Finito DAII.
A parte il solito discorso palese su "Origins gli fa il **** a strisce", è un gioco godibilissimo.
All'inizio non ero un fan del nuovo approccio più action, poi verso metà della partita mi ci sono abituato, anche se rimango dell'opinione che Origins, con il suo gameplay ibrido tra mmo e rpg andava alla grande.Questo qui però, ti costringe ad essere meno passivo ed è un bene.
Il party non mi ha detto molto, ma quanto meno hanno delle side stories interessanti.
Fenris non è male (anche se un po' troppo rompiballe), Varric è un buon personaggio e son contento di ritrovarlo in Inquisition.
Di Merril mi ha dato fastidio non vedere un vero e proprio finale per la sua side quest (tutta la menata sul "devo riparare lo specchio" che viene lasciata aperta), Aveline verso la fine è arrivata a starmi simpatica, Anders è relativamente un buon personaggio, Isabela invece non so proprio squadrarla. Da un lato viene da urlare fan service, dall'altro che non è stata affatto curata, però bene o male sempre quelli sono i livelli di caratterizzazione...Rispetto al party di DA Origins, quello del 2 non è molto tridimensionale (e già in Origins non è che trovavamo mica i livelli di ME).
Inoltre perchè privare il giocatore, dopo neanche un terzo del gioco, di un altro personaggio come Bethany/Carver?Nel mio caso, Bethany era la mage che stavo sviluppando come elementale (sicuramente la più forte tra lei,Anders e Merril) e quando ha lasciato il party ho sperato che aspettando tornasse. Non a caso, verso la fine del gioco con una quindicina di LV UP ha fatto una strage. Non so, mi è sembrata una scelta stupida, specie quando il party non è neanche così grande (considerando che nel primo avevamo il protagonista,due maghi,un'arciere,un ladro e almeno quattro tank).Inoltre poche romance e tutte pessime.Il personaggio di Hawke stesso, non è una trovata geniale, quando nel prequel potevi scegliere classe,RAZZA e sesso.Sembra come se abbiano cercato di copiare l'approccio ottimale di ME con Shepard, con la loro versione di DA,peccato i risultati siano solo sufficienti.Il mio personale custode grigio alla fine di entrambi, mi sta decisamente più simpatico del mio personale Hawke guerriero.
La storia è carina, ha i suoi punti di forza e i suoi twist simpatici, ma non regge il confronto con il flagello del primo.
Inoltre s'interrompe praticamente sul più bello, cosa assai discutibile.Poi, wow...alla fine di Origins avevo almeno 50 ore di gioco, qui solamente quasi 34 (comprese tutte le missioni secondarie!).Tre atti, per un gioco simile, sono davvero troppo pochi.
Baboh, mezzo deluso, mezzo in hype per il finale (che è un buon set-up per il terzo) aspetto Inquisition.
Alla fine, questo DAII è un gioco leggero, non mi sento di dargli più di 7.In fin dei conti però, Bioware riesce sempre a fare un buon lavoro.