Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Mi è venuta voglia di scrivere una storia sul mio personaggio,Christian. è un personaggio un pò strano,ho messo un suo disegno nella sezione Fan Art ^^. Buona lettura ^^.
Pser le interviste le riprenderò appena avrò qualche idea e il mio senso dell'umorismo sarà migliorato .
C’era una bella vista da lassù,uno di quei luoghi dove si poteva vedere l’intera città illuminarsi e tingersi di tutti i colori al calare delle tenebre come tanti gioielli. Quanto era bella,e molto più bello era arrampicarsi sulla cima di quella strana torre. La gente lo chiamava “Big Ben” o qualcosa di simile. Aveva viaggiato molto e visto molti paesi ma quella città lo attraeva più di ogni altro luogo. Era completamente buio. Quanto gli piaceva. Era difficile illudere la sorveglianza per un essere umano, ma non per lui. Sopra a un cornicione c’era disteso un gatto nero come la pece dal pelo liscio e corto. Al collo aveva un collare borchiato con attaccato un campanellino dorato. Era un gatto piuttosto strano,grosso,troppo grosso. Lo si poteva considerare una piccola pantera,infatti aveva la grandezza di un segugio adulto. Sulla testa aveva una corta criniera azzurrina da dove spuntavano due piccole orecchie rotonde con sopra una macchia a forma di stella. un piccolo ciuffo ricadeva sugli occhi verdi. Sotto di essi c’erano due strani segni a forma di triangolo rovesciato che arrivavano all'altezza della bocca. Che animale strano,non sembrava nemmeno appartenere a quel mondo....
Era disteso,col muso verso la città e gli occhi luminosi,curiosi di conoscere il significato di tutte quelle luci. Aprì la zampa dove comparve una fiammellina azzurra che si spense quasi subito,quello stupido potere…..
Socchiuse gli occhi,come si rilassava,quel luogo era proprio strano ma gli piaceva. Si stava facendo tardi,era ora di andare a dormire. Il “gatto” entrò dentro il Big Ben. Scalò gli ingranaggi per poi entrare in una piccola apertura,ci entrava preciso. Ormai aveva deciso. La sua casa sarebbe stata quella,in fondo non c’erano molti altri luoghi disponibili. Si accoccolò e si addormentò profondamente con la città ancora nei suoi pensieri. Una voce familiare ruppe improvvisamente il silenzio e svegliandolo.
-Cristhian,esci fuori,so che sei qui-
Il gatto si alzò di colpo e fece capolino dal suo rifugio. Sotto di lui c’era una lupa dal pelo bianco e gli occhi glaciali. Sotto di essi aveva un segno a forma di cristallo. Era “lei”. Come aveva fatto ad arrivare fin lì? Era impossibile,come aveva fatto a trovarlo?!
Cristhian uscì dall’apertura fino a raggiungere il pavimento. Guardò la lupa negli occhi. Era passato molto tempo….
Pser le interviste le riprenderò appena avrò qualche idea e il mio senso dell'umorismo sarà migliorato .
C’era una bella vista da lassù,uno di quei luoghi dove si poteva vedere l’intera città illuminarsi e tingersi di tutti i colori al calare delle tenebre come tanti gioielli. Quanto era bella,e molto più bello era arrampicarsi sulla cima di quella strana torre. La gente lo chiamava “Big Ben” o qualcosa di simile. Aveva viaggiato molto e visto molti paesi ma quella città lo attraeva più di ogni altro luogo. Era completamente buio. Quanto gli piaceva. Era difficile illudere la sorveglianza per un essere umano, ma non per lui. Sopra a un cornicione c’era disteso un gatto nero come la pece dal pelo liscio e corto. Al collo aveva un collare borchiato con attaccato un campanellino dorato. Era un gatto piuttosto strano,grosso,troppo grosso. Lo si poteva considerare una piccola pantera,infatti aveva la grandezza di un segugio adulto. Sulla testa aveva una corta criniera azzurrina da dove spuntavano due piccole orecchie rotonde con sopra una macchia a forma di stella. un piccolo ciuffo ricadeva sugli occhi verdi. Sotto di essi c’erano due strani segni a forma di triangolo rovesciato che arrivavano all'altezza della bocca. Che animale strano,non sembrava nemmeno appartenere a quel mondo....
Era disteso,col muso verso la città e gli occhi luminosi,curiosi di conoscere il significato di tutte quelle luci. Aprì la zampa dove comparve una fiammellina azzurra che si spense quasi subito,quello stupido potere…..
Socchiuse gli occhi,come si rilassava,quel luogo era proprio strano ma gli piaceva. Si stava facendo tardi,era ora di andare a dormire. Il “gatto” entrò dentro il Big Ben. Scalò gli ingranaggi per poi entrare in una piccola apertura,ci entrava preciso. Ormai aveva deciso. La sua casa sarebbe stata quella,in fondo non c’erano molti altri luoghi disponibili. Si accoccolò e si addormentò profondamente con la città ancora nei suoi pensieri. Una voce familiare ruppe improvvisamente il silenzio e svegliandolo.
-Cristhian,esci fuori,so che sei qui-
Il gatto si alzò di colpo e fece capolino dal suo rifugio. Sotto di lui c’era una lupa dal pelo bianco e gli occhi glaciali. Sotto di essi aveva un segno a forma di cristallo. Era “lei”. Come aveva fatto ad arrivare fin lì? Era impossibile,come aveva fatto a trovarlo?!
Cristhian uscì dall’apertura fino a raggiungere il pavimento. Guardò la lupa negli occhi. Era passato molto tempo….