Ecco un'altro pezzo di "Ospiti al castello"^^
Davanti a noi stava un grosso uomo robusto, con dei capelli corti e brizzolati, che teneva in mano un cubo di Rubik.
"Salve signore, dobbiamo arrivare al primo piano, potrebbe darci la carta per arrivare al prossimo?" Leaxeus fece segno di no. "Non ti va?" chiese Giulia. Leaxeus annuì. "e perchè?". Fece nuovamente segno di no. "e perchè no?!?" chiesi io, che cominciavo a spazientirmi. Il nessuno diniegò di nuovo e Giulia disse "uff, non è che sei proprio un grande ortore, eh?". Il grosso uomo annuì di nuovo.
Intanto Axel era in fondo al salone, e si stava scompisciando dalle risate. Io gli lanciai un'occhiataccia e mi voltai verso Leaxeus, che ci stava porgendo il cubo di Rubik su cui stava lavorando. "Dovremmo risolvere questo puzzle?" chiesi io. L'uomo annuì e si voltò, estraendo un'atro puzzle dalla tasca.
No ci allontanammo un pò, e cominciammo ad armeggiare con il puzzle... che non voleva saperne di farsi risolvere da noi. Dpo 15 minuti buoni, stavo per scaraventare il cubo al di la del salone (mirando ad Axel, che se la stava ancora ridendo sotto i baffi) quando Giulia mi fermò e sorrise. Io la guardai, e lei mise una mano nella tasca, estraendo un piccolo cacciavite. "E tu giri con un cacciavite in tasca?" chiesi io, alzando un sopracciglio. "Beh, non si sa mai, può sempre far comodo, no?". Presi il cacciavite, e badando a non farci vedere dai due nessuno, cominciammo a staccare ogni quadratino colorato, esistemandoli in modo che ogni faccia fosse di un coore diverso. Soddisfatte, ci dirigemmo da Leaxeus. Lui ci guardò, mise una mano in tasca e ci diede la carta, riprendendosi il cubo. Guardai l'espressione stupita di Axel, e gli feci una linguaccia.
"Uhm, non avrei mai creduto che sareste riuscite a risolvere il puzzle di Leaxeus..." disse "ah, quindi SAPEVI che Leaxeus ci avrebbe poposto quel puzzle... perchè non ce l'hai detto?" borbottai io. "Perchè eravate in debito con me, memorizzato?" "noi in debito con te? ma da quando!?" "chi è che ha convinto Zexion a darvi la carta?" "..." "forza, solo pochi piani e potrete sapere tutto" "ah-ah! ma allora è vero che ci ctate nascondendo qualcosa!" intervenne Giulia. "Ho detto tutto? ma tutto cosa, in effetti?" fu l'enigmatica risposta di Axel.
Entrammo nella sala del quarto piano, quando una voce gracchiante disse "altolà! non muovetevi!!!" noi ci guardammo attorno, e vedemmo arrancare verso di noi un uomo scarno, sulla cinquantina, con dei capelli biondi e sbiaditi. "Salve, io sono Vexen, importantissimo membro dell'organizzazione, noncè membro più anziano! e ora fuori le lingue!!!" urlò. "Che? che cofa stai fafendo?!?" biascicò Giulia, mentre Vexen le analizava la bocca con un bastoncino. "Ehi, giù le fani!" dissi io, mentre il nessuno ripeteva la stessa operazione con me e con Axel. "Bene, posso dichiararvi biologicamente sane, ditemi tutto". "Questo è fuori..." dissi sottovice, per poi aggiungere mielosa "scusi, non è che ci potrebbe dare la su carta per arrivare al primo piano?" "brava ragazza, l'educazione verso gli anziani prima di tutto! ecco qua carissime, sarete degli ottimi..." Vexen non fece in tempo a finire la frase, che Axel gli tappò la bocca e gli sussurrò qualcosa all'orecchio. Vexen rabbrividì, e ci fece segno di andare.
"Non è che l'hai minacciato?" chiese poi Giulia. "Nooooo, cosa te lo fa pensare????"
L'avventura continua,ed è ormai ovvio che l'Organizzazione ci nasconde qualcosa... di cosa si tratterà? la risposta, fra pochissime puntate!
Sokura