PARTE 6
Camminando verso casa di Angeal.
In fila, Lionheart e Buster Sword sguainate, mentre Cloud e Genesis si preparavano ad usare la loro magia.
Nessuna traccia per ora.
Non sapevano dov'era. Il che li preoccupava non poco, considerando che Ghilgamesh era uno spadaccino formidabile.
Squall <Tutti zitti! Ascoltate!!!>
Squall aveva ragione, un fischio incessante proveniva dal cielo.
Tutti alzarono gli occhi al cielo quando videro 4 puntini neri che andavano ingrandendosi.
Piano piano presero a focolazzirarsi e si poterono notare facilmente, i lineamenti di 4 spade.
Con un sibilo inquietante, le 4 spade si conficcarono pochi metri da loro, disposte a cerchio.
Proprio nel mezzo di quel cerchio, una piccola montagna rossa spuntò dal terreno. Stava crescendo sempre di più fino a mostrare il nemico che tanto cercavano.
Avvolto da uno sgualcito cappotto rosso, il famoso spadaccino a 6 braccia (3 le mostrava, mentre nel lato destro aveva solo 3 cartelli su cui c'erano disegnati malissimo 3 braccia) raccolse subito una delle 4 spade, in questo caso la Masamune.
Era proprio una strana divinità, stava fumando una Marlboro e si poteva intravedere nelle aperture del cappotto, una bottiglia di Jack Daniels.
Guardandoli con aria superiore, quel buffo spadaccino disse:
Ghilgamesh <Cerchiamo di finirla in fretta eh....stavo guardando Dawson's Creek e mi avete interrotto sul più bello...maledetti insignificanti umani...>
Squall velocissimo, sparò una rapida successione di colpi, e spedì l'Excalibur e l'Excalibur Ossidata lontano di qualche metro.
In quel piccolo lasso di tempo, Ghilgamesh era scomparso.
Un lampo rosso, e la schiena di Angeal si lacerò. Un immenso taglio, dalla spalla sinistra fino al fianco destro. Con un urlò di dolore Angeal cadde a terra, in preda al dolore svenne. Ghilgamesh era riapparso davanti a loro, sempre con la sigaretta, Masamune, e Bottiglia di Jack Daniels.
Cloud furioso, raccolse la Buster Sword.
Genesis intanto provvedeva agli incantesimi di cura ed ai vari incantesimi di protezione.
Squall si chinò leggermente di lato e pensò
"Vediamo se riesco a fare quello che fece Irvine tempo fa...
Chiuse l'occhio sinistro e premette due volte il grilletto.
Due colpi fulminei. Il primo centrò la bottiglia, facendo sprizzare l'alcool dappertutto, mentre l'altra, tranciò a meta la sigaretta, facendo cadere il braciere. Quando si toccarono, ci fu subito la vampata di fuoco.
Ovviamente Ghilgamesh non sentì alcun dolore, ma per lo smacco morale non si seppe controllare.
Con un piccolo gesto della mano, Cloud e Genesis vennero spazzati via, contro la casa di Angeal per essere precisi.
Successivamente ci fu un piccolo scontro tra il Seed e il formidabile demone.
La Lionheart reggeva bene quei colpi in più Squall era protetto da Protect che lo proteggeva da alcuni fendenti pericolosi.
Mentre Ghilgamesh tentava un affondo, Squall gli bloccò la spada, facendo entrare la punta della Masamune nel buco dove c'era il grilletto. Un' impresa praticamente impossibile ma ce l'aveva fatta. Con un ruggito Squall si issò sulla sua spada puntata a terra e con un'acrobazia diede un calcio spaventoso alla mascella di Ghilgamesh. Esso tiratosi indietro fece una cosa che nessuno si sarebbe aspettato. Una delle 3 braccia mise le mani dentro il mantello. Ne estrasse una favolosa spada rossa, con innesti in oro e argento, mediamente lunga ma doveva essere affilatissima. E con estrema velocità la spada era sotto il mento del Seed quando con stupore di tutti (e dello stesso Ghilgamesh) dalla foresta dietro alla casa di Angeal, si sentì un urlo:
????? <Daigorou!!>
CONCLUSIONE PARTE 6