ehm già...ora si inizia a capire la vera trama e purtroppo è quasi finita la storia, causa mancanza di idee per continuarla decentemente

...
SETTIMA PARTE
“Questo corpo celeste nulla può contro Europa, la superiorità di razza è conclamata, presto cesserà d’esistere questa Terra, e sorgerà un nuovo impero di eletti…”
Più la donna andava avanti nel suo discorso più Mayr si rendeva conto dell’atrocità dell’accaduto e del peso che tali parole avevano su un mondo ancora distrutto da morte e terrore. Gli stessi ideali perpretati dai nazisti venivano ora rievocati da un’entità ultraterrena ed extra-terrestre.
La sua scoperta avrebbe potuto cambiare il mondo, ma non aveva considerato l’ipotesi che avrebbe potuto distruggerlo. Se Europa non avesse attaccato come prediceva quella donna, probabilmente l’eco delle sue parole sarebbe stato ascoltato da un nuovo Hilter, e la terribile storia si sarebbe ripetuta. Quanto ancora a lungo l’umanità avrebbe dovuto sopportare e pagare per quell’imperdonabile errore?
No. Mayr non avrebbe mai potuto permettere tutto ciò; non se lo sarebbe perdonato, nessuno mai l’avrebbe perdonato.
Per un istante avrebbe preferito diventare egoista a tal punto da dar la precedenza alla sua scoperta e alla sua fama piuttosto che al mondo. Ma a cosa sarebbe servita la fama senza un mondo con cui celebrarla? Il suo cuore e la sua mente vacillarono per un istante entrambi preda di gloria e vergogna.
Tra breve avrebbe deciso del suo futuro, tra breve avrebbe scelto per l’intera umanità. Come è potente l’egoismo dell’uomo di fronte alla propria felicità! Miles non aveva la certezza di cosa sarebbe successo, ma non esitò ugualmente.
Sorrise.
Aveva fatto la sua scelta, e per questo avrebbe pagato...