alexander90
Commander from Hell
ormai posso solo quotare i miei messaggi precedenti...bella cespu!! XD
Varie L'armadietto magico
- Autore Discussione Cespuglia2008
- Data d'inizio
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Vedo che La fic continua a piacere,è sono davvero contenta^^(mi dispiace che Bizzarro non venga più,avrà da fare). Ne aggiungo un altra parte,The Show Must Go On!
Giulia:Andiamo a cercarlo.
Axel era sopra il lavandino e tentava di aprire il barattolo,ma senza successo. Appena vide la mia amica impallidì,aveva notato anche lui la sua espressione furiosa.
Giulia: IO TI UCCIDO!!!
Io:Giulia,calmati!
Giulia:Gli strappo quei capelli uno ad uno!
Axel: (Coprendosi i capelli con le mani)No,tutto ma non i capelli!
Troppo tardi,il Nessuno tentò di scappare,ma inciampò,cadendo dal lavandino. Giulia prese quest’ultimo per il cappuccio e lo riportò in camera,posandolo sul baule. Era furiosa,non l’avevo mai vista arrabbiata in quel modo. Axel prese coraggio e si mise in piedi. In fondo era solo una ragazzina presa da un momento di isteria………..…
Axel:Allora,perché così arrabbiata di prima mattina?
Giulia stava per esplodere,non sopportava di essere presa in giro da un tipo alto 20 centimetri dai capelli bizzarri.
Giulia:Tu mi chiedi Perché sono arrabbiata?!
Axel:Si,te lo chiedo.
Io:”Ora esplode,non oso guardare”
Leon:”…….Questa è peggio di Artemisia……”
Giulia prese Axel per il piccolo collo e lo sollevò in aria.
Axel:Cosa vuoi fare?!
Giulia:Lo sai che succedeva se ti vedevano i miei? Te lo dico io cosa succedeva,Cioè che avrebbero cominciato a volere spiegazioni su spiegazioni e ti sarebbe potuto succedere di tutto ,te ne rendi conto di quello che sta succedendo?! Te non dovresti esserci,perciò comportati bene e non farti scoprire,o le conseguenze non saranno molto piacevoli,sia per te che per noi,te credi che non ci importi niente ma è il contrario! Smettila di fare lo strafottente,per favore o ti faccio volare dalla finestra.
Axel:…….
Se i genitori della mia amica l’avessero visto sarebbe successo ciò che lei diceva e nessuno di noi voleva una cosa del genere,nemmeno Leon,stranamente…
Leon: Axel,smettila.Ha ragione lei,comportati bene. Se qualche malintenzionato scoprisse l’esistenza dell’armadio saremmo tutti nei guai,non solo te.
Io seguivo la scena preoccupata,le cose non andavano bene. Giulia posò il rosso sul baule,lei era ancora furiosa e Axel non aveva il coraggio di aprire bocca,altro che ragazzina isterica.
Giulia:…..Ora,te ne sei reso conto del pericolo che hai corso?
Axel:….Penso di si,mi dispiace,non volevo disobbedire,soltanto che….
Io:Soltanto cosa?
Axel:…Ci tengo ai miei capelli…
Giulia guardò quest’ultimo rassegnata. Era inutile farlo ragionare.
Giulia:Ma scusa,sbaglio o sei fissato con quei capelli?
Axel:No,ci tengo e basta. Solo che senza gel non stanno come voglio, Got it memorized?
Giulia
otevi chiederlo a me no? e poi le cose me le ricordo anche senza che tu me lo chieda.
Axel:Non ci avevo pensato,preferivo fare da me.
Leon:…..Ecco,per questo mi davi sui nervi………
Axelensa ai fatti tuoi tu!
Leon:….Sei ottuso e egoista,possibile che pensi solo ai tuoi capelli e non alle cose serie?
Axel:Ora mi hai fatto arrabbiare!
I due sfoderarono le armi e cominciarono a combattere.Il rumore delle armi che cozzavano tra di loro era molto forte.Axel lanciò uno dei Chakram verso Leon,che riuscì a schivare abilmente il colpo,contrattaccando,allora Axel fece un salto in aria e riprese in mano l’arma,alzò entrambi i Chakram sopra la testa,le armi si infuocarono,stava per attaccare. Giulia cominciava a preoccuparsi,tra quei due non scorreva buon sangue,poteva succedere il peggio da un momento all’altro.
Giulia:Axel,fermo!
Io: O mio Dio!
Axel: Ora mi libererò di te una volta per tutte!
Leon: Provaci!
Lo scricchiolio della porta di camera mentre si apriva era il suono peggiore che si potesse sentire in quel momento.
Giulia:Andiamo a cercarlo.
Axel era sopra il lavandino e tentava di aprire il barattolo,ma senza successo. Appena vide la mia amica impallidì,aveva notato anche lui la sua espressione furiosa.
Giulia: IO TI UCCIDO!!!
Io:Giulia,calmati!
Giulia:Gli strappo quei capelli uno ad uno!
Axel: (Coprendosi i capelli con le mani)No,tutto ma non i capelli!
Troppo tardi,il Nessuno tentò di scappare,ma inciampò,cadendo dal lavandino. Giulia prese quest’ultimo per il cappuccio e lo riportò in camera,posandolo sul baule. Era furiosa,non l’avevo mai vista arrabbiata in quel modo. Axel prese coraggio e si mise in piedi. In fondo era solo una ragazzina presa da un momento di isteria………..…
Axel:Allora,perché così arrabbiata di prima mattina?
Giulia stava per esplodere,non sopportava di essere presa in giro da un tipo alto 20 centimetri dai capelli bizzarri.
Giulia:Tu mi chiedi Perché sono arrabbiata?!
Axel:Si,te lo chiedo.
Io:”Ora esplode,non oso guardare”
Leon:”…….Questa è peggio di Artemisia……”
Giulia prese Axel per il piccolo collo e lo sollevò in aria.
Axel:Cosa vuoi fare?!
Giulia:Lo sai che succedeva se ti vedevano i miei? Te lo dico io cosa succedeva,Cioè che avrebbero cominciato a volere spiegazioni su spiegazioni e ti sarebbe potuto succedere di tutto ,te ne rendi conto di quello che sta succedendo?! Te non dovresti esserci,perciò comportati bene e non farti scoprire,o le conseguenze non saranno molto piacevoli,sia per te che per noi,te credi che non ci importi niente ma è il contrario! Smettila di fare lo strafottente,per favore o ti faccio volare dalla finestra.
Axel:…….
Se i genitori della mia amica l’avessero visto sarebbe successo ciò che lei diceva e nessuno di noi voleva una cosa del genere,nemmeno Leon,stranamente…
Leon: Axel,smettila.Ha ragione lei,comportati bene. Se qualche malintenzionato scoprisse l’esistenza dell’armadio saremmo tutti nei guai,non solo te.
Io seguivo la scena preoccupata,le cose non andavano bene. Giulia posò il rosso sul baule,lei era ancora furiosa e Axel non aveva il coraggio di aprire bocca,altro che ragazzina isterica.
Giulia:…..Ora,te ne sei reso conto del pericolo che hai corso?
Axel:….Penso di si,mi dispiace,non volevo disobbedire,soltanto che….
Io:Soltanto cosa?
Axel:…Ci tengo ai miei capelli…
Giulia guardò quest’ultimo rassegnata. Era inutile farlo ragionare.
Giulia:Ma scusa,sbaglio o sei fissato con quei capelli?
Axel:No,ci tengo e basta. Solo che senza gel non stanno come voglio, Got it memorized?
Giulia
otevi chiederlo a me no? e poi le cose me le ricordo anche senza che tu me lo chieda.Axel:Non ci avevo pensato,preferivo fare da me.
Leon:…..Ecco,per questo mi davi sui nervi………
Axel
ensa ai fatti tuoi tu!Leon:….Sei ottuso e egoista,possibile che pensi solo ai tuoi capelli e non alle cose serie?
Axel:Ora mi hai fatto arrabbiare!
I due sfoderarono le armi e cominciarono a combattere.Il rumore delle armi che cozzavano tra di loro era molto forte.Axel lanciò uno dei Chakram verso Leon,che riuscì a schivare abilmente il colpo,contrattaccando,allora Axel fece un salto in aria e riprese in mano l’arma,alzò entrambi i Chakram sopra la testa,le armi si infuocarono,stava per attaccare. Giulia cominciava a preoccuparsi,tra quei due non scorreva buon sangue,poteva succedere il peggio da un momento all’altro.
Giulia:Axel,fermo!
Io: O mio Dio!
Axel: Ora mi libererò di te una volta per tutte!
Leon: Provaci!
Lo scricchiolio della porta di camera mentre si apriva era il suono peggiore che si potesse sentire in quel momento.
alexander90
Commander from Hell
Suspance al 110%...non pensavo che lasciassi usare il fuoco ad axel...magari leon usa il renzokuken...ninte da dire all'infuori di bella, simpatica e originale XD...mi fa paura giulia ç__ç...
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Mwahaha,sono davvero perfida,comunque abbiamo deciso che io avrei scritto la storia ma che avrei fatto fare alla mia amica il personaggio della narratrice,ciò significa che sono io la perfida Giulia!
alexander90
Commander from Hell
AAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!! seicattivaseicattivaseicattiva......hai ingannato tutti!!! hihi...complimenti per l'idea però...è originale e concorda con la fic (originale anch'essa)...
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Ahahaha,sono davvero cattiva! comunque volevo dire che cercherò di mettere una parte al giorno,se poi ritardo di qualche giorno non preoccupatevi,questa Fic. non sarà MAI abbandonata. Aggiungo un altra parte alla Fic più pazza!
Lo scricchiolio della porta di camera mentre si apriva era il suono peggiore che si potesse sentire in quel momento.
Io:Fermi tutti e due,smettetela,nascondetevi da qualche parte!
Troppo tardi,la porta si era spalancata e la madre della mia amica stava entrando. I due si immobilizzarono all’istante,e Io,insieme a Giulia ci mettemmo davanti per nasconderli. Appena in tempo,ci era andata proprio di lusso.
Mamma:Buongiorno,Avete dormito?
Io:Si e molto bene.
Mamma:bene,sono felice per voi. Giulia,c’è qualcosa che non và? Sentivo dei rumori strani provenire dalla camera,come di ferro che sbatteva contro qualcosa,non è che avete cominciato a giocare con le spade che hai attaccato al muro? Guarda che anche se non sono affilate sono pericolose sai.
Giulia:Secondo te siamo così imprudenti? Forse eri un po’ assonnata e te lo sei immaginata.
Mammarobabilmente hai ragione. Certo che siete strane stamattina,vabbè,quando volete venite a fare colazione,va bene?
Io e Giulia:OK.
Mamma:Ah,dimenticavo,ricordati che domani io e tuo padre non ci saremo perché dobbiamo andare al matrimonio di una mia vecchia amica,perciò non preoccuparti se quando ti svegli non ci trovi,partiremo presto per prendere l’aereo,Ok?
Giulia:Ricevuto!
Appena lei chiuse la porta alle sue spalle tirammo un sospiro di sollievo. Ci girammo immediatamente verso i rivali. Si erano finalmente fermati e le armi erano scomparse,l’aria cominciava ad alleggerirsi,la situazione stava tornando sotto controllo. Axel e Leon si sedettero per terra esausti dal cambattimento.
Ioovete sempre litigare voi due Eh?
Axel:Mi ha provocato!
Leon:……..
Giuliaerò devi ammettere che non ha tutti i torti,ogni tanto potresti anche essere serio no?
Axel:..Forse hai ragione.
Io:Anche il fatto che combattete ogni tre per due…
Giulia:che litigate sempre…
Io:Che fai sempre come ti pare a te…
Giulia:E che certe volte sei un po’ strafottente.
Axel:Che bel quadretto che avete fatto.
Ioenso che le nostre osservazioni non siano del tutto sbagliate,no?
Ci guardammo tutti e tre e poi iniziammo a ridere,tutti tranne Leon. Quel tipo Stava sempre sulle sue e non amava parlare. Non l’avevamo mai visto sorridere. Aveva un che di triste. La giornata passò tranquilla,senza combattimenti e litigi. La sera arrivò presto,avevo sonno e la giornata,anche se abbastanza tranquilla,era stata un pò pesante. Domani sarebbe stato l’ultimo giorno di vacanza,ma in fondo volevo tornare a scuola,sarebbe stato il mio primo anno di superiori,con questo pensiero tornai a casa mia.
(Intanto,a casa di Giulia)
Giulia:Buonanotte.
Axel:Not….Aspetta,dove dormo io? Ieri sera mi è toccato dormire per terra!
Giulia:Ho preso una scatola da scarpe e ci ho messo dentro un cuscino con della stoffa per coprirti,Ce ne è uno anche per Leon,e adesso buona notte.
Axel:Grazie,notte.
Leon……
Axel si addormentò dopo poco e iniziò a russare,non c’era modo di dormire.
Giulia:Uffa,russa anche?! Ma non è possibile,sarà anche piccolo ma russa come un ippopotamo.
Giulia si girò verso il baule. Leon era ancora seduto lì,non si era mosso.
Lo scricchiolio della porta di camera mentre si apriva era il suono peggiore che si potesse sentire in quel momento.
Io:Fermi tutti e due,smettetela,nascondetevi da qualche parte!
Troppo tardi,la porta si era spalancata e la madre della mia amica stava entrando. I due si immobilizzarono all’istante,e Io,insieme a Giulia ci mettemmo davanti per nasconderli. Appena in tempo,ci era andata proprio di lusso.
Mamma:Buongiorno,Avete dormito?
Io:Si e molto bene.
Mamma:bene,sono felice per voi. Giulia,c’è qualcosa che non và? Sentivo dei rumori strani provenire dalla camera,come di ferro che sbatteva contro qualcosa,non è che avete cominciato a giocare con le spade che hai attaccato al muro? Guarda che anche se non sono affilate sono pericolose sai.
Giulia:Secondo te siamo così imprudenti? Forse eri un po’ assonnata e te lo sei immaginata.
Mamma
robabilmente hai ragione. Certo che siete strane stamattina,vabbè,quando volete venite a fare colazione,va bene?Io e Giulia:OK.
Mamma:Ah,dimenticavo,ricordati che domani io e tuo padre non ci saremo perché dobbiamo andare al matrimonio di una mia vecchia amica,perciò non preoccuparti se quando ti svegli non ci trovi,partiremo presto per prendere l’aereo,Ok?
Giulia:Ricevuto!
Appena lei chiuse la porta alle sue spalle tirammo un sospiro di sollievo. Ci girammo immediatamente verso i rivali. Si erano finalmente fermati e le armi erano scomparse,l’aria cominciava ad alleggerirsi,la situazione stava tornando sotto controllo. Axel e Leon si sedettero per terra esausti dal cambattimento.
Io
ovete sempre litigare voi due Eh?Axel:Mi ha provocato!
Leon:……..
Giulia
erò devi ammettere che non ha tutti i torti,ogni tanto potresti anche essere serio no?Axel:..Forse hai ragione.
Io:Anche il fatto che combattete ogni tre per due…
Giulia:che litigate sempre…
Io:Che fai sempre come ti pare a te…
Giulia:E che certe volte sei un po’ strafottente.
Axel:Che bel quadretto che avete fatto.
Io
enso che le nostre osservazioni non siano del tutto sbagliate,no?Ci guardammo tutti e tre e poi iniziammo a ridere,tutti tranne Leon. Quel tipo Stava sempre sulle sue e non amava parlare. Non l’avevamo mai visto sorridere. Aveva un che di triste. La giornata passò tranquilla,senza combattimenti e litigi. La sera arrivò presto,avevo sonno e la giornata,anche se abbastanza tranquilla,era stata un pò pesante. Domani sarebbe stato l’ultimo giorno di vacanza,ma in fondo volevo tornare a scuola,sarebbe stato il mio primo anno di superiori,con questo pensiero tornai a casa mia.
(Intanto,a casa di Giulia)
Giulia:Buonanotte.
Axel:Not….Aspetta,dove dormo io? Ieri sera mi è toccato dormire per terra!
Giulia:Ho preso una scatola da scarpe e ci ho messo dentro un cuscino con della stoffa per coprirti,Ce ne è uno anche per Leon,e adesso buona notte.
Axel:Grazie,notte.
Leon……
Axel si addormentò dopo poco e iniziò a russare,non c’era modo di dormire.
Giulia:Uffa,russa anche?! Ma non è possibile,sarà anche piccolo ma russa come un ippopotamo.
Giulia si girò verso il baule. Leon era ancora seduto lì,non si era mosso.
alexander90
Commander from Hell
wow, bella...che succedeà a Loen' cosa lo turba? nella prossima parte...ops dovresti dirlo tu...ma sono le mie domande al momento...aspetto la prossima...bella comuqneu, complimetni ancora...
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
ehehehe...Lo scoprirai nella prossima puntata :cool026: . mi dispiace soltanto che il numero di lettori sia calato,molto probabilmente perchè avranno da fare con la scuola.
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Eccomi! lo so che accorcio molto i tempi,ma non mi piace farmi aspettare,perciò eccomi!
Giulia si girò verso il baule. Leon era ancora seduto lì,non si era mosso.
Giulia:Leon,non dormi?
Leon:……
Giuliaerché sei sempre così?
Leon:….Così come?
Giulia:Sei sempre zitto,non parli mai se non necessario,c’è qualcosa che non và?
Leon:…No,è solo che…
Giulia:Solo cosa?
Leon:…Perché lo hai fatto?
Giulia:Cosa ho fatto?
Leon:…..Perché te e la tua amica ci avete riportato in vita?
Giulia:Questa si che è una bella domanda. Per quanto riguarda Axel lo abbiamo fatto involontariamente,anche se essendo sincera non me ne pento,anche se certe volte lo chiuderei da qualche parte,riguardo a te,lo ho fatto perché volevo che qualcuno gli facesse compagnia,un amico.
Leon:….è davvero andata così?
Giulia:Forse li per lì non ci ho riflettuto molto,insomma,avere il potere di dare vita agli oggetti è una cosa grandiosa. D’altro canto è anche una grande responasabilità,come hai detto te oggi,se qualcuno venisse a sapere dell’esistenza di un oggetto simile potrebbe diventare pericoloso,specialmente se in cattive mani.
Leon:….Ora capisco.
Giulia:Spero di averti soddisfatto. Se non ti dispiace vorrei andare a dormire,sono stanchissima. Dormi anche te che è tardi.
Leon:…Ok,buonanotte.
Giulia:Notte.
Finalmente,anche se Axel russava peggio di un ippopotamo,Giulia riuscì ad addormentarsi. Ma prima pensò a cosa stava accadendo,sembrava impossibile,la magia non esisteva,come non esistevano personaggi dei videogiochi alti 20 cm riportati in vita da dei modellini di plastica messi dentro a un piccolo armadietto magico,eppure erano lì,uno di loro russava pure. Dopo aver pensato ai fatti della giornata,Giulia si addormentò profondamente.
Più tardi i genitori della ragazza stavano per andare via,ma prima si affacciarono alla sua camera.
Mamma:guarda come dorme.
Babbo:e come russa!
Mamma:bhe,quello lo ha preso da te.Guarda,ha anche fatto dei letti per i giocattoli.
Babbo:certo che gioca con quei cosi alla sua età…
Mamma:meglio quelli delle barbie,no?
Babbo:Vero,ora andiamo però,sennò facciamo tardi.
Mamma:va bene.
Con queste parole i genitori di giulia se ne andarono,chiudendo la porta a chiave.
La mattina dopo…
Giulia: (Stiracchiandosi)Yawn,buongiorno.
Giulia si guardò intorno,tutti e due dormivono ancora profondamente. La ragazza si girò verso l’orologio,erano solo le sette di mattina. Accidenti,ormai le vacanze stavano per finire,chissà come sarebbe stato il suo primo giorno di scuola superiore,chissà come sarebbe andata,aveva scelto l’agraria come scuola,ed era piuttosto curiosa,ma anche spaventata,ma quei due la tiravano su di morale e non gli facevano pensare all’ultimo giorno di vacanza.
Giulia: Come farò con questi due per la scuola,scommetto che mentre sono fuori ne combineranno di tutti i colori,speriamo bene....Yawn,ho ancora sonno,quasi quasi dormo ancora un po’.
Detto questo Giulia si distese nuovamente sul letto e dopo poco si riaddormentò. A un tratto qualcosa colpì in pieno la testa della ragazzina,facendola svegliare di soprassalto.
Giulia:ma che cavolo!
Giulia si girò verso i due,Il rosso gli aveva tirato addosso uno dei chakram,la ragazza stava per dirgli qualcosa,quando si accorse che stava dormendo ancora.
Axel:Ronf…no,non voglio svegliarmi,uffa,perché gli ippopotami non…Ronf,Ngh…volano..Ronf
Giulia: -_-‘ “ma questo parla nel sonno,io non ho parole,che cavolate dice poi?!”
Mentre Giulia pensava alle cavolate che diceva Axel nel sonno,Leon si stava alzando.
Giulia si girò verso il baule. Leon era ancora seduto lì,non si era mosso.
Giulia:Leon,non dormi?
Leon:……
Giulia
erché sei sempre così?Leon:….Così come?
Giulia:Sei sempre zitto,non parli mai se non necessario,c’è qualcosa che non và?
Leon:…No,è solo che…
Giulia:Solo cosa?
Leon:…Perché lo hai fatto?
Giulia:Cosa ho fatto?
Leon:…..Perché te e la tua amica ci avete riportato in vita?
Giulia:Questa si che è una bella domanda. Per quanto riguarda Axel lo abbiamo fatto involontariamente,anche se essendo sincera non me ne pento,anche se certe volte lo chiuderei da qualche parte,riguardo a te,lo ho fatto perché volevo che qualcuno gli facesse compagnia,un amico.
Leon:….è davvero andata così?
Giulia:Forse li per lì non ci ho riflettuto molto,insomma,avere il potere di dare vita agli oggetti è una cosa grandiosa. D’altro canto è anche una grande responasabilità,come hai detto te oggi,se qualcuno venisse a sapere dell’esistenza di un oggetto simile potrebbe diventare pericoloso,specialmente se in cattive mani.
Leon:….Ora capisco.
Giulia:Spero di averti soddisfatto. Se non ti dispiace vorrei andare a dormire,sono stanchissima. Dormi anche te che è tardi.
Leon:…Ok,buonanotte.
Giulia:Notte.
Finalmente,anche se Axel russava peggio di un ippopotamo,Giulia riuscì ad addormentarsi. Ma prima pensò a cosa stava accadendo,sembrava impossibile,la magia non esisteva,come non esistevano personaggi dei videogiochi alti 20 cm riportati in vita da dei modellini di plastica messi dentro a un piccolo armadietto magico,eppure erano lì,uno di loro russava pure. Dopo aver pensato ai fatti della giornata,Giulia si addormentò profondamente.
Più tardi i genitori della ragazza stavano per andare via,ma prima si affacciarono alla sua camera.
Mamma:guarda come dorme.
Babbo:e come russa!
Mamma:bhe,quello lo ha preso da te.Guarda,ha anche fatto dei letti per i giocattoli.
Babbo:certo che gioca con quei cosi alla sua età…
Mamma:meglio quelli delle barbie,no?
Babbo:Vero,ora andiamo però,sennò facciamo tardi.
Mamma:va bene.
Con queste parole i genitori di giulia se ne andarono,chiudendo la porta a chiave.
La mattina dopo…
Giulia: (Stiracchiandosi)Yawn,buongiorno.
Giulia si guardò intorno,tutti e due dormivono ancora profondamente. La ragazza si girò verso l’orologio,erano solo le sette di mattina. Accidenti,ormai le vacanze stavano per finire,chissà come sarebbe stato il suo primo giorno di scuola superiore,chissà come sarebbe andata,aveva scelto l’agraria come scuola,ed era piuttosto curiosa,ma anche spaventata,ma quei due la tiravano su di morale e non gli facevano pensare all’ultimo giorno di vacanza.
Giulia: Come farò con questi due per la scuola,scommetto che mentre sono fuori ne combineranno di tutti i colori,speriamo bene....Yawn,ho ancora sonno,quasi quasi dormo ancora un po’.
Detto questo Giulia si distese nuovamente sul letto e dopo poco si riaddormentò. A un tratto qualcosa colpì in pieno la testa della ragazzina,facendola svegliare di soprassalto.
Giulia:ma che cavolo!
Giulia si girò verso i due,Il rosso gli aveva tirato addosso uno dei chakram,la ragazza stava per dirgli qualcosa,quando si accorse che stava dormendo ancora.
Axel:Ronf…no,non voglio svegliarmi,uffa,perché gli ippopotami non…Ronf,Ngh…volano..Ronf
Giulia: -_-‘ “ma questo parla nel sonno,io non ho parole,che cavolate dice poi?!”
Mentre Giulia pensava alle cavolate che diceva Axel nel sonno,Leon si stava alzando.
alexander90
Commander from Hell
Sempre più curioso (io) e sempre più interessante (la fic)...complimenti ancora...
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Axel che parla nel sonno,secondo me,è la parte più buffa "perchè gli ippopotami non volano" XD,questa frase mi venne fuori quando io e questa mia amica scrivevamo. A un tratto iniziai a ridere e dissi quella frase,allora decisi di metterla in quel contesto.
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Ciao Gix! bentornato ^^,ovviamente sei perdonato(Ho fatto la rima XD). Ne approfitto per mettere un altra parte,buona lettura rost: .
Mentre Giulia pensava alle cavolate che diceva Axel nel sonno,Leon si stava alzando.
Giulia:Uh?buongiorno Leon!
Leon:Ah,buongiorno.
Giulia:aspetta,zitto un attimo.
Leon:Uh?
Axel:Ronf…barattolo..di..Ronf..Gel…Ronf..Metà prezz…Ronf…
Leon:…Ma che stà dicendo?!
Giulia: Dovevi sentirlo quando parlava degli ippopotami.
Leon:….Ippopotami?
Giulia:Lasciamo perdere,senti,penso sia ora di svegliare il nostro amico qui.
Leon:….Cosa intendi fare?
Giulia:Vedrai….Mwahahaha!
Leon:……”mi fa paura quando si comporta in questo modo”
La ragazza si alzò e andò in cucina,prese un bicchier d’acqua Ghiacciata,dopodiché tornò in camera.Guardava Axel in modo sadico.
Leon:….C-cosa vuoi fare?!
Giulia:fargliela pagare per ieri!
Leon:…dai,è acqua passata..
Giulia:Non per ME!
La ragazza prese il bicchiere e lo rovesciò addosso al nessuno.Axel si alzò di colpo,fradicio dalla testa ai piedi.
Axel:Ma dico,sei SCEMA!!!
Giulia:Ben ti stà,Ah!
Axel:Ma perché lo hai fatto!
Giulia:Leon non è più arrabbiato con te,ma io si,e da ora in poi,dato che ricomincerà la scuola non ci sarò fino alle 14.00,perciò vi pregherei di fare i bravi,conto su voi due, Got it memorized?
Leon:…Va bene..
Axel:Ok,per..ehi!mi hai rubato la battuta!
Giulia:volevo dirla io per una volta.
Axel:E va bene,però io non posso stare zuppo,eh!
Giulia:Va bene,vado a prendere il Phon per asciugarti.
Giulia andò in bagno per prendere il Phon.
Giulia:eccomi,ora stai fermo.
Appena accese il Phon,Axel inciampò all’indietro,ma riuscì fortunatamente a riprendersi.
Axel:Spengi quell’affare!
Giulia:Scusa,era regolato al massimo. Ora va meglio?
Axel:Si,almeno non volo via.
Dopo un po’ Axel si asciugò del tutto,ma i suoi capelli non erano nelle migliori condinzioni,si erano tutti appallati.
Axel: o mio Dio!
Giuliaai non ti preoccupare,un po’ di gel Thaft e sono come nuovi,dai,vai a sistemarteli.
Axel:….Sigh,potresti aprirlo tu il barattolo,non ci riesco.
Giulia:E va bene.
La ragazzina andò in bagno e aprì il barattolo al suo amico,dopodiché tornò in camera sua.Leon era seduto per terra e guardava per terra.
Giulia: Dai,non è possibile,hai sempre quel muso lungo.
Leon:…è che sono preoccupato per questa faccenda..
Giulia: Dai non succederà niente,stai tranquillo,tanto la mattina non c’è nessuno in casa dalle 8.00 a mezoogiorno,perciò in quel lasso di tempo potete anche andare un po’ a giro per la casa,ovviamente senza toccare nulla.
Leon:…Cercherò di non preoccuparmi…
Giulia:Bravo,ora potresti gentilmente uscire di camera,dovrei cambiarmi.
Leon:…si,vado.
Leon uscì di camera e Giulia chiuse la porta,dopodiché si cambiò,appena finì andò a vedere come stava Axel. I capelli erano tornati(fortunatamente)come prima.
Axel:Meno male per un momento mi ero preoccupato seriamente.
Giulia:Mamma mia come siamo tragici di prima mattina.
Axelensa ai tuoi di capelli!
Giulia:Ok,ok,calmo. Ora,cosa facciamo,i miei non saranno di ritorno prima delle 14.00.
Axel:Non saprei…
Leon:……
Giulia:…..Idea! gioco un po’ alla playstation.
Axel:A cosa scusa?
Giulia:A Kingdom Hearts ovviamente.
Axel:Bhò,vediamo un po’ cos’è.
Giulia Accese la Play e comparse la schermata di titoli,la ragazza scelse nuovo gioco e partì il filmato iniziale.
(voce del presentatore di dragon ball) Cosa succederà ora al nostro trio? lo scoprirete nella prossima puntata.
rost: .Mentre Giulia pensava alle cavolate che diceva Axel nel sonno,Leon si stava alzando.
Giulia:Uh?buongiorno Leon!
Leon:Ah,buongiorno.
Giulia:aspetta,zitto un attimo.
Leon:Uh?
Axel:Ronf…barattolo..di..Ronf..Gel…Ronf..Metà prezz…Ronf…
Leon:…Ma che stà dicendo?!
Giulia: Dovevi sentirlo quando parlava degli ippopotami.
Leon:….Ippopotami?
Giulia:Lasciamo perdere,senti,penso sia ora di svegliare il nostro amico qui.
Leon:….Cosa intendi fare?
Giulia:Vedrai….Mwahahaha!
Leon:……”mi fa paura quando si comporta in questo modo”
La ragazza si alzò e andò in cucina,prese un bicchier d’acqua Ghiacciata,dopodiché tornò in camera.Guardava Axel in modo sadico.
Leon:….C-cosa vuoi fare?!
Giulia:fargliela pagare per ieri!
Leon:…dai,è acqua passata..
Giulia:Non per ME!
La ragazza prese il bicchiere e lo rovesciò addosso al nessuno.Axel si alzò di colpo,fradicio dalla testa ai piedi.
Axel:Ma dico,sei SCEMA!!!
Giulia:Ben ti stà,Ah!
Axel:Ma perché lo hai fatto!
Giulia:Leon non è più arrabbiato con te,ma io si,e da ora in poi,dato che ricomincerà la scuola non ci sarò fino alle 14.00,perciò vi pregherei di fare i bravi,conto su voi due, Got it memorized?
Leon:…Va bene..
Axel:Ok,per..ehi!mi hai rubato la battuta!
Giulia:volevo dirla io per una volta.
Axel:E va bene,però io non posso stare zuppo,eh!
Giulia:Va bene,vado a prendere il Phon per asciugarti.
Giulia andò in bagno per prendere il Phon.
Giulia:eccomi,ora stai fermo.
Appena accese il Phon,Axel inciampò all’indietro,ma riuscì fortunatamente a riprendersi.
Axel:Spengi quell’affare!
Giulia:Scusa,era regolato al massimo. Ora va meglio?
Axel:Si,almeno non volo via.
Dopo un po’ Axel si asciugò del tutto,ma i suoi capelli non erano nelle migliori condinzioni,si erano tutti appallati.
Axel: o mio Dio!
Giulia
ai non ti preoccupare,un po’ di gel Thaft e sono come nuovi,dai,vai a sistemarteli.Axel:….Sigh,potresti aprirlo tu il barattolo,non ci riesco.
Giulia:E va bene.
La ragazzina andò in bagno e aprì il barattolo al suo amico,dopodiché tornò in camera sua.Leon era seduto per terra e guardava per terra.
Giulia: Dai,non è possibile,hai sempre quel muso lungo.
Leon:…è che sono preoccupato per questa faccenda..
Giulia: Dai non succederà niente,stai tranquillo,tanto la mattina non c’è nessuno in casa dalle 8.00 a mezoogiorno,perciò in quel lasso di tempo potete anche andare un po’ a giro per la casa,ovviamente senza toccare nulla.
Leon:…Cercherò di non preoccuparmi…
Giulia:Bravo,ora potresti gentilmente uscire di camera,dovrei cambiarmi.
Leon:…si,vado.
Leon uscì di camera e Giulia chiuse la porta,dopodiché si cambiò,appena finì andò a vedere come stava Axel. I capelli erano tornati(fortunatamente)come prima.
Axel:Meno male per un momento mi ero preoccupato seriamente.
Giulia:Mamma mia come siamo tragici di prima mattina.
Axel
ensa ai tuoi di capelli!Giulia:Ok,ok,calmo. Ora,cosa facciamo,i miei non saranno di ritorno prima delle 14.00.
Axel:Non saprei…
Leon:……
Giulia:…..Idea! gioco un po’ alla playstation.
Axel:A cosa scusa?
Giulia:A Kingdom Hearts ovviamente.
Axel:Bhò,vediamo un po’ cos’è.
Giulia Accese la Play e comparse la schermata di titoli,la ragazza scelse nuovo gioco e partì il filmato iniziale.
(voce del presentatore di dragon ball) Cosa succederà ora al nostro trio? lo scoprirete nella prossima puntata.
alexander90
Commander from Hell
Bella...povero Axel, sempre alle prese coi capelli...ora mi hai fatto venire voglia di Kingdom Hearts....
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Davvero?Allora ogni volta che voglio far giocare qualcuno a Kingdom Hearts gli farò leggere la Fic .
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