Varie Holyheart

fede14

Il pigro-2#
Ma qui non c'è solo Xemnas da sconfiggere, ma tutta l'Organizzazione, è una ribellione di prim'ordine!
Ottima parte, bravissima Cespy^^
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
-Come sono cretino-

Axel si alzò,salì le scale ed entrò nella stanza. Camminò più silenzioso possibile. Stava per scendere le scale che portavano ai sotterranei quando una voce ruppe il silenzio.

-Mamma,papà,come state? Perché non vi avvicinate? No,non andate via!!!- esclamai io nel sonno.
-Parla nel sonno,deve sentire la mancanza dei genitori- pensò il rosso. Iniziò a scendere le scale,quando arrivò alla porta del sotterraneo si fermò per poi voltarsi.
-Questa storia deve finire al più presto- disse lui sottovoce. Aprì la porta ed entrò nella sala. Si distese sul letto e ,quasi per miracolo,riuscì ad addormentarsi.
Fu una notte strana,sognai un sacco di cose,i miei due nuovi amici,i miei genitori,la città dove mi trovavo e tutte le persone che conoscevo. Mi sentivo a disagio,non riuscivo più a capire niente,l’unica cosa certa era che domani sarei dovuta entrare nel castello dell’organizzazione. Ero ancora preoccupata ma cercavo di rilassarmi il più possibile.
Finalmente arrivò la mattina. Aprii gli occhi e iniziai a pensare. Mi ero resa conto di essere cambiata tanto da quando avevo conosciuto quei due,ero diventata più coraggiosa e avevo imparato a combattere. Oggi sarebbe stata una giornata importantissima. Mi alzai e mi vestii. Uscii dalla camera,sentivo le voci di Axel e Roxas al piano inferiore. Non potetti fare a meno di origliare,stavano discutendo su qualcosa,ma cosa?

-e così parlava nel sonno?- chiese Roxas
-Esattamente- rispose Axel a testa china.
-E quale sarebbe il problema?-
-Lei ha nostalgia del suo mondo,vorrebbe tornare a casa….-
-Non può ora,prima dobbiamo compiere la nostra missione,e te lo sai!-
-Si,però muoviamoci,così potrà tornare nel suo mondo e alla vita di tutti i giorni-

Ero così triste,una volta finita la missione sarei dovuta tornare nel mio mondo e non li avrei più rivisti,dire addio a due amici appena conosciuti,non volevo,non era giusto. Però ripensavo ai miei genitori e al mio mondo,io appartenevo ad esso. Uscii dai miei pensieri e scesi le scale. I due mi vennero in contro.

-Ti sei svegliata finalmente!-esclamò il rosso
-Uh,già…-
- C’è qualcosa che non và?- chiese Roxas perplesso.
-Una volta portata a termine la missione vi dovrò dire addio vero?-

Calò il silenzio,Axel e Roxas si fissarono per un momento per poi tornare a guardarmi negli occhi. Ormai avevo fatto abitudine a quella sensazione.

-Direi proprio di si- disse Roxas –In fondo te non appartieni a questo mondo….-
-Ma io non voglio!- esclamai arrabbiata stringendo i pugni-siamo amici! Non voglio dirvi già addio!-
-Devi capire- disse Axel- che non appartieni a questo mondo,non è questo il tuo-

Allora era vero,l’addio era vicino,a separarmi da esso c’ era solo la fatidica missione. Camminai verso l’uscita della villa,era arrivato il momento,mi voltai sorridendo.

-Cosa stiamo aspettando?-
I due amici sorrisero. Axel aprì un varco e vi entrammo dentro. Era esattamente come le altre volte,la solita oscurità monotona. Quando uscii mi ritrovai in una strada asfaltata. Mi guardai intorno,altissimi grattacieli mi circondavano. L’asfalto era bagnato e c’erano delle pozzanghere sparse qua e là. Ma la cosa che mi colpiva di più era l’enorme luna a forma di cuore che illuminava l’intera città. Dopo di me uscirono anche Axel e Roxas.

-Dove siamo?- chiesi io spaesata.
-Benvenuta al mondo che non esiste- mi disse Axel guardando la strana luna.
-Bene,non ci resta che arrivare al castello- disse Roxas.
-Karen,devi sapere una cosa- disse il rosso voltandosi verso di me.
-Cosa?-
-Nel castello non c’è nessuno,solo il superiore-
-Come fai a saperlo?-
-Mi prendi per uno sprovveduto?-
-No,no…ehi! Quindi quella storia del comportarsi come un nessuno non è servita a niente?!-
-Ti sarebbe potuto tornare utile. Cambiando discorso. è l’occasione perfetta per un attacco,non avremo una seconda possibilità,sei pronta?-

Alzai la testa al cielo. Il momento era arrivato. Feci comparire l’Holyheart tra le mie mani e guardai Axel convinta.

-Sono pronta-

-Bene,allora andiamo- disse Roxas camminando verso l’uscita della strada. Passammo davanti a un grande grattacielo con un insegna luminosa,era una specie di piazza. Improvvisamente iniziò a piovere. Ci mettemmo tutti e tre il cappuccio e continuammo verso la meta. Arrivammo finalmente davanti al castello. Era enorme,interamente bianco. Sulla facciata c’era uno strano simbolo.

-E così questo è il castello?- chiesi io affascinata dalla imponente struttura.
-Esattamente,Xemnas dovrebbe essere sulla terrazza,è il suo posto preferito-
-Bene,allora andiamo!-

Attraversammo uno strano ponte trasparente,sembrava quasi di vetro. L’interno del palazzo era bianco,esattamente come l’esterno. Dappertutto c’era quello strano simbolo. Camminammo a lungo,era un palazzo enorme. Axel e Roxas mi spiegavano ogni cosa,Il rosso mi disse che tra due piani c’era una stanza particolare,a terra c’erano tredici pannelli,ognuno con sopra disegnata l’arma del membro. I pannelli erano azzurri,però quando un membro moriva il panello diventava rosso.

-Interessante,quindi i panelli cambiano colore alla morte di un membro?- chiesi io.
-Si,è una cosa buffa,io non ho mai capito come funziona,a dire la verità non mi interessa nemmeno- rispose Axel. A un tratto davanti a noi comparve un globo oscuro. Rimasi di sasso appena vidi chi era l’uomo che ne uscì. Aveva i capelli azzurri e una cicatrice a x che divideva i due occhi gialli da gatto.

Ps: Perdonatemi la lunghezza ^^'.
 

fede14

Il pigro-2#
Compimenti la parte è tra le migliori che tu abbia mai scritto! Ora capisco come hai fatto in modo che si combattesse solo con Xemnas!
Ora continuo la mia!
 

B.Sephiroth

Member
complimenti davvero,ogni dettaglio e descritto in maniera superba,così come i protagonisti e le azioni che compiono,sei davvero brava Cespy non c'é nulla da dire,brava ancora.

P.S:se non si é capito sono diventato un fan accanito XD
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Ragazzi,dato che non avevo molto da fare sono andata avanti e metto un altra parte ^^:

-M***a! Saix,che ci fai qui?!- esclamò Roxas mettendosi sulla difensiva.
-Ah,ecco qua il trio felice,due traditori e una stupida ragazzina,cosa credete di fare?- disse Saix schernendoci. Axel si mise davanti a me e a Roxas.

-Cosa diavolo vuoi fare?!- esclamai io.
-Te e Roxas andate avanti,a lui ci penso io- rispose il rosso facendo comparire i chakram.
-Ma sei impazzito!- esclamò Roxas- Noi non ti lasciamo da solo!-
-Zitto e cammina,su di corsa!- esclamò Axel voltandosi verso il suo amico. Roxas iniziò a correre verso la prossima stanza. Saix fece comparire un arma gigantesca e dall’aspetto minaccioso. Io ero rimasta immobile,non ce l’avrebbe mai fatta….
-Muoviti Karen!- esclamò Roxas arrabbiato.
-Ma…-
-niente ma! Ormai quel testardo ha deciso e non cambia idea!-

Mi voltai guardando la figura di Axel che si stagliava davanti a Saix sprezzante del pericolo. Aveva ragione Roxas,non sarei mai riuscita a far cambiare idea a un testardo come quello. Seguii Roxas e entrambi varcammo la soglia che portava alla stanza seguente. Intanto il combattimento tra i due stava per iniziare.

-Bene,bene. Avevo una voglia matta di combattere contro di te,lunatico- disse Axel ironico.
-Beh,il pensiero è reciproco!-

I due partirono contemporaneamente. Axel lanciò entrambi Chakram che vennero parati dall’arma di Saix. Il ceruleo partì alla carica. La Alzò sopra la testa e la abbassò verso Axel,però con un veloce movimento riuscì a schivare in parte il colpo,infatti venne colpito al fianco uscendone con un taglio di piccole dimensioni.

-Fiù,c’è mancato poco!-
-Mai distrarsi!- esclamò Saix.

L’uomo era ormai vicinissimo ad Axel,che prontamente richiamò i Chakram a se,facendoli ritornare nelle proprie mani. I due erano a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro.

Io e Roxas continuavamo a correre. Improvvisamente sentii una fitta al petto e una strana sensazione. Mi fermai sui gradini della scalinata.

-Karen,ti senti bene?- chiese Roxas venendomi incontro.
-Ho un brutto presentimento….-
-che genere di presentimento?-
Mi preoccupai seriamente,il mio sesto senso in genere non falliva mai,era terribilmente preciso. Preferivo non pensarci.
-Bene,muoviamoci- dissi io alzandomi.
-allora,me lo vuoi dire si o no?-
-Lascia perdere. Andiamo?-
-…? Va bene,andiamo!-
Ricominciammo a camminare. Avevamo deciso di fermarci al piano dove c’erano i panelli,Axel mi aveva detto anche il nome della stanza,un nome strano per creature che come i miei due amici non esistevano: “La prova dell’esistenza”.

Axel era disteso con la schiena contro il muro,aveva diverse ferite su tutto il corpo. Sulla fronte c’era un po’ di sangue che usciva da una ferita di piccola entità. Non riusciva nemmeno ad alzarsi da quanto era indebolito,le gambe gli dolevano terribilmente. Che stupido. Certo che la testardaggine è una brutta qualità. Cercava con tutte le forze di rialzarsi ma non ce la faceva. Saix era davanti al suo avversario e lo guardava con disprezzo.
-E così cercavi di fare l’eroe. Beh,ti è andata male,mi dispiace,intanto io raggiungo i tuo amichetti se non ti dispiace-
-Sei una carogna,ti piace così tanto stare sotto i comandi di quello stupido?!- esclamò Axel. Saix fece uno strano sorriso e poi tirò un pugno allo stomaco dell’avversario. Il ragazzo si piegò in due dal dolore.

-Vedi di tenere a freno la lingua!- disse il ceruleo con disprezzo- Io ho da fare,appena avrò finito con quei due toccherà a te,intanto ti lascio qui a riflettere-

L’uomo aprì un varco e vi entrò dentro. Nel frattempo Axel,che si era ripreso dal colpo,si appoggiò nuovamente al muro con la schiena. Guardò le ferite,certo che si era proprio conciato male. Con le poche forze che aveva riuscì finalmente ad alzarsi. Zoppicava,anche le gambe ne avevano risentito. Sputò a terra,dopodiché aprì un varco.

-Ehehehe,ti credi tanto furbo eh signor “amo la luna”?-

Il rosso,anche se debole entrò dentro il varco,accompagnato dal suo solito sorrisetto,anche se in quella situazione non c’era assolutamente niente da ridere.

Io e Roxas eravamo finalmente arrivati alla prova dell’esistenza. Era una stanza particolare,aveva un che di malinconico. Mi misi a sedere accanto a Roxas.

-Ma axel è sempre stato così?- chiesi io.
-Così come?-
-Testardo-
-Ah. Si,è sempre stato un tipo un po’ impulsivo,quando decide cosa fare non c’è modo di fargli cambiare idea- disse Roxas sorridendo.
-In effetti l’ho notato- dissi io. Guardai per un po’ il soffitto. Iniziai a guardare i pannelli. Il mio occhio scivolò su uno che era metà rosso e metà azzurro.
-Chissà a chi appartiene-
Mi alzai e andai ad esaminarlo. C’erano sopra disegnati due Chakram. Diventai pallida come un fantasma. Questo voleva dire solo una cosa. Axel era in fin di vita e aveva bisogno di aiuto. Roxas aveva notato il mio cambiamento di umore e si avvicinò a me di corsa.

-Karen,è tutto appo…..!-

Anche Roxas aveva notato il pannello. Era decisamente preoccupato,ma non avendo un cuore non poteva dimostrare cosa realmente provava.

-Dobbiamo andare,Muoviti Roxas!-

Iniziai a correre verso l’uscita della stanza ma un globo oscuro mi bloccò la strada. Ne uscì Saix che con una spinta mi fece cadere a terra.

-Dov’è Axel?!- esclamò Roxas rabbioso facendo comparire i keyblade.
-Axel è al piano inferiore. Chissà se è ancora vivo,quando l’ho lasciato era ridotto piuttosto male,non riusciva nemmeno ad alzarsi-
-SMETTILA!- gridai io puntando l’Holyheart verso l’uomo-piantala!,sei solo un brutto bastardo!-
Mi lanciai contro di lui ma fece comparire la sua arma parando il colpo.

-Però,allora sai anche combattere?-

Non risposi neanche,avevo le lacrime agli occhi dalla rabbia. Improvvisamente si innalzò un muro invisibile che mi separò da Roxas.

-Le cose diventano più facili se vi gestisco uno per uno no?-
-Chiudi quella boccaccia!-

Tentavo di colpire Saix ma non ci riuscivo,parava tutti i colpi con la sua arma gigantesca. A un tratto il Nessuno abbassò la guardia e con un colpo fulmineo riuscii a colpirlo alla spalla destra. Saix indietreggiò,per poi guardare la spalla divertito.

-Ehehe,mi hai fatto male-

Improvvisamente con un colpo mi scaraventò da un lato,facendomi cadere a terra. Dal fianco usciva un po’ di sangue,ma era una ferita superficiale,niente di pericoloso. Davanti a me si stagliava la figura di Saix.

-E adesso che ne dici di finirla?-

Alzò l’arma sopra la testa. Chiusi gli occhi. Ormai era finita,cosa potevo fare? Non riuscivo a muovermi per il dolore. Improvvisamente un urlo ruppe il silenzio. Saix era accasciato a terra,stava iniziando a scomparire. L’oscurità mi impediva di vedere chi si nascondeva dietro. Quando la nube scomparve del tutto vidi chi c’era,ero estremamente felice di rivederlo,più di ogni altra volta.

-Non sono mica uno sprovveduto io. Got it memorized?-

Corsi velocemente verso di lui. Stavo per abbracciarlo dalla felicitò ma prima che lo raggiungessi cadde a terra. Lo presi tra le braccia tenendo il torso sollevato da terra. Il muro scomparve e Roxas mi raggiunse. Appena vide il suo migliore amico ridotto in quello stato divenne bianco. Aveva diverse ferite su tutto il corpo e dalla bocca usciva un po’ di sangue.

-A-Axel? Parla ti prego!- esclamai.
-Ehehehe, sono o non sono un tipo testardo?- disse lui sorridendo.
-tu non sei un testardo,tu sei uno stupido!- esclamò Roxas arrabbiato.
-Che scoperta che hai fatto- disse Axel con un filo di voce.
-Dai Axel,tieni duro,abbiamo bisogno anche di te per sconfiggere Xemnas!- esclamai io.
-Mi sa che dovrete fare da soli- disse lui sempre con quel suo sorriso stampato sulla faccia. Riusciva a sorridere perfino in una situazione come quella.
-NO! Ci devi essere pure tu! Non puoi andartene così!- esclamò Roxas disperato- Sei il mio migliore amico!-
L’Holyheart era al mio fianco a terra. Iniziai a piangere. Non era vero. Non poteva essere la realtà. Appoggiai la testa sul petto dell’amico in fin di vita.Era buffo non sentire nessun suono provenire dal suo interno. Cosa diavolo potevo fare? Era tutta colpa mia,avrei dovuto insistere,non avrei dovuto lasciarlo in balia di quell’uomo. Roxas si voltò verso i pannelli. Quello di Axel era ormai quasi del tutto rosso.

-Perché piangi?- mi chiese il rosso.
-E me lo chiedi anche?!- esclamai. Il mio viso si era arrossato e avevo gli occhi gonfi.
-Dai,smettila,così non mi aiuti- disse lui. Sorrideva ancora. Chiuse gli occhi .Improvvisamente,non so nemmeno cosa mi saltò nella testa,lo strinsi forte al petto.
-Axel,sei uno dei migliori amici che abbia mai avuto,ti prego non andare!-

Sorry,altra parte chilometrica ^^'.
 

alexander90

Commander from Hell
Scusa se mi sono perso pure la parte precedente...grazie per l'avviso....
Parte prima: ottima parte, e mi ha sorpreso l'arrivo di Saix
Parte nuova: bello il combattimento ed interessante lo svolgimento...spero che non finirà tutto nella prossima (altrimenti fammi un mix+ XDXDXD)....complimenti, vai benissimo....
 

fede14

Il pigro-2#
uao la fic è sempre migliore,e anche tu sei sempre più brava
ma permettimi di farti una critica(piccolissima),occhio che in alcune frasi sta scrtitto "te non sei..."ti consiglio di sostituire il te con il tu perchè suona meglio ;)
 

Anduil

Member
Grazie per il pm :)...parte daverro niente male fantastica...noooooooo Axel muore T.T...va beh dopo tutto muore anche nel gioco :D
 
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