per me è un contro, conoscendo ben poco la lingua anglosassone, ma non per questo bisogna denigrare un titolo. A mio avviso, se un gioco viene commercializzato in italia, o in qualsiasi altro paese, il publisher deve spendere soldi per localizzarlo, altrimenti sarebbe davvero troppo facile per loro. Se hanno intenzione di guadagnare soldi, lo devono localizzare, se poi il prodotto è di nicchia, sono d'accordissimo sul non localizzarlo, visto che non si recupererebbero neanche tali spese. Da redattore, mi è capitato solo una volta di recensire un titolo completamente in inglese, e ho penalizzato di circa un punto il voto finale, ma nel corpo della recensione ho fatto ben presente pregi e difetti, e ho esplicitato il motivo di tale valutazione.
In conclusione, sono totalmente contrario ai giochi non localizzati e distribuiti sul nostro territorio.