Varie The Destiny of the Dark side of the Earth (seconda FanFic di Dark Vincent)

DarkVincent

Ta'Veren
A "Dark" Destiny - V puntata

Un nuovo entusiasmante episodio di: A "Dark" Destiny
Postate gente, postate
------- The Destiny -------
----- V puntata -----
--- Scontri ---
Era una giornata limpida, in quella terra completamente sconosciuta per Dark.

L’immensità della Foresta degli Antichi era data dallo splendore dei suoi alberi, e della sua fauna. Ma non era nulla in confronto a quello che avrebbe visto all’esterno…

Davanti a lui, un’alba accecante, e uno scenario mozzafiato. Per leghe e leghe si estendeva una catena collinare completamente ricoperta di specie arboree che Dark non aveva mai visto, che assumevano una sfumatura ramata ad ogni passaggio delle nuvole, ma che avevano un colorito verde dorato sotto il riflesso del sole.

A nord, un paesaggio ancora più sconfinato. Per poche miglia si estendeva una verdeggiante pianura, ma poi sfumava in un deserto di pietra rosso argilla, che al sole rosato dell’alba assumeva una variante di colore quasi rubino.

“Guarda bene, Dark… questo mondo ne ha passate di tutti i colori, eppure rimane splendido… splendido ma vuoto…”

“Come mai?”

“Qui… tutte le persone sono morte… per un’ombra… un personaggio misterioso, terrificante, mortifero…”

“E tu dici che è lo stesso che uccise i miei genitori?”

“E’ lo stesso, per forza… Non so neanche bene io come funziona… vieni, un mio amico ti spiegherà tutto… Solo una cosa… tu sai combattere?”

“Co… combattere?”

“Sì, esatto… perché effettivamente questo mondo pullula di mostri…”

“Mo… mostri? Io… ho ricevuto allenamenti da piccolo… con la lancia da fante… e con l’ascia… ma…”

“L’ascia? Perfetto. Guarda dietro di te, la Foresta te ne ha procurata una…”



Era un’ascia a doppio filo, con l’impugnatura corta, un’arma perfetta per spaccare teste e per tagliare arti di netto…



“Guardala bene, Dark, è un’arma rara… e potente… L’Ascia degli Antichi… è in acciaio temprato dal fuoco di un drago… non perderà mai il filo… e non pesa niente… Solo che tu non sei un Antico… pertanto come la chiamerai?”

“Un nome… Giudizio…”

“Giudizio…” ridacchiò Rhae “Certo, un nome molto appropriato…”

“Un nome… il tuo… è luogo?”

“E’ luogo… in questo mondo sono conosciuta come Tifa…”

“Tifa…” ripetè Dark “Bel nome… Andiamo, Tifa!”

“Andiamo, Dark”



E si avventurarono nei meandri di quel mondo sconosciuto…



Stavano camminando da quasi tre ore, e ormai erano vicini al limitare del rosso deserto…

Quando ad un tratto si parò davanti a loro un animale enorme, il corpo da cavallo, la testa d’aquila e le ali enormi…

“Co.. cos’è? Tifa?”

“Un Ippogrifo… simpaticissimi animali… quando ne fai uno stufato… ma estremamente pericolosi… in casi come questo…”

“Ciò vuol dire” disse Dark, sfilando l’ascia dal gancio alle sue spalle “che questa lama vuole ubriacarsi di Rosso fresco… Andiamo!”

“Mi piacciono gli uomini che fanno così…”

Senza alcun preavviso, l’Ippogrifo si lanciò su di loro in picchiata, ma dovette deviare all’ultimo istante per non ritrovarsi l’ascia piantata in mezzo ai suoi acuti occhi…

Planò poco distante, per poi lanciarsi al galoppo verso Tifa… e incontrando il suo Artiglio…

La fiera lanciò uno strillo acutissimo, disorientando Dark, che stava sopraggiungendo alle sue spalle.

Si voltò di scatto, con rapidità ferina, ma Dark era pronto, e schivò con una capriola laterale, e si lanciò contro il suo collo…

Con un rumore orribile, e un getto di sangue rosso, la bestia si ritrovò senza un’ala… cadde a terra…

“Finiscilo, Dark… o sarà anche peggio…”

“Io… non posso…”

“Gli hai staccato un’ala, volevi colpirlo al collo, volevi ucciderlo… ora uccidilo”

“Io…” alzò l’ascia, per abbassarla subito dopo, rassegnato “Io non ce la faccio”

“Oh, un eroico fifone…” disse con divertimento, quasi a deriderlo “Va bene, lo uccido io…”

E gli piantò gli Artigli dritti nel cuore.



Erano davanti ad un fuoco, quella sera, e Dark ripensò a tutti quegli avvenimenti straordinari fino ad addormentarsi.

----- End of the fifth chapter -----​
 

DarkVincent

Ta'Veren
A "Dark" Destiny - VI episodio

Ed ecco, fresca di stesura, la sesta puntata...

------- The Destiny -------​
----- VI puntata -----
--- Velocità ---

“Aspettami qui” disse Tifa.



Il viaggio fino al canyon era proceduto bene, senza intoppi, e bestie non se ne erano più viste…

Dark si allenava continuamente per riuscire a maneggiare perfettamente Giudizio. Ed anche in quel momento di solitudine, slacciò l’ascia e la impugnò, iniziando a menare fendenti all’aria.

Finchè non gli si parò davanti una tigre rossa. Era enorme, e aveva attorno a sé un’aura di pura coscienza, come se fosse una persona umana…



“Menare fendenti all’aria… che senso ha, umano?”

“Tu… parli!”

“Certo” ruggì la bestia “e combatto… io sono il guardiano del Canyon, combatti, o fuggi… o muori”

“Mai… in guardia!”



E si lanciò all’attacco, lanciando un fendente discendente con Giudizio.



“Prevedibile” disse la tigre schivando “e poi io sono sempre in guardia…”



Dark si ritrovò a dover fronteggiare un attacco da dietro, tanta fu la velocità del suo avversario.



“E tu non sei sempre in guardia, né abbastanza veloce… Avanti, colpiscimi!”



Dark si tuffò in avanti, caricando l’ascia dalle spalle, per infliggere un colpo di grande potenza, ma ancora la tigre schivò.



“Colpiscimi!”



Dark fece un salto a sinistra, poi si lanciò di corsa a destra. La tigre gli si parò davanti, ma lui era pronto, e calò Giudizio in un fendente brutale.



“Bene… quasi ce la facevi” dissè balzando via la tigre “ma non sei abbastanza veloce, e sei prevedibile…”

“Tu… non mi insegnare come combattere, ti colpisco quando voglio!!”



Si lanciò in una carica frontale, menando fendenti a destra e a manca, sempre mancando il suo bersaglio.



“L’ira è la tua peggior alleata… sangue freddo… così si combatte…”

Detto questo balzò su una roccia alle spalle di Dark, per rimbalzargli addosso e atterrarlo.

Dark si rialzò prontamente con una capriola all’indietro, e descrisse con l’arma un arco ascendente, graffiando il muso della belva.



“Bene… allora sai combattere… vieni, Tifa ci aspetta…”

“Co… come? Tifa sapeva?”

“Tifa voleva capire se eri in grado di combattere veramente… e sei vicino al saperlo fare… Il mio nome è Nanaki, ma gli amici mi chiamano Red”

“Bene… Red… io mi chiamo Dark… ma tu chi sei?”

“Lui” disse una voce familiare “è uno dei miei amici, uno dei tuoi futuri compagni, uno dei pochi sopravvissuti su questo pianeta, e uno dei salvatori di questo pianeta…”

“Tifa…” disse Red “Questo ragazzo non delude le nostre aspettative… ce la può fare… E’ ancora un po’ da sgrossare, ma combatte… e bene…”

“Lo sapevo… non l’avrei mai portato qui…”

“Ed è ora di allenarlo a tutte le evenienze, contro ogni tipo di avversario… Oggi, Dark, hai capito l’importanza della velocità in battaglia… allenati, per diventare sempre più veloce e imprevedibile… Andiamo, ci aspettano…”

----- End of the sixth chapter -----
 

DarkVincent

Ta'Veren
A "Dark" Destiny - VII episodio

D'accordo, anche senza commenti scrivo un altro pezzo... è un capitolo transitorio.... però postate, almeno uno o due.... se no lascio perdere, è troppo faticoso tenere una Fic di questo livello di descrizioni.... piuttosto mi cimento in una botta e risposta, con poschissime descrizioni.... è un lavoraccio, anche se viene male ditemelo.... non mi offendo...

------- The Destiny -------
----- VII puntata -----
--- Conoscenze ---


Tutto era accaduto troppo in fretta…
La sua vita era stata troppo veloce…

E troppo poco aveva fatto per il mondo…

Ma forse il mondo gli aveva dato tanto perché lui avrebbe dovuto fare qualcosa per lui…

E forse era proprio come dicevano questi strani individui che aveva conosciuto grazie a Tifa, colei che Dark aveva conosciuto a Vespero sotto il nome di Rhae…

Erano in sette…

Uno era un ragazzo strano, piuttosto introverso, e sembrava avere dei grossi problemi… aveva i capelli dorati, perennemente acconciati in una particolarissima posa che sembrava uno colpito da una folgore… Cloud… un nome strano quasi quanto lui…

Uno era un omone imponente, gigantesco, di carnagione scura, coperto di una folta peluria nera, la mascella squadrata, e un mitragliatore al posto di una mano… Barret… ‘Se è pericoloso quanto imponente e brutto, allora è meglio che i nemici stiano ben attenti…’

Un’altra era una ragazzina minuta, che aveva dipinta sul volto un’espressione di ricercato cinismo, arguzia, e una punta di stupidità appena accennata… Yuffie… ‘Un nome tanto stupido quanto la mia esistenza…’

Poi veniva un uomo attempato, con l’espressione di chi ha passato troppo tempo su un disegno con uno strano aggeggio fumante in bocca… Cid… ‘Un nome semplice… un uomo complicato…’

Per ultimo, un ragazzo, vestito come un supereroe egocentrico, bandana e mantello svolazzante rosso, capelli lunghi neri, vestito nero come il suo umore… Vincent… ’Un nome piuttosto normale… per un complessato…’

Poi la stralunata tigre Nanaki… o Red… ‘Pazzo furioso… bene…’

E per finire la sua unica “amica"… Tifa, o Rhae… una donna avvenente, con un seno voluminoso, capelli neri come la notte, occhi ancora più neri, e uno splendido sorriso… ‘Da “brava” ragazza…’

Un gruppo strano…

“E siamo di nuovo in otto” esordì il biondino “Anche se preferivo l’ottavo precedente…”

“Si, si, lo sappiamo… ma hai avuto la tua vendetta” disse l’uomo che si faceva chiamare Cid “E adesso fa da solo” aggiunse in un sussurro a Vincent facendo anche un gesto piuttosto eloquente. Un ghigno malefico si dipinse sulla faccia del ragazzo…

“Basta così… ora parliamo delle cose importanti…” disse Tifa, anche lei sogghignando “Il nostro amico ha tutte le carte in regola per fare ciò che c’è da fare…”

“Quest’ombra ha rotto anche un po’ le dannatissime bocce… andiamo a ucciderla!” disse l’omone nero.

“Non è così semplice, Barret” disse Red “Sai meglio di me quanto è potente questo nemico… più del nostro amico argentato che abbiamo sconfitto in precedenza… Però, nel mondo di Dark fu fatta una profezia, una profezia che legava due mondi…”



‘Verranno giorni in cui due pianeti saranno in pace, e allora il mondo che non ha mai conosciuto la guerra vedrà sorgere un ombra. Una coppia è sempre presente. Due persone. Due mondi. Due protagonisti. Due gruppi di amici. Due morti. Tutto per un dono. E allora una persona dal mondo salvato andrà nel mondo senza guerre a prendere l’orfano prescelto, un uomo oscuro, un anima nera, un compito luminoso. E lo scontro i due avverrà. E niente più sarà come prima. Tutto sarà compiuto. Tutto terminerà. Tutto inizierà”



Il mondo che non ha mai conosciuto guerre. Vespero. Una stella raffreddata. Un singolo regno… un pianeta enorme… eppure la corruzione esisteva in Vespero come in un qualsiasi pianeta…

Il mondo salvato… verrà salvato due volte?

“Bene… ragazzi, ora addestriamo il pivellino… inizierai con me domani…” disse il biondino “Ti consiglio di iniziare a fare un po’ di flessioni, pivello…”

----- End of the seventh chapter -----​
 

DarkVincent

Ta'Veren
eh mi dispiace... ma io non conosco squall.... il ff8 me lo sono proprio perso..... e non lo trovo più da nessuna parte sigh.... fine OT
 

matteee

Jumper
mmh non male l'ultimo capitolo, anvhe se erano meglio i precedenti... se non riesce a continuare a scrivere così lascia persere, non rovinarla, altrimenti continua!!!
 

DarkVincent

Ta'Veren
I Love Quina Quen ha detto:
OT a mio parere ti perdi poco, comunque le battutine pensate sui personaggi che incontra sono un classico della "zitella taciturna".

FINE OT

poi mi spiegherai, sono ignorante in materia......

matteee ha detto:
mmh non male l'ultimo capitolo, anvhe se erano meglio i precedenti... se non riesce a continuare a scrivere così lascia persere, non rovinarla, altrimenti continua!!!
come ho scritto, è un capitolo transitorio.... solo che io scrivo se sono motivato...... e domani sera (se avrò tempo) posterò un'altro episodio... questa fic è solo un tentativo.... spero riesca bene... diciamo che è piuttosto improvvisata, scrivo gli episodi, li posto, li salvo su file, e poi la volta dopo continuo....... la trama ce l'ho sempre in testa, ma gli episodi sono tutti in base al mio umore temporaneo (quando ho iniziato avevo un umore meno nero, infatti il primo e il secondo episodio sono quelli che per ora preferisco....)
E poi non mi viene da continuare a scrivere così se vedo che è poco letta...... mi demotiva.....
Ripeto, per me è complesso scrivere con questo linguaggio, mentre se dovessi scrivere una fic leggera solo battute e una descrizione ogni tanto non mi farei problemi, non mi porta via neanche due minuti.....
Ok, fine ot, domani posterò un'altro episodio......
 

I Love Quina Quen

Texas Hold'em Player
capisco cosa provi... a volte pure io mi sento demotivato dato che pochi postano... le fic serie vanno solo x gli intenditori, ma non ti ma continua pure, io qlc commentino lo lascierò sempre
(cmq la mia Fic mi viene di getto... scrivo e invio. x questo spesso non è il maximo del linguaggio)
 

DarkVincent

Ta'Veren
A "Dark" Destiny - VIII episodio

Scusate il ritardo, ma ieri proprio non ce l'ho fatta.... eccomi qua, con...
------- The Destiny -------
----- VIII puntata -----
--- Veloce, Dark! ---
Un colpo dall’alto.
‘Che potenza’…

Un affondo…

‘Che velocità’…

Una sciabolata…

‘Che precisione’

“Un colpo dall’alto… Un affondo… Una sciabolata… Di lato.. Un volteggio.. un’affondo.. un passo indietro.. a incalzare.. attacco. Veloce. Veloce. Veloce.”

‘Che maestria… non potrò mai competere’

“Colpiscimi. Colpiscimi. Attacca. Veloce. Veloce”

Un allenamento troppo duro… anche per un confratello Cacciatore…

“Cos’hai, ragazzo? Qualcosa non va? Sei già stanco? Combatti! Dov’è che hanno visto la promessa in te? Combatti! O forse non sei all’altezza? Combatti! Combatti!”



Mentre diceva queste parole, Cloud fu assalito da un enorme bestia, fatta completamente di metallo.

“Un go-golem? Adesso ci penso io!”

Partì come un fulmine, con la spada che lo seguiva quasi fosse la sua coda. Un colpo simile avrebbe ucciso chiunque… ma non un Golem…

Calò un terribile fendente , poi sempre più veloce, una tempesta di attacchi in un crescendo… Sempre più veloce, sempre più forte…

Il Golem scartò di lato con una insospettata agilità, mosse la sua gigantesca mano ad una velocità sovrumana, facendo schizzare la spada via dalle mani del guerriero…

E iniziò ad attaccare… Veloce, veloce…

“Tu… non sei un golem!!! Tu sei un Costrutto dell’Ombra…”

Il Costrutto incalzò, con quelle gigantesche mani… Cloud altro non poteva se non schivare…



Dark vedeva questa scena impossibile… l’invincibile Cloud… non poteva essere… poi… come un lampo a ciel sereno una folle frenesia si impossessò di lui…

Vide la spada di Cloud poco distante da lui, e con suo immenso stupore riuscì a sollevarla con una sola mano. Impugnò anche la sua ascia, che sembrava più leggera di prima… e il Costrutto non sembrava neanche così grosso… neanche così veloce…

Con il sangue in ebollizione, Dark si lanciò di peso sul suo nemico, e iniziò a mulinare le armi come un folle, veloce, sempre più veloce, in un folle impeto, in una folle danza.

Ma il per il nemico non fu altro che una mosca molesta, una minuscola mosca senza alcun peso.

Scaraventò Dark lontano, che però nella sua follia temporanea non sentì niente, nessun dolore.

Con una serie di acrobatici balzi arrivò sulle spalle del costrutto, e colpì i fragili tendini del collo della bestia, e colpì, e colpì…

La bestia lanciò un grido disumano, e iniziò a dimenarsi e a contorcersi orribilmente, e Dark si risvegliò dalla sua follia, conscio del peso delle due armi, e dei colpi che aveva ricevuto.

Sentì il terreno farsi meno sotto i suoi piedi, e precipitò giù, sempre più in basso…



E poi…. Il buio…



“E’ stato fantastico,” stava dicendo una voce maschile “probabilmente sarei morto senza il suo aiuto… l’ha attaccato con una velocità impressionante, sollevando la mia spada e la sua ascia come se fossero due ramoscelli, e attaccando come se nessun dolore lo trafiggesse…. Forse è veramente la promessa che tutti cercavamo…”

“Te l’ho detto” rispose una voce femminile

Dark provò a muoversi, ma non ottenne niente dai suoi muscoli… provò ad alzarsi, ma sentì un dolore lancinante trapassargli il corpo. “Ti.. fa…” disse in un rantolo.

“Dormi, Dark, hai combattuto da eroe, ma devi imparare a controllarti… Potresti perfino rischiare la vita con queste azioni…”

Ma non sentì il resto della frase, e cadde in un sonno profondo.


----- End of the eighth chapter -----​
 

DarkVincent

Ta'Veren
A "Dark" destiny - IX episodio

Bene bene bene....... ciò è bene..... allora continuo......

------- The Destiny -------
----- IX puntata -----
--- Rivelazioni ---
Buio. Troppo buio.... Quanto aveva dormito? Troppo? Quanto desiderava essere ancora un bambino, con il suo lupo, correndo sui prati di Vespero.....
Ma quel bambino apparteneva al passato.... e il passato non può essere modificato.....
Dark si svegliò con tutti i muscoli del corpo doloranti, e un cupo ronzio nelle orecchie....
Tutto era buio, quando la porta davanti al suo letto si aprì piano.....
Stagliata nel rettangolo di luce c'era una figura smilza, alta...
"Dark...." chiamò la voce. Una voce maschile, fredda come una notte d'autunno.
"Chi.... sei?"
"Sono Vincent..... Tifa ha chiesto di svegliarti... vedo che mi hai sollevato da quest'onere....."
Dark non riusciva a capire quello strano figuro, un ragazzo gelido, eppure impavido.....
"Chiede anche se vuoi rompere il digiuno con noi, o se preferisci riposarti....."
Dark provò ad alzarsi una prima volta, ricevendo come risposta un dolore lancinante agli addominali...
Riprovò, con più calma, riuscendo ad alzarsi....
Lentamente si mise in piedi, barcollante.... "Arrivo....."

Erano tutti seduti a tavola, eccezion fatta per Red e Cloud.....
"Ben svegliato, eroe....." disse Tifa
"Eroe? Cosa?"
"Ieri, hai salvato la vita a Cloud..... non voglio sapere come hai fatto a sollevare sia la sua spada che la tua ascia con una mano.... comunque, devi imparare a controllarti.... se fosse stato un avversario più potente, saresti morto...."
"Io..." disse Dark scuotendo la testa "non ricordo altro che il combattimento con Cloud..... poi mi sono sentito impossessato da un sentimento che prima non avevo mai provato.... e non ho più visto niente...."
"... furia pura e propria.... come Chaos....." disse Vincent con quella sua voce piatta.
"Penso di sì, o qualcosa di simile....." disse Tifa "eppure..... è pericoloso.... deve imparare a controllarla..... solo così può sapere quando convogliarla....."
"Pensi al Globo rosso? La Materia Controllo? Nessuno è mai riuscito a staccarne un pezzo....." disse Cid, alzando la testa dal piatto che aveva di fronte, la sigaretta dietro l'orecchio.
"Eppure.... penso che nessuno riesca a prenderla.... perchè.... se no come può fare a distruggere l'Ombra?"
"Proviamo..... solo che c'è un problemino..... l'Highwind ha un motore rotto, e non funziona da quando l'Ombra è apparsa...... Mi sa che dovremo andare a piedi..."
Yuffie sospirò... "Proprio fino al Globo? Ma è una distanza enorme....."
"Fatti coraggio piccolina.... Che diavolo stiamo a fare qui noi sennò?" disse Barret.
"Da quello che ho capito..." disse Dark, ancora assonnato "Dobbiamo compiere un lungo viaggio per prendere qualcosa che mi permetta di controllare la mia forza?"
"Esatto, Dark.... e nel frattempo ti insegneremo a combattere, a usare le materia, e a controllare i tuoi sentimenti..." disse Cid.
"Prima però, riprenditi..... dobbiamo preparare tutto il necessario... Partiremo tra due giorni....."
----- End of the nineth chapter -----

e davvero tra due o tre giorni riprenderò......
 
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