Varie The last Dynasty - Bahamut's soul

Bierah

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Ayrin ha detto:
....Questo capitolo è stato davvero interessante!!!... :D
Ora che la storia si sta sviluppando mi incuriosisce ancora di più...
Domani mi aspetto un seguito altrettanto interessante... :D

Spero che ti affascini sul serio... non so se ce la farò per domani... :D
 

Ayrin

Stormborn
Bierah ha detto:
Spero che ti affascini sul serio... non so se ce la farò per domani... :D

Si si... mi incuriosisce molto, il personaggio di Sylver... e i suoi misteriosi sogni... e gli incontri sotto la doccia :D
 

lothwen

*Bijou*
ciao......

ciao amore.... è veramente bella la tua fan fic, e concordo con Airyn per il fatto dei tempi verbali a volte li sbagli....sta venendo molto bene comunque.... però.....ora sono curiosa.....vai avanti!!!!!!!!! al più presto!!!!!
 

Bierah

Member
lothwen ha detto:
ciao amore.... è veramente bella la tua fan fic, e concordo con Airyn per il fatto dei tempi verbali a volte li sbagli....sta venendo molto bene comunque.... però.....ora sono curiosa.....vai avanti!!!!!!!!! al più presto!!!!!

Ciao Giugi grazie per averla letta anche tu... ho già il VII capitolo pronto... ma lo posterò più tardi...;)
 

Bierah

Member
Visto che forse ce li ho 2-3 lettori posto il...

Capitolo VII – Un ombra del passato

S’intravidero sagome di giganteschi rapaci che volteggiavano nell’azzurro cielo mattutino, e che scendevano paurosamente di quota per gettarsi in picchiata verso gli studenti. Molto pauroso, ma non attaccavano e non arrivavano a più di una ventina di metri dal suolo. “Bene ragazzi! Questo sembra un momento giusto per fare lezione. Chi mi sa spiegare i comportamenti dei Garuda?” chiese la prof.ssa di Zoologia Shyl, con un evidente sconcerto degli studenti. “I Garuda sono enormi aviomostri con nessuna proprietà elementale. Essi si vivono in stormi di pochi esemplari e prediligono per spazi aperti. Infine credo che questo comportamento sia dato dal fatto che analizzano le loro prede, quindi dobbiamo aspettarci un loro attacco?” disse una studentessa. “Brava studentessa n°27, più 5 punti. Potremmo stare in guardia per un eventuale loro attacco, ma non credo che lo faranno, visto la nostra superiorità numerica.” disse infine Shyl. Intanto il prof.ssor Dhyl si confidava con Sylver: “Mia sorella non perde mai tempo, e continua sempre a torturarvi…”. Il paesaggio intanto cambiava, e all’orizzonte s’intravedeva una foresta.

“Spero che per stasera saremo già addentrati nella Selva Mesmerize, e che ci saremo già accampati. Prima di arrivare alla foresta, dovremmo oltrepassare l’Ol al Guado di Secca, sperando che il fiume non sia in piena, altrimenti dovremmo risalire verso nord e cercare un ponte delle antiche vie carovaniere.” disse il preside. Nel frattempo Xen III cercava di insegnare a una matricola ad usare la magia energia. “Allora, devi pensare a fare del bene, alle cose positive. Poi mettere la mano sinistra sul polso destro, chiudere facendo presa, aprire il palmo della mano destra, puntare verso la persona da curare e dire a chiara voce: ENERGIA! Nota che se ti devi curare da solo devi tenere la mano destra chiusa!” disse Xen III al giovane fanciullo. “ENErgiA!” urlò la matricola. “AHIA!” gridò Xen III e poi disse: “Non così deve esser forte e chiaro!”. Mentre Xen III cercava di fare l’insegnante improvvisato, Sylver e Jayleen, cercavano di parlare.

“…” silenzio da parte di Sylver. “… …” stesso per Jayleen. “… … …” nuovamente silenzio per entrambi ma poi finalmente: “Mi dispiace… non dovevo entrare, cioè potevo bussare, cioè non dovevo guardare, cioè…” disse agitata Jayleen. “Non sarà la prima volta che vedi un Umano nudo?” disse Sylver per spezzare un po’ la tensione. “Ahimè non ho neanche mai visto quelli della mia razza. Non nudi intendo! Intendo anche vestiti! cioè non ho mai visto un Elfo a parte me…” rispose Jayleen un po’ meno scossa. “Lo so piccola Jay, nemmeno io e Xen ne abbiamo visto uno al di fuori di te. Sei l’unica persona che conosco ad avere i capelli lisci e rosei, con degli occhi color zaffiro e le orecchie appuntite all’insù.” disse Sylver. “Mi chiedo se io sia l’unica superstite della mia razza. Diciassette anni fa so che il villaggio Elfico dell’isola di Pwan fu attaccato da qualcuno che cercava il possessore di uno spirito. Fu un massacro. Gli Elfi cercarono di combattere, ma forze oscure erano contro di loro, e nemmeno Siren l’ammaliatrice, lo spirito protettore degli Elfi, fu in grado di affrontare tanta crudeltà. Dell’ammaliatrice si persero tracce, ma forse io sono una superstite di quel villaggio. Eppure anche se avevo due anni, mi ricordo ombre oscure. Vidi tutto nero. Le tenebre oscurarono il sole, e la gente, soffocava nel buio.” Raccontò Jayleen anche se fu interrotta da lacrime che versavano sulla sua pelle delicata. Sylver gliele asciugò, e disse: “Scusa, i tristi ricordi non vanno ricordati, mi dispiace averti rammentato queste cose…”. “Non ti preoccupare, per quanto triste sia, io ho un ricordo, ma tu, non possiedi niente…” disse sconsolata Jayleen. “Io ho te e Xen, e mi bastate!” disse infine Sylver rompendo il clima malinconico che si era venuto a creare.

Era circa mezzogiorno, e lo si vedeva dal sole che era in alto nel cielo, e finalmente arrivarono all’Ol. “Il fiume non è in piena. Forza guadiamo il fiume e potremmo coricarci per un ora per pranzare e riposare.” detto questo il preside si avvicinò al fiume. Il corso d’acqua bagnava le sponde di un’acqua limpida e cristallina, fino ad arrivare al Guado di Secca, dove il letto del fiume riduceva la sua profondità permettendo, qualora fosse la stagione secca, di guadarlo. “Dai forza!” incoraggiò il prof.ssor Hewy spingendo delicatamente alcuni studenti. Iniziò la processione, e sempre più allievi arrivarono al versante orientale, ma proprio l’ultimo gruppo che stava attraversando il guado iniziò a vedere delle pinne che riaffioravano in superficie, appena fuori dall’acqua, e si avvicinavano sempre più all’ultimo insieme di studenti. “SAHAGIN!” urlò Hewy mentre cercava di far proseguire gli studenti a riva. “Hewy non usare magie di elemento tuono, sennò finiresti per colpirti anche tu!” disse il preside. Hewy accertato che tutti gli allievi fossero fuori dall’acqua iniziò a combattere. I Sahagin lo accerchiarono, e lo graffiarono, facendoli perdere un po’ di sangue, ma lui con fermezza disse: “LEVITA!”. Il professore uscì dall’acqua levitando appena sopra alla superficie dell’acqua, e finalmente urlò: THUNDARA!”. Una nube cupa e nera arrivò sopra alla testa di Hewy, e una scarica piovve dalla nuvola cadendo in acqua tra i Sahagin. I mostri furono folgorati, e si girarono col ventre verso l’alto, e scomparvero verso sud, trasportati dalla corrente. Hewy arrivò alla sponda orientale e disse: “Pensavate che io fossi finito, invece…”.

Fine capitolo VII

Spero di esser stato chiaro... e di non essermi sbagliato... ora posso postare anche un'immagine di Jayleen...


Lei è venuta meglio degli altri... anche i vestiti rendono di più... :D
 

Ayrin

Stormborn
Bierah ha detto:
Grazie...;)
non ti aspettavi che Jay fosse un Elfo eh?...

Effettivamente no... è stata una sorpresa!!
Davvero carini i personaggi!! Ho visto il sito dove li hai creati ...
Se non ti da fastidio, posso rubarti l'idea e provare a disegare anche io i mie personaggi...? :eek:
Comunque posta presto il nuovo capitolo che sono molto curiosa!! :)
 

Bierah

Member
Ayrin ha detto:
Effettivamente no... è stata una sorpresa!!
Davvero carini i personaggi!! Ho visto il sito dove li hai creati ...
Se non ti da fastidio, posso rubarti l'idea e provare a disegare anche io i mie personaggi...? :eek:
Comunque posta presto il nuovo capitolo che sono molto curiosa!! :)

Certo certo!... volevo consigliartelo se volevi far aver un'idea ai tuoi lettori...
 

Bierah

Member
E lo posto...

Capitolo VIII – Selva Mesmerize

Lo sforzo di Hewy salvò gli allievi chiudi fila del gruppo. Ora innanzi ai viaggiatori c’era solo un’enorme foresta che li separava dalle Montagne Grigie. Era mezzogiorno inoltrato e tutti iniziavano ad aver un certo appetito. “Bene ragazzi, grazie alle gesta del prof.ssor Hewy siete tutti incolumi. Ora sosteremo qui per un’ora a mangiare e riposarci, e dopo saremo di nuovo in marcia. Prossima destinazione: Selva Mesmerize” disse il Preside mentre si sedette per terra all’ombra di due grandi alberi. “Hmm… panino con prosciutto di Grendell… che bontà!” disse Xen III. “Mangia! Non serve che tu lo dica… ehi ehi ragazzi! Allontanatevi da quei FungOngo! Se non li toccate non vi attaccano!” disse Jayleen rivolta a delle matricole.

Ora erano alle porte della foresta, una ventina di minuti di cammino e sarebbero arrivati. Finito il pasto, si riposarono, in modo da riprendere un po’ le forze, ma alcuni del gruppo non persero la voglia di giocare. Infatti, alcuni ragazzi improvvisarono un piccolo torneo di Triple Triad, il famoso gioco di carte che era mandato in onda con il suo campionato in TV. “Studenti, cosa state facendo?... sapete che è vietato il Triple Triad a scuola…” disse con tono arrogante Shyl, anche se la risposta degli allievi la ammutolì: “Non siamo a scuola Professoressa Shyl!”.

“Dovremmo rimetterci in marcia; quest’assenza del nemico non è naturale. Noi in passato combattemmo in guerra contro i reparti speciali, e non sono semplici nuclei di soldati da mandare allo sbaraglio.” disse Hewy rivolto al Preside. “Ti auspichi forse che arrivino e ci trovino?... finché c’è tranquillità e calma, manteniamola; ora i reparti speciali non sono un problema, come lo erano in passato quando noi combattevamo in prima linea. Strani avvistamenti vengono registrati nelle campagne. Si narra che siano creature che vivono nell’ombra. Carcasse di Grendell domestici, completamente squartati da una ferocia mai vista prima, sono state ritrovate. Queste sono le mie più grandi preoccupazioni…” disse il Preside con tono inquieto.

Infine la pausa durò anche più di un’ora, per permettere anche ai più piccoli di riposare. La comitiva ripartì, in direzione della Selva Mesmerize. Gli alberi all’orizzonte divenivano sempre più grandi, quando finalmente, il denso gruppo mosse i primi passi nella foresta. Ci fu uno sbigottimento generale, per gli alberi così elevati e grandi. Si trattava di fusti millenari, che in altezza si allungavano a perdita d’occhio, e in larghezza raggiungevano diametri di parecchi metri. Intere città di minuti animali si erano sviluppate sui quei tronchi: da scoiattoli a uccelli, da insetti ad aracnidi, i quali vivevano in armonia nella fitta vegetazione che filtrava i raggi solari e che rendeva l’aria piuttosto umida.

“Che posto incantevole!” disse Jayleen mentre camminava. “Vero! Ma non sentite anche voi dei nitriti?” chiese Xen III prolungando le orecchie. “E’ molto strano…” disse Shyl allarmata, e poi continuò: “Questo posto è dimora di Mesmerize, i cavalli leggendari, che difficilmente si fanno scovare. Sentire dei nitriti così non è buon segno.”. Il verso dell’animale si faceva sempre più forte, man mano che il gruppo proseguiva verso est, e una sensazione di angoscia era salita in tutti. Il preside arrivò in un punto, dove riusciva a intravedere l’animale, e ordinò di fermarsi la; invece lui con Shyl, Hewy e Dhyl proseguirono a vedere cosa era accaduto all’animale. “Shh… fate silenzio voi lì dietro che cerchiamo di origliare cosa dicono!” disse Xen III bisbigliando. Le voci arrivavano confuse, e non si capiva chi parlasse: “…chi mai commetterebbe uno scempio del genere… è disumano… povera creatura… non si può curare vero?... no, non si può… gli è stata strappata la criniera di metallo e poi è stata massacrata… mi spiace bisogna porre fine alle sue sofferenze… ADE!...” un nitrato stridente colpì al cuore tutti quanti, e li riempì di un improvvisa malinconia.

Il Preside e gli insegnanti tornarono dove avevano arrestato il gruppo e dissero: “Coraggio, proseguiamo…”.

Fine capitolo VIII

Che ne pensate?...
 

I Love Quina Quen

Texas Hold'em Player
Semplicemente stupenda! il personaggio di Jayleen mi piace molto...

invece Xen III e Sylver li trovo un po' troppo simili a Zell e Squall

la storia mi ispira un bel po'
 
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