Non vedo spoiler, Salvo, solo interpretazioni e pareri su episodi già andati in onda^^
@AlexLeonheart, preferisco avvalorare la tesi "Sylar Lecter", sebbene finora non siano stati forniti elementi sufficienti per poter dare un giudizio definitivo^^
Quella che segue è, difatti, una mera ipotesi.
A sottendere i poteri presenti in Heroes v'è una mutazione del codice genetico umano: nel caso specifico di Gabriel Gray, è ormai un fatto assodato che il paziente zero riesce a capire il funzionamento di sistemi complessi ed è in grado di correggere eventuali anomalie qualora ne venga rilevata la presenza (è lui stesso a dirlo durante il dialogo col signor Bennet). Il suo potere è dunque suddivisibile in due fasi ben distinte, la comprensione e (eventualmente) la correzione.
Eppure, a meno che Sylar non possieda altre capacità, le due fasi sopra citate non bastano a spiegare come sia possibile assimilare e replicare un potere col semplice studio del cervello. Che la comprensione determini automaticamente una modifica a livello genetico, così, dal nulla? Pare poco plausibile.
Piuttosto, proviamo ad analizzare il "dono" di Sylar rapportandolo al lavoro di un semplice orologiaio. Un orologiaio conosce la struttura dell'orologio e può rilevare un malfunzionamento nell'apparecchio, ma non può ripararlo col pensiero, ha bisogno di strumenti specifici e pezzi di ricambio. Sylar espianta l'encefalo NON per comprendere l’applicazione del potere (quella verrà in seguito), bensì per individuare l'area in cui sono localizzate le informazioni relative al potere. Ricordate le parole di Mohinder, secondo cui un essere umano normale è in grado di utilizzare solo il 10% delle proprie capacità cerebrali? Ecco, appunto. Queste informazioni costituiscono la "chiave", ovvero lo strumento basilare per poter concretizzare l'apprendimento: contengono il foglietto illustrativo (;p) e la giusta sequenza di DNA. Cibarsi del cervello (o meglio, della porzione del cervello interessata) garantisce un'assimilazione "diretta" delle tanto agognate parti di ricambio.
Ultimo tassello del mosaico, la correzione. Sappiamo che Gabriel conduceva un'esistenza dal suo punto di vista insignificante, priva di gratificazione. Possibile che si considerasse diverso, SBAGLIATO in un certo qual modo. Ecco quindi che, sentendosi lui stesso un "errore", utilizza le informazioni modificate presenti nel cervello delle sue vittime per "migliorarsi". Il processo di correzione acquista così una propria ragion d'essere, in quanto si integra perfettamente col processo di comprensione.
In ordine, le varie fasi:
- Studio del cervello, comprensione della struttura ed individuazione dell'area preposta all'uso del potere;
- Cibarsi della parte interessata per assimilare le informazioni neurali e genetiche;
- Correzione dell'errore, trascrizione di un nuovo codice genetico e memorizzazione della capacità speciale.
Ripeto, in tutto 'sto ragionamento mi è impossibile trovare l'evidenza matematica, posso solo procedere per congetture personali. Forse dare una spiegazione logica a un qualcosa di per sé inspiegabile può sembrare utile quanto un **** senza buco, ma Heroes è un telefilm che invoglia all'interpretazione, è innegabile.
Il tempo fugherà ogni dubbio^^
(o forse no, boh)
Per quanto riguarda Peter e la sua natura di "contenitore", abbiamo avuto la stessa intuizione. Ma ti dirò, non so se vederci un qualcosa di positivo in tutto questo... logico che per contrastare un super cattivo come Sylar sia necessario un personaggio altrettanto potente, che faccia da contraltare. Il problema è che questa tipologia di "buono" è difficilmente gestibile a livello di trama, e non vorrei che lo sviluppo della storia prendesse una direzione banale e scontata.
Sempre che Sylar sia il vero nemico contro cui combattere, intendiamoci...
Sul ruolo dell'haitiano preferisco non pronunciarmi, ora come ora sarebbe impossibile anche solo intuire i suoi intenti reali. Per certo so che il suo potere consiste, come giustamente ricordavi, nell'inibire le abilità altrui e nel cancellare i ricordi (quest'ultima operazione è irreversibile, lo lascia intendere lui stesso durante il colloquio con Claire). Personalmente nell'episodio che hai citato ci ho visto una semplice incongruenza narrativa (disattenzione?), ma la spiegazione offerta dal tuo amico, oltre che semplice, regge che è una favola. Ringrazialo da parte mia^^
Per concludere 'sto papiro, che Eden sia uscita di scena (e che uscita di scena!) non mi stupisce, il potere della persuasione era decisamente scomodo.
E "Linderman" è uno pseudonimo di Mr. Babbani, il vero cattivo della serie.