Due puntate da leccarsi i baffi *_* bella tesa la corsa contro il tempo per salvare Claire, interessante il lungo flashback chiarificatore. Sylar orologiaio è una genialata, pura e semplice.
UltimaAnimaWeapon ha detto:
Si stupende....però non ho capito bene qual'è il potere di saylar (poteri psichici???) .Comunque devo dire che la scena in cui taglia il cranio della cheerleader era stupende
Ne ho contati cinque, di cui tre sicuri sicuri (potrei anche sbagliarmi, però):
1 - Telecinesi;
2 - Un dito che taglia meglio di un Miracle Blade;
3 - Forza sovrumana;
4 (?)- Potere congelante;
5 (?)- Capacità di volare e/o di passare attraverso gli oggetti (sopravvive ad una scarica di proiettili e riesce a fuggire da un vicolo cieco... la domanda sorge spontanea: come?).
A giudicare dalle analisi eseguite dal padre di Mohinder, Sylar (all'epoca Gabriel Gray) non aveva alcuna capacità in particolare, esclusa la precisione meccanica con cui riusciva ad individuare eventuali malfunzionamenti nell'orologio e a ripararli.
Per certo sappiamo qual è stata la sua prima vittima, un certo Brian Davis, da lui stesso contattato con l'unico scopo di assorbirne il potere della telecinesi. E credo che l'abbia fatto pappandosi il cervello del malcapitato ._.
Sulla questione sollevata da Kain, personalmente non ci vedo nulla di strano. La credibilità di Sylar non ne risentirà di certo, anzi, questa "prematura" entrata in scena potrebbe far da preludio a una caratterizzazione atipica, con un malvagio che si ritaglia un suo spazio personale, interagisce con l'ambiente e mostra allo spettatore pregi e difetti come un comunissimo essere umano. Alla Yoshikage Kira, per intenderci (i lettori di JoJo capiranno). Se così fosse apprezzerei parecchio^^
Per il momento sembra che a sottendere la degradazione di Sylar ci siano la noia, un latente delirio di onnipotenza e la volontà di riscatto nei confronti di una realtà antimeritocratica. E' vero, sono tutti elementi che non legittimano un emerito casso, ma si sa... la prospettiva di avere un potere che trascenda la condizione umana seduce e corrompe, in **** al senso etico. Inoltre quelle sopra citate potrebbero essere semplici premesse... la cornice di un quadro ben più complesso, chissà.
Vabbé, chiusa la parentesi Sylar, ho gradito tantissimo il passato di Niki e l'introduzione di un potere "scomodo" come quello di Eden. Ben gestita la storiella del ragazzino che "entra" nei sogni delle persone, fa molto X delle Clamp.
L'unico personaggio che mi ha lasciato perplesso, stranamente, è Hiro. Non vorrei che si facesse un uso improvvido del tema del destino. Inoltre le meccaniche che regolano i salti temporali iniziano a farsi piuttosto complicate, specie con l'aggiunta dei famosi paradossi (la foto con la cameriera ne è una prova).
Ah, ho goduto come un matto quando è crepata la cheerleader scassapalle >.>
PS. Ma 'sto Linderman chi azzo è?