PARTE 15
Irvine <Non oshate penzare che io zia bbbriacoou....>
Vincent <Ubriaco o no...questo scontro lo perdi...>
Irvine <Probabiluz..>
5 secondi e Irvine scaglia la sua bottiglia di Brandy sopra Vincent. Era ancora con il tappo.
Irvine spara due colpi di Exeter, uno cava il tappo mentre l'altro graffia la guancia di Vincent.
Irvine <Stai molto attento....>
Con un ruggito Vincent lancia la sua bottiglia in aria e si prepara ad estrarre la sua pistola. Mentre la sua mano tocca il calcio della pistola, Irvine spara un nuovo colpo, questa volta distrugge la bottiglia e con un secondo colpo, provoca una fiammata per la combustione dell'alcool all'interno. Vincent è costretto a gettarsi a terra dietro ad una roccia per poi rialzarsi impugnando il suo revolver. Si guarda intorno. Irvine è scomparso.
Si alza in piedi e scruta l'orizzonte. Nulla.
Irvine si era dileguato nel giro di 4 secondi.
Un colpo fulmineo arriva dalla sua destra e gli provoca un altro taglio nella guancia. Vincent indignato si ripara. Ha visto la scintilla provenire da dietro una roccia. Carica il revolver a tre canne e inizia a fare fuoco. La roccia inizia a scalfirsi e scintille volano da ogni parte.
Ad un certo punto il fuoco si interrompe. Irvine presuppose si trattasse del momento di ricarica.
Vincent in quel momento mise una mano in tasca e ne trasse 20 pallottole. Le lanciò proprio sopra la pietra, dietro alla quale si celava Irvine.
Socchiudendo un occhio, Vincent sparò a quelle pallottole che esplosero immediatamente, costringendo Irvine a rotolare di lato e a scoprirsi.
Ora erano allo scoperto entrambi. Irvine alzò l'Exeter e si preparò a sparare. Vincent pensava di avere il conflitto in pugno, considerando che il suo sparo avrebbe liberato 3 pallottole anzichè una come l'Exeter di Irvine. Ma quel fucile argenteo nascondeva segreti.
Il grilletto dell'Exeter scattò. Ne fuoriuscirono 3 globi neri della grandezza di un palmo. Vincent gli osservò incuriosito, poi vide il labbiale di Irvine che recitava "
Bang".
Con un imprecazione si lanciò di lato ma fu coninvolto nella deflagrazione. Il suo mantello si lacerò e fu scagliato di lato.
In preda al dolore guardò Irvine soddisfatto. Irvine reggeva sulla spalla quel possente fucile.
A quel punto Vincent, ridendo sguaiatamente, lanciò il revolver in alto.
Irvine stupito assistì a quella scena raccapricciante.
In un lampo di luce si trasformò in Khaos e governato dalla furia si lanciò sul suo nemico. Irvine impugnò saldamente l'Exeter e caricò un Colpo Vibrante.
Khaos si avvicinava fulmineo, distruggendo roccie e detriti sul suo percorso.
Irvine impassibile attendeva il suo arrivo.
Khaos ruggì e fece un salto in lungo incredibile. Sfoderò degli artigli lunghi e spessi come braccia umane e si preparò a lacerarlo.
Irvine capito che era quello il momento, premette il grilletto.
Un raggio lucente, che emetteva un suono simile a quello di un motore di un aereo difettoso, percorse una decina di metri. Khaos lo vide e spaventato si abbassò durante il suo slancio. Quel raggio gli portò via l'intera spalla destra e il braccio destro ma poco dopo tramite l'energia oscura quella parte fu rigenerata. Con un ruggito di dolore però continuò il suo percorso fino ad arrivare ad Irvine indifeso. Iniziò a percuoterlo con morsi e unghiate. Poi testate ed infine una raffica di unghiate per concludere l'assalto. Il mantello di Irvine era lacerato con aloni di sangue intorno agli squarci. Era ansimante e si appoggiò al fucile. Sangue gli colava dalla fronte e gli impregnava i capelli.
Furente Khaos balzò indietro e prese al volo il Revolver che scagliò in aria poco prima. Con un altro lampo di luce si ristrasformò in Vincent.
Con crudeltà e sadismo, Vincent caricò il revolver e sparò alla spalla di Irvine. 3 pallottole gli perforarono l'osso del braccio sinistro. Con un ululato di dolore si accasciò a terra.
Si rotolava e urlava. Pure il fucile si era sporcato di sangue.
A fatica si rialzò ma poi ricadde al suolo.
Vincent <Sei proprio un fallito come cecchino...arrenditi...>
Irvine assaporò quelle parole una a una. Poi sempre gemendo di dolore, si rialzò e con tutta la sua fierezza impugnò l'Exeter. Il sangue gli zampillava dalla spalla ma lui non lo sentiva, o meglio non VOLEVA sentirlo.
Irvine <Questo non dovevi dirlo..>
Un pacchetto di colpi veloci venne caricato su l'Exeter e Irvine si preparò a gustarsi tutta la sua vendetta.
CONCLUSIONE PARTE 15