I Videogiochi possono essere educativi/artistici ?

AkA

Get Happy
comunque finchè considereremo i videogame come semplice passatempo, questo media non riuscirà mai ad evolversi
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Guardate, giocare ai videogame mi ha fatto imparare molto bene l'inglese (ora sono bravissimo)...
Giochi come Final Fantasy, Silent Hill, Resident Evil e altro (tutti quei giochi che quando premi il tasto azione ti appare scritto sotto commenti tipo "La porta è chiusa" o "Questo è un cadavere") ti imprimono in testa i concetti della lingua inglese... secondo me...
 

AkA

Get Happy
anche io ho imparato buona parte dell'inglese che conosco tramite i videogiochi, ma quello è un "insegnamento" di riflesso, non è voluto
 

GabrixEnte

Active Member
comunque finchè considereremo i videogame come semplice passatempo, questo media non riuscirà mai ad evolversi

conta anche che i media parlano sempre male dei vg, per esempio quello che ha ucciso il padre dopo avere perso a pes10 sulle PS3, scandalo, il ragazzino era impazzito per via dei giochini.... ma dai... quello aveva già qualcosa di satrano in testa, magari odiava i genitori o cose del genere... altro che il giochino.

comunque, non tutti li vedono solamente come un passatempo, io quando sto su un videogame seguo attentamente la storia, e cerco di coglierne un significato, e se non lo colgo, il gioco faceva cagare -.-" e conosco anche molta gente su internet che di solito da un videogame con una storia (dunque si escludono giochi di sport e giochi senza una storia) cercano di coglierne un significato
 

ShisenKai

Member
Si credo che siano educativi ma solo in parte, io ho imparato per esempio l'inglese al tempo, però se ci spostiamo a quello che vediamo spesso nei videogiochi: per esempio parolacce, scene violelente o come caricare una pistola diventa pericoloso se giocato dai più piccoli.

Per quanto mi riguarda da piccolo non mi piacevano gli sparatutto e i giochi violenti, per fortuna i miei generi più giocati erano avventura/simulazione automobilistica...
Ovviamente non dico che la cosa valga per tutti, ma che effettivamente ha una buona influenza sui giovani, e non bisogna sottovalutarli :D
 

andxel

Zero Shift
A volte ho imparato più dai videogiochi di quanto io abbia mai imparato da qualunque film o libro mai visto o letto.
 

AndX

Member
cercando di restare sempre in tema vorrei anche chiedervi secondo voi qual è la vera utilità del sistema PEGI?
 

Artikdart

Nuovo utente
conta anche che i media parlano sempre male dei vg, per esempio quello che ha ucciso il padre dopo avere perso a pes10 sulle PS3, scandalo, il ragazzino era impazzito per via dei giochini.... ma dai... quello aveva già qualcosa di satrano in testa, magari odiava i genitori o cose del genere... altro che il giochino.

comunque, non tutti li vedono solamente come un passatempo, io quando sto su un videogame seguo attentamente la storia, e cerco di coglierne un significato, e se non lo colgo, il gioco faceva cagare -.-" e conosco anche molta gente su internet che di solito da un videogame con una storia (dunque si escludono giochi di sport e giochi senza una storia) cercano di coglierne un significato

Quoto pienamente :)
Uccidere il proprio padre per aver perso una partita non sono problemi causati da un semplice videogame... SEI GIA' PAZZO DA TE!
Credo che tutte le persone che hanno avuto queste esperienze assurde e folli... l'avrebbero avute anche senza un gioco! Se hai qualche rotella fuori posto non c'è niente da fare!
 

AkA

Get Happy
conta anche che i media parlano sempre male dei vg, per esempio quello che ha ucciso il padre dopo avere perso a pes10 sulle PS3, scandalo, il ragazzino era impazzito per via dei giochini.... ma dai... quello aveva già qualcosa di satrano in testa, magari odiava i genitori o cose del genere... altro che il giochino.

comunque, non tutti li vedono solamente come un passatempo, io quando sto su un videogame seguo attentamente la storia, e cerco di coglierne un significato, e se non lo colgo, il gioco faceva cagare -.-" e conosco anche molta gente su internet che di solito da un videogame con una storia (dunque si escludono giochi di sport e giochi senza una storia) cercano di coglierne un significato
nono, io incolpo proprio i game designer, i mass media non c'entrano niente.

finchè staremo ancora al "uccidi il terrorista", "sconfiggi il mostrone", "ferma gli alieni" e cazzatelle simi i vg potranno usare la migliore grafica, il miglior sonoro, le migliore interpretazioni, avere la trama più curata che esista, ma sempre infantili (chi più chi meno) saranno.
Perchè? Perchè ogni volta che vedi una cutscene, uno spiegone, dei test mostrati a video ecc i videogiochi ti stanno prendendo per il ****, perchè seguono la strada più facile: scimmiottano gli altri media.

I videogiochi invece di avere le palle e seguire la loro strada, si rifanno sempre più al cinema. E infatti i giochi AAA quando vengono presentati come vengono venduti? Su cosa puntano di più? Sulla "trama interessantissima", sui "personaggi credibili", sulla grafica fenomenale e cosi via. Ce ne fosse uno che dica "abbiamo inventato un modo diverso di fruire dei videogiochi", "abbiamo rivoluzionato il modo in cui il giocatore interagisce col gioco" (e non parlo delle stronzate tipo il tenere per mano di Fable III) o cose così.

Ti vendono tutti aspetti che son la punta di forza di altri media (la storia, le cinematics, i personaggi) facendoti distogliere lo sguardo dall'unica devastante caratteristica che differenza i videogiochi dal cinema, dalla musica, dai libri: l'interattività. Cioè il fatto che tu non vivi passivamente l'esperienza, ma attivamente.

I videogiochi potrebbero essere il media con il potenziale più alto di impattare sulle coscienze di chi ne fruisce, solo che si sceglie la via più remunerativa.

Sono andato a braccio, dovrei linkarti vari "art games" e conferenze di Jonathan Blow, il creatore di Braid, che mi hanno aperto gli occhi riguardo a queste cose. Ormai "gioconi" come Gears Of War, Alan Wake e anche Mass Effect, per quanto io li possa più o meno apprezzare, mi fanno sinceramente tenerezza
 

ShisenKai

Member
Nessuna, il sistema pegi può valere solo in vista di un regalo da fare, in tal caso i genitori di un bambino è ovvio che tengano conto dell'età minima consigliata, ciò può non servire a nulla se a scegliere e a comprare il gioco è un bambino, a quel punto anche se fossi nei suoi panni comprerei il gioco fregandomene del sistema pegi e direi: "Pegi? Cos'è si mangia?".
A quel punto passerei la parola ai rivenditori, che in vista di un acquisto improprio del bambino dovrebbe dire: "Ehi piccolo, vedi che questo gioco non è adatto a te, non puoi comprarlo". Ma sappiamo tutti che il solo pensare ad una cosa del genere sia ridicola...
 

Epidemic

Member
Educativi no.
Però spesso e volentieri riescono ad insegnarti cose che non trovi da altre parti, oppure trattano argomenti di cui ti puoi interessare in seguito (vedi MGS). Di sicuro più della televisione di stato.

Il PEGI dovrebbe servire ad evitare di vendere giochi non adatti a ragazzini, ma naturalmente in Italia gli si vende la cocaina figuriamoci i vg asd
 

Artikdart

Nuovo utente
Nessuna, il sistema pegi può valere solo in vista di un regalo da fare, in tal caso i genitori di un bambino è ovvio che tengano conto dell'età minima consigliata, ciò può non servire a nulla se a scegliere e a comprare il gioco è un bambino, a quel punto anche se fossi nei suoi panni comprerei il gioco fregandomene del sistema pegi e direi: "Pegi? Cos'è si mangia?".
A quel punto passerei la parola ai rivenditori, che in vista di un acquisto improprio del bambino dovrebbe dire: "Ehi piccolo, vedi che questo gioco non è adatto a te, non puoi comprarlo". Ma sappiamo tutti che il solo pensare ad una cosa del genere sia ridicola...

BRAVO! è un pò come il discorso delle sigarette ai minorenni no? :D
 
Top