x ki nn lo sapesse!
FF VARI
Alexander: Alexander prende il nome da Alessandria d'Egitto, una
immensa città che ha sempre colpito l'immaginario degli autori
giapponesi per le imprese eroiche di Alessandro Magno.
Bahamut: Bahamut incarna il potere della tempesta e, nell'aspetto,
ricorda i draghi descritti nella mitologia occidentale, in
cui essi rappresentano il caos della materia originale ed
hanno il potere di controllare il destino dell'umanità.
Questo tipo di draghi erano da molti considerati come una via
di mezzo tra un demone e il Diavolo in persona
Carbuncle: il suo nome deriva dall'inglese e indica il Carbonchio,
una pietra rosso scura proprio come quella che ha Carbuncle
sulla fronte. In latino invece, il carbonchio si chiama
Carbunculus. (inviato da Angelo Fei)
"Carbuncle" potrebbe essere anche termine che indica una
pietra granato tagliata a cabochon. E' un tipo di taglio
delle pietre preziose opache o di colorazione intensa: la
superficie è curva limitata inferiormente da un piano.
Esattamente come lo "scudo riflettente" che appare quando
si invoca Carbuncle.
Chimera: Mostro mitologico che ha la testa di leone, il corpo di capra
e aquila, e la coda di drago.
Cid: Il nome di Cid probabilmente deriva dall'opera spagnola "El Cid".
L'avventura di El Cid venne diffusa in tutta la Spagna da giullari
e menestrelli, da città a città, da corte a corte. Ogni bardo
aveva una differente interpretazione della storia. Si credeva
inoltre che "El Cid" fosse un signore, Cid di Castiglia, che prese
il comando del regno di Valenzia, dopo aver sottratto il potere
ai Mori che regnavano precedentemente in quei territori. La
leggenda narra che trovò le spade leggendarie La Tiziona e La
Colada, con le quali uccise i re mori. L'intera storia fu
trascritta da Miguel de Cervantes e musicata da Miklos Rosza.
Fenrir: Dalla mitologia nordica: lupo di dimensioni gigantesche, nato
dall'unione di Loki con l'orchessa Angrbordhra. Dopo vari
tentativi, gli Asi riescono a legarlo sull'isola Lyngi, dove
è condannato a latrare furiosamente fino alla fine dei tempi,
quando inghiottirà Odino; verrà ucciso da Vidharr.
Fujin e Raijin: In giapponese significano rispettivamente "dio del
vento" e "dio del tuono". Forse questo giustifica il
fatto che nel gioco assorbono magie elementali di
questo tipo.
Negli altri Final Fantasy, a parte l'8, gli oggetti
che portano il loro nome assorbono gli elementi di
questi tipi.
Ifrid: "Ifrit" è uno degli angeli decaduti scacciati dal Paradiso. Nel
mito arabo, "Yfrit" è un essere-spirito simile al grifone.
Leviathan: Il "Leviatano" è la grandiosa creatura degli abissi della
mitologia ebraica, simbolo del potere di Dio. Venne creato
insieme a Behemot nel quinto giorno della Creazione. Nel
Libro di Giobbe, capitolo 41, viene descritto così:
"Il suo dorso è lamine di scudi, saldate con stretto
suggello... Dalla sua bocca partono vampate, sprizzano
scintille di fuoco... Stima il ferro come paglia, il bronzo
come legno tarlato... Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso da unguenti. Dietro a sé produce
una bianca scia e l'abisso appare canuto...".
Tra gli incantesimi cabalistici, quello più potente è
l'invocazione del Leviatano.
Odino: Odino, figlio di Borr è il padre degli Dei della mitologia
Nordica. Agli umani si presentava come un 50 enne con un folta
barba grigia, un occhio mancante e due corvi appollaiati sul
dorso, che lo informavano sul comportamento degli altri dei
degli uomini e dei nani e giganti. Odino aveva sete di sapere.
Era stata proprio l'insaziabile sete di ricerca a farlo
diventare come era: aveva donato l'occhio al saggio gigante
Mimir in cambio i un sorso d'acqua della fonte magica che
filtrava conoscenza dall'albero del mondo Yggdrasil. Odino
possiede una lancia costruita dai nani, la Gungnir ed era
accompagnato dal fedele cavallo a otto zampe Sleipnir.
Alcune fate della mitologia nordica sono: Urd (il passato) Verdandi
(presente) Skuld (il futuro). Vivevano accanto alla sorgente
dell'albero del mondo e avevano in mano i fili del fato.
Pandemon: Pandemon deriva dalla parola "pandemonio", che significa
"rumore e confusione assordanti, specialmente in conseguenza
di una rissa, un alterco o un'esplosione di collera violenta".
Dal latino "Pandaemonium" foggiato da J. Milton nel suo
"Paradiso perduto" per designare la città dei demoni.
Phoenix: Secondo le forme più sviluppate della leggenda, essa è un
uccello grosso all'incirca come un'aquila, dal piumaggio
vivace, che può essere di color porpora con una specie di
collare dorato, oppure un sorprendente insieme di rosso, oro
e azzurro. Unico nel suo genere, vive in Arabia: quando sente
la morte avvicinarsi, la fenice crea una pira con le spezie
più fragranti e canta una melodia di rara bellezza, finché i
raggi del sole accendono il rogo e la creatura arde fino alla
morte.
Dalle ceneri emerge un verme che cresce fino a trasformarsi
un una nuova fenice. Il primo compito del volatile è di
riunire i resti del suo predecessore e, accompagnato da uno
stormo di altri uccelli, di volare a Eliopoli (la città del
Sole) sul Nilo, dove i sacerdoti del sole lo accolgono con
fastose cerimonie; dopo la sepoltura delle ceneri, la fenice
ritorna in Arabia. Nella mitologia cinese, la fenice è
conosciuta come "Feng" ed è spesso associata al drago "Long".
Secondo la tradizione, la fenice era la "personificazione
della forza primordiale dei cieli".
Shiva: Nella religione indiana, Shiva è il nome del dio creatore
dell'Universo, famoso per la sua mascolinità. E' anche il dio
della distruzione e della magia e la sua danza mantiene il
cosmo: gli dà vita e movimento (inteso anche come morte).
Shiva è il padre di Ganesha, il dio dalla testa di elefante.
Tomberry: Tomberry è una lucertola vestita da monaco, che agita un
lanternino e si avvicina lentamente al nemico con fare
sadico. Il suo nome è composto da due parole inglesi: "tomb"
(tomba) e "berry" (bacca).
Si può dire, quindi, che Tomberry sia il "frutto della
tomba", data la sua mania di assassinare chiunque incroci
la sua strada.
FF II
I nomi dei protagonisti di FF2 sono Richard e Lionheart. Se li uniamo
otteniamo il nome di Riccardo Cuor di Leone, il famoso re crociato
inglese.
FF VI
Celes Chere: In francese Chere significa "cara". "Celes" invece
potrebbe avere significato di "celestiale", "divino",
che si contrappone al nome dell'altra protagonista,
Terra. Altre interpretazioni affermano che Celes si
riferisce alla dea romana Cerere (la greca Demetra).
Cerere, nella mitologia, creò le stagioni: avendo dato sua
figlia Persefone in sposa a Plutone (re degli inferi),
Giove volle permettere a Persefone di stare con la madre
nel periodo tra Aprile e Settembre, e con Plutone il
resto dell'anno. Quindi, quando Cerere si trovava con sua
figlia, avrebbe favorito i raccolti e la semina, quando
invece Persefone si trovava con Plutone, Cerere per il
dolore avrebbe smesso di lavorare causando la "morte"
della natura. Così si crearono la primavera, l'estate,
l'autunno e l'inverno.
Cyan Garamonde: In francese "monde" significa "mondo" e "gara" sta per
"stazione ferroviaria". Chissà, forse è legato alla
sequenza del "Phantom Train".
Edgar Figaro: Il nome "Edgar" è di origine tedesca e in questa lingua
ha due significati: sia "ricco gentiluomo" (Edgar è il
re di Figaro), sia "lancia fortunata" (la lancia è la
sua arma). Inoltre in un'opera di Shakespeare, Re Lear,
Edgar è il figlio maggiore di Gloucester. Nella commedia,
Edgar si traveste nel mendicante Old Tom, in Final
Fantasy VI, Edgar si traveste da pirata, Gerard.
(anagramma di Edgar)
FF VII
Highwind: vento intenso (trad. inglese)
Sephiroth: 1) Il nome Sephiroth è di origine ebraica. Sephirot è nome
di un serafo nella gerarchia degli angeli, una specie di
arcangelo. Nella sua ultima trasformazione in Sefer
Sephiroth diventa un angelo con un'ala sola, il One
Winged Angel, ossia... Satana, che altro non è che un
serafo (più precisamente l'arcangelo Lucifero) caduto.
Infatti prima Satana faceva parte del Paradiso ed era
l'angelo preferito da Dio e il più bello di tutti, tanto
che veniva chiamato Stella del Mattino. Tutto questo
rese Lucifero superbo ed egli cercò di innalzarsi un
trono al di sopra di Dio, così venne cacciato dal
paradiso per peccato di vanità, ridotto con una sola ala
perché non potesse più risalire in Paradiso e
intrappolato in un ghiacciaio sulla Terra per parecchi
anni. Poi quando si risvegliò e si liberò del ghiaccio
giurò vendetta a Dio, e aprì l'Inferno con l'intento di
creare un esercito di anime da muovere contro Dio.
2) Sephiroth deriva dall'ebraico, più precisamente dal
termine Safor, che significa "contare", che veniva
usato per indicare esclusivamente i numeri primordiali
della creazione, ovvero l'origine di tutto, un po' come
Pitagora. C'è anche chi lo fa derivare dal greco,
traducendolo con "emanazioni" o con la composizione dei
termini "uomo" e "spada"; ma è più accreditata la teoria
ebraica.
Jenova: E' il nome di Dio nell'antico testamento. La parola "Yahweh"
era originariamente non pronunciabile, perché composta da
soltanto consonanti ebraiche. Infatti nella cultura ebraica
si riteneva che il nome di Dio dovesse essere ineffabile,
inesprimibile. Un altro modo di scrivere e pronunciare questo
nome è "Jahveh" o, più frequentemente, Jehovah. In Final
Fantasy VII, il boss Jenova è intenzionalmente un modo
"distorto" per dire "Jahveh".
Midgar: Nella mitologia nordica, Midgar significa "Terra di mezzo". Si
narra che Odino, Vili e Vé, i quali erano i figli di due
giganti, uccisero il gigante primordiale e con questo
plasmarono l'universo. Con il suo sangue, le sue ossa e la
sua carne formarono i mari, i continenti e le montagne. Con le
sue sopracciglia crearono una fortezza per proteggersi dai
giganti. Questa fortezza venne chiamata Midgard e fu collegata
a Asgard, la residenza degli dei, tramite un ponte arcobaleno
chiamato Bifrost.
Cait Sith: Il nome è di origine gaelica e significa "gatto grasso".
Cetra: è il nome latino di uno scudo... forse è connesso al fatto che
i Cetra sono i difensori del pianeta...
Rufus: In latino significa "dai capelli rossicci, biondi". Forse a
proprio a che fare con il nostro personaggio...
FF VIII
Ward: Guardiano (trad. inglese)
SeeD: Seme (trad. inglese)
Garden: Giardino (trad. inglese)
Timber: Bosco con alberi d'alto fusto (trad. inglese)
Siren: Questo G.F. prende il nome dalle creature mitologiche presenti
nell'Odissea: le sirene, figlie del dio fluviale Acheloo, che
con il loro canto incantavano i marinai (come succede a Ulisse
nell'opera di Omero). Siren è una "sirena". Originariamente le
sirene erano dee dei fiumi che avevano resistito al richiamo
dell'amore e furono trasformate da Afrodite in creature in
parte uccello e in parte donna. Erano già note per i loro canti
melodiosi e, dopo la loro trasformazione, sfidarono le Muse in
una gara di canto. Le Muse vinsero e strapparono loro le ali.
Minotaurus: Anche questo G.F. prende il nome da una creatura mitologica,
il Minotauro. La leggenda narra che Poseidone donò Creta
e tutte le sue città al re Minosse, obbligandolo però a
sacrificare per lui un toro sacro che il dio regalò insieme
all'isola. Il re scambiò volontariamente il toro sacro con
uno della sua mandria, per poterselo tenere per sé ma Poseidone
se ne accorse e fece innamorare la moglie del re Minosse
del toro sacro. Così dall'unione dei due, nacque una
creatura metà toro e metà uomo: il Minotauro.
Successivamente venne rinchiuso dal re Minosse in un
labirinto dove venne ucciso da Teseo.
Quetzal: Quetzal deve il suo nome a "Quetzalcoatl", il "serpente
dalle piume verdi" del mito azteco, il dio dei venti alisei
portatori di pioggia che in seguito divenne il dio dei
quattro elementi. Come dio del vento simboleggiava l' "alito
di vita", la forza creativa.
Gilgamesh: Ghilgamesh (o Gilgamesh) è un eroe-semidio della mitologia
sumera, figlio della dea Ninsun e dell'umano Lugalbanda.
Re dei sumeri, guerriero assolutamente invincibile, si
comportò in modo sconsiderato e la dea Aruru, per punirlo,
o forse proprio per aiutarlo, creò la sua controparte, un
uomo selvaggio di nome Enkidu.
Dove Gilgamesh era raffinato, Enkidu era rozzo; dove
Gilgamesh era sapiente, Enkidu era ignorante. Si
affrontarono nella piazza del paese e dopo un'interminabile
battaglia entrambi crollarono distrutti, senza che nessuno
avesse preso il sopravvento. Da allora diventarono amici ed
affrontarono numerose eroiche imprese, finchè Enkidu fu
ucciso da una malattia causata da Ishtar, dea della violenza
e del male.
Gilgamesh, addolorato della sua scomparsa, dall'avvenimento,
partì in cerca del segreto dell' immortalità. Trovò
Utanapisthim, uomo vecchissimo che salvò l'umanità dal
diluvio universale: egli gli donò un fiore che, se mangiato,
avrebbe donato la vita eterna. Il fiore, però, fu divorato
da un serpente ma Gilgamesh, grazie al dio della sapienza
Ea, riuscì a parlare per un'ultima volta con Enkidu e
comprese quanto sia terribile la vita dopo la morte.
La storia di Gilgamesh assomiglia in modo impressionante a
quella di Hyne. (avete ascoltato la lezione del SeeD Bianco
a prua della nave, vero? )
Kharonte: "Caronte" è il traghettatore di anime dell'Inferno dantesco.
Nella versione inglese del gioco, questo G.F. è chiamato
"Doomtrain", cioè "treno del destino" (o "giudizio
universale", "fato", "distruzione", "rovina", "morte"... in
Inglese la stessa parola ha venti significati diversi!).
Notate il numero degli oggetti che occorrono per evocarlo:
6-6-6, cioè "666", il numero cabalistico che indica il
demonio.
Diablos: ha il classico aspetto di un demone. Il diavolo è il simbolo
biblico dell'onnipotente spirito del male, solitamente
raffigurato come creatura cornuta che impugna un bastone a
tre punte e spesso anche con sei zampe, testa d'uomo e
orecchie d'asino
Cerberus: "Cerbero" è il cane con tre teste ricoperte di serpenti che
sorvegliava i cancelli dell'Ade. La dodicesima fatica di
Ercole consistette nel rapire Cerbero. Riuscito nel suo
intento, Ercole liberò il mostro, ma solo dopo averlo esposto
al sole e all'aria; il mostro tentò di liberarsi e abbaiò
furiosamente e la sua bava ricoprì i campi circostanti,
dando vita alla pianta velenosa chiamata aconite..
FF IX
Freija: Freia secondo la mitologia germanica è figlia di Niord e Skade,
sorella di Freir. In origine era venerata come dea lunare per
poi diventare la dea dell'amore. Sposata con Odino, assolve
anche la mansione di coppiera degli dei e guida anche le
Valchirie. Le lacrime che Freia versa per il marito scomparso
si trasformano in ambra (in FFIX Freija perde Flatrey, il suo
fidanzato).
Beatrix: "Beatrix" significa "Beatrice". Alcuni pensano che sia un
riferimento alla Beatrice di "Molto rumore per nulla", la
celebre commedia di William Shakespeare, in cui Beatrice è
una ragazza caratterialmente molto forte e determinata.
Inoltre ci sono alcune somiglianze nella la storia d'amore
tra Beatrice e Benedetto (di Molto rumore per nulla) e Beatrix
e Steiner (FFIX).
Eiko: E' un nome comune giapponese che significa "bambina amabile".
Puck: Il nome di uno spirito "malandrino" in "Sogno di una notte di
mezza estate" di William Shakespeare.
FF X & FF X-2
Tidus: Nel dialetto giapponese di Okinawa, Tida (il nome giapponese
per Tidus) significa "sole". Un famoso re della suddetta città
giapponese, Tidanukwa, o Tedako, significava "figlio del sole".
Wakka: Nel dialetto giapponese dell'Hokkaido, Wakka significa "acqua" (ecco perchè trattiene il respiro sottacqua x mesi!!!)
Sin: (trad. inglese) In valore di sostantivo Sin significa "peccato" e
il relativo verbo quindi, to sin, significa "peccare". Questo
nome è legato al fatto che il credo yevonita insegna che Sin è la
reincarnazione dei peccati commessi dal popolo di Spira.
Yuna: Yuu-na significa nel dialetto di Ryukyu "notte" ed è anche il
nome di un fiore che si chiama "yuna" proprio perché fiorisce di
notte (una specie del nostri fiori chiamati "le belle di notte").
Questo fiore infatti decora l'abbigliamento e la gioielleria di
Yuna.
Yuna in un dialetto giapponese significa anche luna.
Apeiron: termine coniato dal filosofo Anassimandro per indicare come
origine di tutto (archè) l'illimitato e indeterminato, ossia
in cui la materia che vediamo è unità in un miscuglio
indeterminato. Quindi quest'abilità che ha la capacità di
superare il limite di 9999 HP sia attacco che difesa, sembra
proprio adeguato.