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Natsumi ha detto:Son gusti. Io l'ho adorato, è anche un pò più complesso del solito e c'è più di un accenno di trama. Ad essere sincera, e forse perchè sono fangirl di castlevania, ma questo ormai è risaputo, ognuno dei tre capitoli per DS mi è piaciuto molto in maniera differente.
Natsumi ha detto:Ti do ragione sul fatto che il Glyph system ricordi un pò troppo il soul system di DoS, ma l'ho trovato comunque appagante.
Natsumi ha detto:Alcune ambientazioni sono molto suggestive, e quella di OoE è una tra la più originali e ricche di dettagli incarnazioni di castlevania (nel senso del maniero non del gioco) viste finora
Avalokitesvara ha detto:A me è piaciuto. Dopo un Portrait of Ruin assolutamente deludente, se ne sono usciti con un bel capitolo, con un sistema intelligente ed una difficoltà finalmente ad un livello superiore allo standard niubboso dei vari Caslteroids.
Trama a parte, Portrait of Ruin resta comunque superiore.

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Diciamo che più che sfruttato malissimo, poteva essere sfruttato un pò di più.Avalokitesvara ha detto:Portrait of Ruin l'ho finito e messo via. Molto, molto deludente. Facilissimo, senza dubbio il più facile in assoluto, mappe decisamente sottotono rispetto alla media, mostri già visti e rivisti, un sistema di team sfruttato malissimo, peggio che nel Julius Mode del predecessore. Un deciso passo indietro rispetto a Dawn of Sorrow.
E quel mostro che se giocavi con Charlotte come main le offriva dei fiori mentre se usavi Jonathan lo pugnalava, e quando moriva faceva tutta la scenetta neanche fosse al teatro. fantastico.Avalokitesvara ha detto:Devo ammettere che ci sono alcune trovate carine, come il boss rush diviso a "percorsi", la bossa che fa innamorare gli uomini ed il Tag Team finale, ma per il resto è un capitolo parecchio sotto la media.
Tra parentesi, le modalità Sisters e Richter sono abbastanza... Meh. L'Old Axe Armor è un mito invece.
Castlevania è piena zeppa di citazioni e riferimenti, chissàAvalokitesvara ha detto:P.S. Barlowe era il nome del vampiro de "Le Notti di Salem", uno dei primissimi romanzi di Stephen King, ultimamente portato alla ribalta grazie alla presenza di Padre Callahan nella saga della Torre Nera.

Natsumi ha detto:Il vecchietto si chiama Barlowe :O
Io non attesterei la longevità a livelli così bassi, pensa che non sono ancora riuscita a completare tutte le quest degli abitanti (in realtà me ne manca solo una)

Natsumi ha detto:Sulla difficoltà posso essere d'accordo che non ci sia nulla di veramente impossibile, ma finalmente i boss costringevano ad elaborare una strategia per eliminarli (specie i primi) e non una semplice gara di premi il bottone.
Eliminarli senza subire danno per essere premiati con la medaglia richiede ulteriore attenzione.
Natsumi ha detto:Sul fatto della trama...beh TUTTI i castlevania vanno a parare lì, quindi direi che è un "difetto" di fondo della saga XD
Avalokitesvara ha detto:Portrait of Ruin l'ho finito e messo via. Molto, molto deludente. Facilissimo, senza dubbio il più facile in assoluto, mappe decisamente sottotono rispetto alla media, mostri già visti e rivisti
un sistema di team sfruttato malissimo, peggio che nel Julius Mode del predecessore. Un deciso passo indietro rispetto a Dawn of Sorrow.

 
 Devo ammettere che ci sono alcune trovate carine, come il boss rush diviso a "percorsi", la bossa che fa innamorare gli uomini ed il Tag Team finale, ma per il resto è un capitolo parecchio sotto la media.
Tra parentesi, le modalità Sisters e Richter sono abbastanza... Meh. L'Old Axe Armor è un mito invece.

P.S. Barlowe era il nome del vampiro de "Le Notti di Salem", uno dei primissimi romanzi di Stephen King, ultimamente portato alla ribalta grazie alla presenza di Padre Callahan nella saga della Torre Nera.
Ho usato Charlotte solo per la Boss Ammaliatrice e per i puzzle.Diciamo che più che sfruttato malissimo, poteva essere sfruttato un pò di più.
Facilissimo sicuramente, l'ho completato al massimo possibile in poco tempo, però mi ha divertito, suvvia, e cosa migliore rispetto al DoS, trama e character design non erano così brutti a vedersi.
Ah, sì, Zacchino. Si propone pure a Maria, 'sto pedofilo. Anche all'Old Axe Armor. A 'sto punto trascendiamo il "basta che respirino".E quel mostro che se giocavi con Charlotte come main le offriva dei fiori mentre se usavi Jonathan lo pugnalava, e quando moriva faceva tutta la scenetta neanche fosse al teatro. fantastico.
La modalità sisters era di una facilità estrema, quella di Richter invece è stata una chicca per i nostalgici come me ;_;
"Sono stato frainteso!" (cit.)mostri già visti e rivisti
A me è piaciuto un saccoCavolo 5 minuti col JM mi son bastati per abbandonare infine DoS

