Libri Il vostro libro preferito

Gabri96

Nuovo utente
19 Novembre 2010
22
0
1
28
Ma dov'è finito Italo Svevo? Alberto Moravia? Baudelaire? Flaubert? Petrarca? Boccaccio? Dante? Manfredi? Wilde? Rosseau? Pavese? Beccaria? Machiavelli?

Ah no, scusate. Machiavelli sta combattendo con Ezio Auditore. Ho capito tutto. Grazie.

La letteratura è morta.

Non è un fatto soggettivo. Se mi dite che LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI è il vostro libro preferito significa che nella vostra vita avete letto solo quello e poi i libri di Geronimo Stilton. Perchè un vero gentiltopo non fa le spuzzette.

Ho letto tutti i libri di Dan Brown,qualche libro di Stephen King,i vari HP,i libri di Licia Trosi e altri vari,non sono esattamente pochi.
C'è a chi piace e c'è a chi no ma mi sembra esagerato fare un caso nazionale o addirittura dichiarare "la letteratura è morta"
 

Nike

Nuovo utente
15 Novembre 2010
36
0
1
Salvatemi, svengo.

Non capisco come mai, se un libro non piace a te, non capisco come mai dovrebbe essere una schifezza assoluta, ripeto c'è chi leggendolo appassiona e chi leggendolo lo ha lasciato senza un senso, e non ha tresmesso nulla
 

Dragoon88

collezionista
27 Dicembre 2006
1.077
0
35
35
mi piace anche bianca come il latte rossa come il sangue, un bel libro

Scusa ma non era solo una novella ? non perchè alle medie lessi una novella con quel titolo in una raccolta di Calvino




Però ragazzi la solitudine dei numeri primi come preferito? Mah che gusti
 

Nike

Nuovo utente
15 Novembre 2010
36
0
1
Ora per togliermi uno sfizio ho mandato una email su facebook alla mia prof di Italiano, per chiederle un parere appunto su questo libro, vedremo che dice ;)

No bianca come il latte e rossa come il sangue è proprio un libro di Alessandro D'avenia
 

Omega

Dormo sulla collina
4 Luglio 2008
3.794
11
36
34
Milano
Io leggo tutto, ma di certo non mi faccio piacere Paolo Giordano. Uno scrittore che non conosce nemmeno l'italiano.

Ho già espresso il mio giudizio in questo thread, ma a questo punto dubito fortemente che voi sappiate anche lontanamente di che libro parlo. Si tratta solo del più grande romanziere del naturalismo. Ma voi leggete Licia Troisi, per carità.

Devo smetterla di inserirmi in queste discussioni. Ne esco sempre più deluso dal fatto che per i giovani la letteratura valida sia quella dal 1999 in poi. Prima del 1999 non c'è niente per voi? Tipo il 1600?


Nike, ma per favore. Che ce ne facciamo di una professoressa di italiano? Io recensisco libri sul sito più importante in Italia per le recensioni di libri (Mangialibri.com), mi pubblicano poesie su antologie nazionali e ho due romanzi alle spalle. Ho insegnato l'italiano al mio professore di italiano al classico, me la faccio fritta un'email su facebook.
 

Nike

Nuovo utente
15 Novembre 2010
36
0
1
Tu forse per dare questi giudizi sarai un universitario, ma conosco molti universitari che non dicono queste cosa, anzi leggono i libri comuni come quelli appena citati da me e da gabri sopra...
 

Omega

Dormo sulla collina
4 Luglio 2008
3.794
11
36
34
Milano
Ti riporto quello che scrissi nel 2008, appena finito di leggere il libro


Questo è il primo romanzo del fisico Paolo Giordano, tral'altro più giovane vincitore del Premio Strega (26 anni). Per adesso ho trovato una narrazione di facile lettura, con una cadenza poetica frequente nell'uso di anacoluti che spesso però distruggono l'eufonia della frase; alcuni verbi di uso volgare all'inizio della narrazione lasciano storcere un po' il naso (si pisciò, si cagò addosso) ma diciamo che affronta tematiche più che quotidiane: i complessi di Alice che vorrà diventare una bella ragazza, e quelli di Mattia che vuole una sorella normale, sono all'ordine del giorno, ma forse, a conti fatti, solo una mescolanza esagerata di argomenti.

Con Paolo Giordano depongo ogni speranza che avevo di poter amare lo scrittore contemporaneo, ma se qualcuno mi proporrà qualcosa di eccelso ben venga. La storia nella prima metà del libro risulta essere ridicola, di una realtà talmente forzata che sfocia nell'irrealismo più ridicolo delle ultime narrazioni create. Nella seconda metà Giordano riesce a sollevare il tono, dando alla sua narrazione, tramite un notevole climax sentimentale, quell'alone di mistero nel finale e quell'alone di malinconia nel durante che fa dimenticare, anche se per poco, l'orrore delle pagine precedenti. Si legge con piacere: per fortuna dopo averlo fatto 10 volte nei primi 5 capitoli, l'autore si dimentica che ha imparato a usare l'anacoluto nella prosa e smette, salvando la narrazione linguistica; per fortuna ancora ricorda che si rivolge ad un pubblico che l'ha scelto come miglior romanzo Italiano e smette di parlare al volgo. Molti dicono che la fine si chiuda con un dubbioso alone, certamente, che lascia al lettore la possibilità di scegliere cosa accadrà a Mattia e Alice: per me l'unica cosa di dubbiosa alla fine del tutto è capire se Paolo Giordano ha effettuato un processo di Bovarismo nella sua narrazione. L'idea c'era. Elogio la sua capacità di aver unito, però, la fisica/la matematica alla narrazione romanzesca. Alti e bassi. Una lettura per chi sta, dopo aver letto cinque secoli di letteratura europea, sazio, attendendo la sua morte letteraria.

Ribadisco, Nike. Io recensisco libri per Mangialibri, primo sito in Italia per le recensioni di libri. Ho ricevuto pubblicazioni per alcune mie poesie a livello nazionale e ho due romanzi alle spalle. Non parlo come il primo imbecille che ha letto il libricino mentre stava sul water e poi alzandosi ha detto "ah questo si che mi è piaciuto".
 

Gabri96

Nuovo utente
19 Novembre 2010
22
0
1
28
Ti riporto quello che scrissi nel 2008, appena finito di leggere il libro






Ribadisco, Nike. Io recensisco libri per Mangialibri, primo sito in Italia per le recensioni di libri. Ho ricevuto pubblicazioni per alcune mie poesie a livello nazionale e ho due romanzi alle spalle. Non parlo come il primo imbecille che ha letto il libricino mentre stava sul water e poi alzandosi ha detto "ah questo si che mi è piaciuto".

Per curiosità,che tipo di romanzi hai scritto?
 

Omega

Dormo sulla collina
4 Luglio 2008
3.794
11
36
34
Milano
Nulla di rilevante. Al giorno d'oggi tutti scrivono romanzi: basti vedere Paolo Giordano o tutte le persone che su msn / facebook mi contattano e dicono "oh ciao, ho scritto pure io un romanzo!". E ti fanno passare la voglia di pensare che fai lo scrittore.
 

Nike

Nuovo utente
15 Novembre 2010
36
0
1
Si ma questo non vuol dire che devi dar giudizi negativi su questo o su quello, anche perchè ripeto per te è un opera che non va, ma per altri è un libro da leggere, e poi, ti ricordo che siamo classe 94,95,96 non siamo classe 88, 80 che riusciamo a leggere mattoni di letteratura italiana eh
 

Omega

Dormo sulla collina
4 Luglio 2008
3.794
11
36
34
Milano
94 quindi 16 anni. Io a 15 anni avevo finito di leggere Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello e Così Parlò Zarathustra di Nietzsche. Come la mettiamo?

No, non la mettiamo. Sto sbagliando a continuare questa discussione. Me la prendo troppo. Lasciamo spazio a chi verrà.
 

Nike

Nuovo utente
15 Novembre 2010
36
0
1
Si ma si parla di diverse generazioni e di diverse teste, c'è chi alle elementari si legge Narnia o il Signore degli anelli(lasciamo stare il contenuto ma lo spessore del libro) e chi ancora alle superiori non sa leggere neanche la Pimpa....Io dico che a me non piace leggere ma se trovo questi tipi di libri che mi appassionano me li leggo senza problemi