Ayrin
Stormborn
Allora, visto che sono in una fase in cui io, la mia mente, il mio corpo, la mia anima e il mio cuore, siamo stati inghiottiti da un buco nero ...
Ho deciso di vedere cosa veniva fuori mettendomi davanti ad un foglio bianco...
Ed ecco qui
La notte porta consiglio.
Con tenui sussurri di vento e di luna, voci silenziose si insinuano nella mente del sognatore.
Perché è con il buio che ci si apre a nuove riflessioni e si va alla ricerca di risposte … senza neanche sapere quali siano le domande.
Eppure si resta in attesa, vigili e confusi.
Luci aliene dalla finestra proiettano riflessi di sogni sui muri spogli … e la fantasia trasforma tutto in magici mondi, cercando in quei giochi di luci il portale segreto per fuggire il reale.
Ma come un macigno la coscienza ti schiaccia inerme su un letto di ansie e paure, le une complici delle altre, unite in un solido abbraccio che permea ogni sensazione di oscure tinte.
Dove sono finiti i colori pastello?
La mente sa, che esistono, che ci sono stati e tenta di ricostruirne il ricordo.
Inseguendo sogni remoti e luci lontane, nel disperato tentativo di ghermire calore e amore, colori e Sole.
Ma la Luna è pallida e spenta e non offre che malinconici riflessi spettrali sulla natura dormiente.
La notte cala dunque impietosa tra le fronde degli alberi, che frusciando oppongono vana resistenza … e poi arriva ad impadronirsi anche del sognatore.
Le palpebre calano, il sipario si chiude, accompagnato dalla nostalgica melodia che il buio offre ad ascoltatori attenti …
L’abisso si richiude e ingloba ogni percezione e culla l’essere nell’oblio.
Non ci sono notti senza sogni per il sognatore.
Anche al di fuori della coscienza i pensieri vivi e forti dominano la mente addormentata.
Nere creature alate lo sollevano e con slancio lo proiettano su, in alto, al di sopra della vita … Osservatore indisturbato di un mondo addormentato potrà cercare ora in quella quiete forse qualche risposta, o magari scoprire qualche domanda.
Ma le ali continuano a sbattere con potenza allontanandosi sempre più dall’universo conosciuto. Stelle infuocate e pianeti dall’ oscura aureola danzano in una galassia viva e attiva. I pensieri furtivi scivolano via dal cuore … e l’incoscienza alleggerisce l’anima stanca per un attimo eterno.
Ma poi ecco che quando tutto è ormai indistinto e lontano e quasi dimenticato, la luce torna ancora a ridestare la vita.
Gli occhi vorrebbero evitarla, non incontrarla, sfuggirle, e tornare a perdersi nel buio, ma con prepotenza i colori risvegliano i sensi …
Il Sole c’è ancora, e con tiepida gentilezza regala colori pastello …
Ho deciso di vedere cosa veniva fuori mettendomi davanti ad un foglio bianco...
Ed ecco qui
***
La notte porta consiglio.
Con tenui sussurri di vento e di luna, voci silenziose si insinuano nella mente del sognatore.
Perché è con il buio che ci si apre a nuove riflessioni e si va alla ricerca di risposte … senza neanche sapere quali siano le domande.
Eppure si resta in attesa, vigili e confusi.
Luci aliene dalla finestra proiettano riflessi di sogni sui muri spogli … e la fantasia trasforma tutto in magici mondi, cercando in quei giochi di luci il portale segreto per fuggire il reale.
Ma come un macigno la coscienza ti schiaccia inerme su un letto di ansie e paure, le une complici delle altre, unite in un solido abbraccio che permea ogni sensazione di oscure tinte.
Dove sono finiti i colori pastello?
La mente sa, che esistono, che ci sono stati e tenta di ricostruirne il ricordo.
Inseguendo sogni remoti e luci lontane, nel disperato tentativo di ghermire calore e amore, colori e Sole.
Ma la Luna è pallida e spenta e non offre che malinconici riflessi spettrali sulla natura dormiente.
La notte cala dunque impietosa tra le fronde degli alberi, che frusciando oppongono vana resistenza … e poi arriva ad impadronirsi anche del sognatore.
Le palpebre calano, il sipario si chiude, accompagnato dalla nostalgica melodia che il buio offre ad ascoltatori attenti …
L’abisso si richiude e ingloba ogni percezione e culla l’essere nell’oblio.
Non ci sono notti senza sogni per il sognatore.
Anche al di fuori della coscienza i pensieri vivi e forti dominano la mente addormentata.
Nere creature alate lo sollevano e con slancio lo proiettano su, in alto, al di sopra della vita … Osservatore indisturbato di un mondo addormentato potrà cercare ora in quella quiete forse qualche risposta, o magari scoprire qualche domanda.
Ma le ali continuano a sbattere con potenza allontanandosi sempre più dall’universo conosciuto. Stelle infuocate e pianeti dall’ oscura aureola danzano in una galassia viva e attiva. I pensieri furtivi scivolano via dal cuore … e l’incoscienza alleggerisce l’anima stanca per un attimo eterno.
Ma poi ecco che quando tutto è ormai indistinto e lontano e quasi dimenticato, la luce torna ancora a ridestare la vita.
Gli occhi vorrebbero evitarla, non incontrarla, sfuggirle, e tornare a perdersi nel buio, ma con prepotenza i colori risvegliano i sensi …
Il Sole c’è ancora, e con tiepida gentilezza regala colori pastello …