Final Fantasy XIII
Ammetto di essere un po' in crisi nel parlare di questo titolo da molti odiato e da altri apprezzato. Ammetto di avere diversi pareri contrastanti sul titolo di Square e fare una recensione senza spoiler mi risulterà abbastanza difficile, ma proverò a fare del mio meglio, soprattutto per quelli che non lo hanno ancora giocato o che hanno intenzione di giocarci e spero di scrivere in modo abbastanza uniforme, cosa che mancava alle mie vecchie recensioni.
Data questa “inutile” e “noiosa” introduzione, iniziamo.
Gioco in generale
A differenza di altre recensioni che partono col suddividere nei classici punti quali trama, gameplay, sonoro, ecc. vorrei iniziare a parlare del titolo in un modo un po' generale per poi andare a parlare di ogni specifica categoria in modo approfondito, giusto per dare il via ad alcuni dei miei pareri sul gioco.
Final Fantasy XIII risulta essere un tentativo un po' azzardato della Square nel cercare di dare una ventata di aria fresca alla serie, cercando di creare un sistema di combattimento innovativo e mai visto prima, unito ad una trama ed a dei personaggi decisamente più profondi e meglio caratterizzati dell'ultimo capitolo della serie. Il lavoro, sotto quest'aspetto, risulta egregio, molto ben fatto e curato, ma sfortunatamente, come in quasi tutti i giochi, se ci si concentra troppo su uno o due dettagli altri punti vengono tralasciati e/o dimenticati.
Nota critica molto conosciuta è il fatto di non avere praticamente nulla da esplorare e tutti i luoghi, ad eccezione di un paio, risultano essere dei semplici corridoi da percorrere pieni di nemici, portano al semplice risultato di ritrovarsi a fare un percorso da “A” a “B”, dove “B” altri non è che un boss pronto a massacrare il giocatore. Come detto in precedenza, però, non tutta la mappa è strutturata come una linea retta, infatti su Pulse vi si trova una vasta landa da esplorare e una torre strutturata per fare su e giù con gli ascensori, ma questi luoghi risulteranno esplorabili per massimo un paio d'ore e poi tutto sarà già stato esplorato.
Data questa leggera infarinatura continuiamo con i classici punti di una recensione.
Trama
La trama, come detto già per diverse volte finora, è quello su cui il gioco punta di più insieme ai suoi personaggi e al gameplay.
Dopo Final Fantasy XII che vedeva dei personaggi praticamente senza alcuna caratterizzazione e facilmente dimenticabili, in Final Fantasy XIII troviamo sei protagonisti che hanno una storia alle spalle ben spiegata e dettagliata, con le loro motivazioni per cui combattere e vari colpi di scena che mettono a rischio le relazioni tra i personaggi. Questa cosa viene resa molto bene anche perché nel gioco viene spiegato come le vite dei vari personaggi si siano intersecate già prima degli avvenimenti del gioco e questo viene reso possibile grazie a due personaggi secondari che non verranno mai troppo caratterizzati e che si vedranno in giusto un paio di scene.
La trama parte in un modo piuttosto semplice a Cocoon e vede buona parte dei protagonisti venire maledetti da un fal'Cie, esseri particolari considerati dei, di Pulse, dando ai protagonisti un compito non ben specificato e che trasformerà i protagonisti in mostri nel caso fallissero o in cristalli nel caso riuscissero a portare a termine la missione. Verremo messi al corrente che cinquecento anni prima ci fu una guerra tra Pulse e Cocoon che finì con il risveglio di Ragnarok che distrusse parte di Cocoon. Ovviamente in entrambi vi erano dei fal'Cie, ma a Cocoon i fal'Cie di Pulse vengono considerati una cosa negativa e quindi anche coloro che vengono maledetti da essi. La trama si svilupperà da questo semplice schema con i vari colpi di scena fino alla fine.
Una nota dolente del gioco è la presenza di un nemico principale non proprio all'altezza, anche se poi si risolleva egregiamente quando verranno spiegate le sue motivazioni e alcuni nemici come Jihl Nabaat, la donna già presente nel trailer del gioco che sembrava avere un ruolo importante nella vicenda, che appariranno in un paio di scene per poi sparire e essere dimenticati.
Gameplay
Il gameplay risulta molto frenetico e sfrutta nuovamente l'ATB, elemento già presente nei precedenti Final Fantasy, ma in modo assai diverso da prima, infatti la barra dell'ATB non serve che si aspetti che sia completamente piena per eseguire una mossa, ma sarà divisa in sezioni (6 massimo) che potremo sfruttare a nostro piacimento. Infatti tutti i comandi risultano avere un “costo ATB” per essere usati, un esempio abbastanza classico è il comando “Attacco” che necessita di una sola sezione di ATB potrà essere usato per più volte in sequenza, basta solo che si abbiano abbastanza sezioni dell'ATB.
Anche il sistema di sviluppo dei personaggi risulta essere abbastanza ben sviluppato: esso prevede una sorta di sferografia strutturata a più livelli con ben sei classi/job da poter potenziare, di cui i protagonisti saranno specializzati in un primo momento solo in 3 e andando avanti nella storia tutti e sei i protagonisti sbloccheranno anche i rimanenti tre di cui non sono specializzati. Un discorso relativo al gameplay è la totale assenza degli MP e la facoltà di poter lanciare incantesimi a ripetizione senza starsi a preoccupare di rimanere senza MP, in compenso è stata introdotta una barra che si alzerà molto lentamente durante gli scontri e che permetterà l'utilizzo di speciali tecniche, tra cui l'evocazione di una summon. In questo capitolo sono presenti solamente sei summon, una per personaggio, ma a come ottenerle lascio il piacere di scoprirlo a voi.
Grafica
La grafica risulta essere davvero ben fatta e curata, lasciando il giocatore immerso in ambientazioni stupende che possono essere facilmente ammirate anche grazie al fatto di avere questa struttura a corridoio, che permette di notare molto più facilmente ogni singolo dettaglio. Stiamo inoltre parlando di un gioco per PS3 e 360 quindi su console che sono perfettamente in grado di offrire grafiche decisamente elevate e questo gioco riesce a sfruttare per bene questa qualità.
Sonoro
Anche se alcune melodie potranno risultare alla lunga noiose, il tutto dovuto al fatto di sentirle per molto tempo, il comparto sonoro è ben fatto, con brani che, a mio avviso, riescono a immergere abbastanza bene il giocatore nel mondo di gioco e diverse tracce tra cui quelle dei combattimenti e dei boss sono veramente ben fatte.
Longevità
Il gioco risulta avere una durata abbastanza soddisfacente con una trama principale abbastanza lunga e 64 missioni secondarie. Un paio di pecche le si possono trovare su questo punto perché non viene data la possibilità di esplorare nuovamente la gran parte delle aree presenti nel gioco e le missioni secondarie si limitano sempre ad essere un ottieni la missione e vai ad ammazzare il mostro relativo alla missione, cosa che può risultare davvero noiosa.
Trama: 8,5
Gameplay: 8,5
Grafica: 9
Sonoro: 8
Longevità: 7,5
Voto generale: 8,3