Inutile dire che, come nella massima parte dei casi, la domanda posta per il sondaggio è da cambiare.
"La Divina Commedia è la più grandee opera letteraria di tutti i tempi?"
A parte l'errore grammaticale, quando finiremo di argomentare le cose solo in base al fatto che sono le migliori in circolazione o no? E' successo con Squall, è successo con tante altre cose. Ci credo che poi iniziano i Flame! Io avrei scritto:
"La Divina Commedia è davvero una pietra miliare della Letteratura Mondiale?"
"Pietra miliare" la pone su un piano elevato senza dire, senza mezzi termini, che si tratta dell'opera massima della Letteratura Mondiale. Eviteremo post del tipo "Italiana, sì. Mondiale, no" che non dicono niente di speciale.
Tornando all'argomento principale(anche se ciò che ho detto non è OT)dico che la Divina Commedia di Dante è un'opera incredibile. Ha influenzato molti scrittori stranieri. Chi prova a leggerla è affascinato dal linguaggio di Dante, che si serve di metafore e latinismi con abilità stupefacente. L'opera è enorme, e rispetta la metrica alla perfezione(trucchetti permettendo, anche se non tolgono niente all'abilità del poeta). Una delle cose più importanti è senz'altro l'abilità di Dante nel trattare fatti e misfatti suoi e degli altri. Non mi trovo d'accordo con chi dice che Dante ha copiato. La religione avrà messo le basi, ma tutto il resto è fondato sull'immaginazione dell'autore.
Proprio in questi giorni ho letto i passi del Paradiso nei quali Dante chiedeva a Piccarda Donati(che si trovava nel Primo Cielo)se lei fosse gelosa di chi stava su un piano più vicino a Dio, o di come Costanza di Altavilla, essendo un'anima beata, non abbia esaltato ciò che lei è stato nella vita sulla Terra. Sono cose molto profonde, cose che lasciano meravigliati.
Una cosa è certa, frasi come quelle di Dante non sono comuni.