anche io l'ho giusto finito (24 ore; ma devo dire che mi sono sembrate di più, non so perchè).
dunque sono molto soddisfatto dal gioco, ma Mistwalker deve avere grossi problemi con chi scrive le sue sceneggiature perchè mi sembra che esse banalizzino parecchio, con le più o meno frequenti inconsistenze e la loro mancanza di pathos che andrebbe bene ben un hack n slash qualsiasi ma non in un jrpg story driven, le buone basi della storia raccontata; questo vale per i terribili dialoghi di Blue Dragon, in parte anche per Lost odyssey che però recupera artisticamente da altri fronti essendo una produzione di peso ben differente, e soprattutto per The Last Story, in cui la medesima identica storia di tematiche Sakaguchiane avrebbe potuto esser raccontata in modo molto più coinvolgente.
Per quanto mi riguarda però questo aspetto è ampiamente compensato dai personaggi principali, tutti mi sono sembrati molto ben riusciti pur senza pretendere troppo naturalmente. Decisamente macchiettistici i comprimari cattivi, non più di quelli di FF13, mentre i protagonisti mi sono veramente piaciuti più o meno tutti.
TLS non è certo un capolavoro nel senso classico del termine, un senso che oggi non esiste più evidentemente, e oltre ad una longevità risicata che fa la coppia con una decisa linearità e penuria di locations, con visite ripetute a quelle che ci vengono concesse, ha qualche problema di bilanciamento, perchè rende il level up anche nelle fasi finali talmente agevole che si vanificano gli intenti strategici su cui si fonda il battle system stesso. un errore molto finalfantasiano direi, ma probabilmente nel 2012 non è tanto un errore quanto una scelta consapevole, basta guardare tutti gli altri giochi.
il gioco comunque è nel complesso estremamente divertente, con pro e contro dell'attacco automatico o manuale, e avrebbe guadagnato una quantità smisurata di punti se avesse proposto un endgame degno, con missioni extra, anche poche, e boss secondari e armi finali da trovare. roba classica, che non avrebbe certo snaturato nè il sistema di battaglia, che trovo molto ben congegnato e intrigante sebbene anch'esso permeato da un certo bilanciamento al ribasso degli elementi in gioco (già solo un più punitivo rateo di ricarica della barra speciale avrebbe significato la necessità di elaborare strategie ben più complesse, ragionando in modo molto veloce, ma si è deciso che ci si poteva accontentare di meno evidentemente), nè il ruolo primario lasciato alla narrazione e alle interrelazioni tra i personaggi.
una storia affascinante e classica, classica al limite del clichè in quanto ancora di sicurezza per far sentire il giocatore a casa e non spaesato da una struttura così ardita; ho apprezzato il connubio, un po' meno la realizzazione narrativa.
la fatica estrema con cui Wii ha gestito il tutto non mi ha disturbato: caricamenti rumorosissimi quasi empatici tra l'uomo e la macchina.
Per il prossimo però voglio grafica HD su WiiU e battle system che osi ancora di più, con più offerta di abilità e gestione ancora più pregnante del campo di battaglia: la ricetta di base è semplicemente eccezionale. Sperando ci sia un prossimo...
Infine: Lady Calista è la creatura più bella mai vista.