PARTE 19
I due compagni ansimavano terribilmente. Cloud digrignava i denti respirando affannosamente.
Nessuno dei due voleva ritirarsi.
Nessuno dei due voleva usare incantesimi di cura.
Cloud < Vediamo se così riesco a sorprenderti amico mio...>
Un sorrisetto sadico gli affiorò sulle labbra.
Sollevò la spada in aria e urlò:
Cloud <Cannone....>
Un getto di luce di tutti i colori irruppe in quella giornata limpida e squarciò il celo azzurro.
Squall restò a bocca aperta. Cloud aveva imparato, o meglio, sa riprodurre, quella tecnica dopo averla vista contro Sephiroth.
Nel frattempo il Seed, giochicchiava con una capsula bianca nella sua mano sinistra.
Il cannone esplosivo si era stanziato per centinaia di metri, non si riusciva più a scorgere la fine.
Cloud con tutta la sua forza tese il braccio ma non padroneggiava ancora perfettamente quella tecnica. Perse equilibrio e il cannone partì a 5 metri dal corpo di Squall. Quest'ultimo pensava di essere finito, di non poter schivare il suo stesso cannone. Ma Cloud non era riuscito a controllare quell'immensa ondata di energia.
Squall sfruttò subito l'occasione. Si lanciò in una corsa sfrenata e premette la punta della LionHeart sul petto di Cloud. Alzò la mano sinistra facendo scintillare un proiettile bianco, che emanava perfino una luce abbagliante.
Premette quel proiettile lungo il tamburo della spada e con uno scatto metallico il proiettile si inserì. Squall fece girare il tambuo come di consueto.
Cloud nel frattempo mise una mano in tasca.
Squall premette il grilletto.
CLICK!
A vuoto. Premette ancora.
CLICK!
A vuoto di nuovo. Cloud gemette e trasse dalla tasca un revolver. Era il revolver di Vincent. Però aveva una canna sola, molto più lunga del normale. Una colt modificata si poteva chiamare.
La puntò nell'occhio al suo nemico.
Entrambi non respiravano per la tensione.
Squall schiacciò di nuovo il grilletto. Questa volta il proiettile c'era. Lo scatto metallico diede il segnale a Cloud per tuffarsi di lato.
Il colpo vibrante partì impetuoso. Tracciò un lunghissimo corridoio profondo 2o metri per poi conludersi in un esplosione.
Proprio nel momento in cui Cloud si rialzava, Squall trasse 6 pallottole normali e le inserì nel tamburo della LionHeart. L'Ultima Weapon era a terra dopo essergli sfuggita di mano, a causa del cannone esplosivo.
Cloud puntò di nuovo il revolver alla testa di Squall e quest'ultimo puntò la spada azzurra sulla fronte del nemico.
La tensione era alle stelle. Gli spettatori ai margini di quella landa martoriata dalle esplosioni si mangiavano le unghie in attesa della conclusione. I due si guardarono negli occhi e premettero, l'uno all'altro, il tasto per l'espulsione dei proiettili. 12 proiettili in tutto si trovavano a mezz'aria. Entrambi con un movimento fulmineo ne presero uno a testa e lo caricarono velocemente nelle rispettive armi.
Avevano il fiatone ma iniziarono a premere i grilletti.
CLICK da una parte, e CLICK dall'altra.
Di nuovo un'altra serie di CLICK e un'altra ancora.
I due guerrieri si fermarono un secondo. Avevano gli occhi sgranati e il fiato corto, con due armi puntate alla testa.
Questa volta il grilletto di Cloud scattò. Squall stava per balzare di lato ma non fece in tempo. Il proiettile gli squarciò la spalla. Con un ululato di dolore barcollò. Cloud lasciò cadere a terra il revolver e si tuffò di lato per raccogliere l'Ultima Weapon.
Nonostante il dolore gli dominasse il corpo e la mente, Squall caricò sei proiettili ancora.
Cloud con la furia in corpo si lanciò verso il nemico con la spada luccicante. Squall sparò 2 proiettili che vennero scansati con l'immensa spada. Dopo quell'ultimo proiettile Squall si lasciò andare.
Con un montante terrificante, Cloud spedì Squall in aria. La nuova Omnislash che usò contro Sephiroth anni prima, stava per ripetersi. 6 copie dell'Ultima Weapon circondarono Squall. Subito Cloud iniziò a menare fendenti velocissimi, pre la precisione 6 fendenti micidiali per poi concludere con un colpo dall'alto. Squall rovinò a terra stordito.
Cloud ansimante andò verso di lui, gli allungò la mano e disse .
Cloud <Basta così amico mio...>
Squall con un filo di fiato rispose.
Squall <Diventi sempre più forte...ma sono contento di essermi battuto con te.>
Tra esultanze e applausi i due amici (uno dei quali sorreggeva l'altro) tornarono dagli altri mentre il sole calava in quel pomeriggio di scontri.
CONCLUSIONE DELLA FIC CON LA PARTE 19
Spero vi sia piaciuta, ora datemi un giudizio complessivo grazie ^^.
Miki