indagando un po meglio ho notato che l'intervista da cui è uscita fuori la conferma di gabriel è più vecchia di quella di siliconeria, visto che da siliconeria dicono espressamente che il quarto lo annuncieranno in seguito mi sa che c'è qualche errore in una delle due fonti /:
il livello tecnico non è mediocre, ma scegliendo il cell shading poteva andare meglio almeno nelle cutscene, non vedo come possa feelare troppo come god of war essendo in 2d, e l'accento del tipo è bellissimo.
le cutscene sono veramente inguardabili, più che per la grafica hanno delle animazioni vergognose, il gioco in se non è molto diverso ma almeno la telecamera è quasi sempre lontana e si fa meno caso ai dettagli
forse feel non è la parola adatta, diciamo allora che a me ricorda GoW per l'insieme di molti degli aspetti: lo vedo nelle musiche, nelle (ancora) animazioni approsimative sia del protagonista che dei nemici, alcuni elementi di design (i pallini volanti assorbiti dai nemici morti e gli oggetti interagibili luminosi), nel design delle ambientazioni e perfino in quello dei menu
non ci posso credere, ha davvero detto che tutti gli asset sono stati creati per le console fisse e poi downgradati per quella che fin'ora è l'unica versione commercializzata...questo spiegherebbe perche fa cosi pena, ma non spiega perche sono stati cosi idioti .-.
Sono arrivato al 25% e ho appena sbloccato i primi teleport per iniziare le fasi di backtracking alla ricerca di pergamente e potenziamenti. Personalmente, non comprendo la caterva di 6 e 7 che si è beccato, a me sembra un gioco parecchio valido da 8 pieno (anche se è ancora presto per dirlo). Non so se è dovuto a dei paragoni con la serie originale o con il primo Lord of Shadow che ritengo entrambi errati. E' vero che la trama e i personaggi non colpiscono particolarmente, ma non mi sembra che con il primo LoS siano riusciti a fare di meglio.
Per il resto trovo che ambientazioni, combattimenti e boss fight siano ben strutturate e incentivano a proseguire più che volentieri, compreso anche l'esplorazione del castello con i suoi "enigmi" e tutti i passaggi nascosti.
Non l'avrei mai detto (specie dopo averlo provato l'anno scorso a Colonia), ma mi sta prendendo davvero tanto
Io mi sono bloccato nella stanza del carosello gigante (devo capire cosa fare per andare avanti)
Boh si mi piace, però per ora non mi sta esaltando, sarà che non amo molto il backtracking e lo scorrimento laterale.
ps il poster di Alucard che mi hanno dato con il preorder mi piace un casino * *
L'ho iniziato oggi. Non mi piace per niente che trattando non solo di Gabriel, ma anche di Simon e Trevor, la discendenza dei Belmont è stata un po' sminchiata. Il comprato narrativo però nel complesso non lo posso ancora giudicare. Mi piace però la dose di platforming ed in linea di massima si sta rivelando divertente.
Mi è arrivato oggi pomeriggio mentre ero a lavoro e anche io l'ho iniziato stasera, e pure io confermo di avere delle buone prime impressioni del gioco. Comunque, è vero che la dinastia Belmont è un bel po' sminchiata, ma questo dovevamo aspettarcelo già considerando LoS e in particolare il suo finale;tuttavia bisogna sempre considerare che di reboot si tratta, quindi è inutile fare i puristi della saga e cerchiamo di goderci il gioco per com'è! Non mi rivolgo a diaboliko chiaramente, ma nell'interwebz si sentono le peggiori cose sui titoli Mercury Steam solo perché "non è Castlevania questo". Il punto è, cosa fa di un gioco un "vero" Castlevania oppure no? Da fan della saga ho apprezzato parecchio Lords of Shadow e per quanto abbia potuto giocare Mirror of Fate (sono praticamente all'inizio, al primo mid-boss credo) non mi sembrano così lontani dalle atmosfere e dai fasti dei precedenti Akumajou Dracula. Certo, Mirror of Fate NON è assolutamente un Metroidvania come lo si aspettava da Ecclesia, ma questo non ne inficia le qualità o un eventuale giudizio
No vabbè perdonate il doppio post ma l'ho finito al 100% in 12 h tonde raccogliendo due o tre cose lasciate indietro con Simon e con Trevor.
Devo dire che nel complesso sono mezzo deluso per il gioco, sopratutto per la longevità e il lato trama.
Ok sapevo che non sarebbe stato lungo,però almeno mi aspettavo qualcosa di più,ma sopratutto qualcosa che invogliasse il rigiocarlo (boss opzionale, sfide, artwork da sbloccare).
A livello di trama più per la trama stesso è il come sono narrati gli eventi:
Davvero non capisco perchè dopo il prologo non si parta dal capitolo con trevor poi si proceda con Simon e infine con Alucard, io avrei preferito quest'ordine per mostrare meglio il "colpo"di scena del gioco:
Alucard è Trevor
Ora ignoro la storia del personaggio nella serie canonica, ma che io sappia Alucard non è il figlio di Dracula che viene vampirizzato dal padre, ma se non sbaglio lui nasce vampiro (o era mezzo vampiro?)
Più che altro porca miseria si capisce subito che Alucard è Trevor vampirizzato
La cosa che più mi lascia interdetto è il ruolo dello Spirito dello specchio (chi è? perchè ci segue ? che fine fa? )
Pur senza aprire lo spoiler ho capito cosa intendi, vabbé che lo davo per scontato prima di cominciare il gioco
che Alucard sia Trevor vampirizzato, è questo il colpo di scena, no?
, ma ora che sono al secondo atto è proprio palese!
Comunque, mi spiace davvero sentire da più parti che il gioco sia corto e poco longevo, perchè mi sta piacendo parecchio e credo che non abbia nulla da invidiare agli altri Castlevania usciti su console portatile! Adoro le atmosfere e le ambientazioni, e le citazioni più o meno velate alla storia della saga, come Belnades o Schneider (che è il padre del protagonista di Castlevania 64...La timeline è andata in vacca ma a me sti riferimenti fanno piacere!); anche la musica si fa apprezzare, certo, nessun brano davvero memorabile come gli "storici" Vampire Killer o Bloody Tears o le meravigliose composizioni della Yamane ma nel complesso promuovo anche in questa occasione il lavoro di Oscar Araujo.
Pur senza aprire lo spoiler ho capito cosa intendi, vabbé che lo davo per scontato prima di cominciare il gioco
che Alucard sia Trevor vampirizzato, è questo il colpo di scena, no?
, ma ora che sono al secondo atto è proprio palese!
Comunque, mi spiace davvero sentire da più parti che il gioco sia corto e poco longevo, perchè mi sta piacendo parecchio e credo che non abbia nulla da invidiare agli altri Castlevania usciti su console portatile! Adoro le atmosfere e le ambientazioni, e le citazioni più o meno velate alla storia della saga, come Belnades o Schneider (che è il padre del protagonista di Castlevania 64...La timeline è andata in vacca ma a me sti riferimenti fanno piacere!); anche la musica si fa apprezzare, certo, nessun brano davvero memorabile come gli "storici" Vampire Killer o Bloody Tears o le meravigliose composizioni della Yamane ma nel complesso promuovo anche in questa occasione il lavoro di Oscar Araujo.