. Non ci sono state rivelazioni e s'è conclusa in un nulla di fatto: è solo un allungamento del brodo.
Questa parte di Marine Ford invece, a parte i capitoli in cui non succede un tubo m'è piaciuto: ci sono state le rivelazioni sul padre di Ace e la sua morte. Ora spero non venga rovinato il tutto da un Gear 4
La saga di Impel Down mi ha sinceramente rabbuiato. Quella attualmente in corso l'ho trovata superficiale nella gestione delle situazioni e delle tempistiche (Ace sarebbe morto ventordicimila volte sul patibolo se la Marina non avesse cincischiato, non pigliamoci in giro), assurda per diverse scelte narrative (la gravidanza elefantina e il salvataggio in extremis ancora turbano il mio sonno) e pessima dal punto di vista dei dialoghi (ma quanto è fastidioso leggere ogni quattro vignette frasi del tipo "Miiinchia, chisto è [nome di un pezzo da novanta qualsiasi]!", "È proprio lui, che ficone!"?).
Dal grigiume generale emergono il personaggio di Barbabianca, una certa maestria nel rappresentare graficamente il caos tipico di una guerra e l'iperbole drammatica finale. Neppure la menata sul padre di Ace mi ha sconvolto, come ho già detto mi è sembrata solo una super hyppata (col senno di poi persino dannosa).
E comunque resta anni luce avanti ai suoi concorrenti, l'idea di Kishimoto che pondera un personaggio in anticipo mi fa persino sorridere.
"Anni luce avanti" un par di balle.
Quanto alla mia precedente considerazione su Naruto, non ci metterei la mano sul fuoco per ogni singola connessione, ma in linea di massima le rivelazioni sul passato di Itachi sono state pensate con largo anticipo, tant'è vero che un indizio lo si può trovare pure nel primo numero. Per ulteriori chiarimenti c'è il topic apposito.^^