E 'sto manga continua a stupirmi. Volume atipico, il quinto, che rimescola totalmente le carte in tavola, incentrato sulla "redenzione" calcolata di Light, sull'entrata in scena di un nuovo, misterioso Kira (?), e sulla forzata collaborazione tra i due protagonisti per risolvere l'arcano. Messo da parte il duello psicologico tra Light e Elle, infatti, la trama cambia decisamente rotta narrativa: il Death Note di Rem è finito nelle mani di un manager senza scrupoli, deciso a far piazza pulita dei possibili concorrenti pur di arricchire le tasche della sua azienda. E il tutto sembra essere un piano che il giovane Yagami ha studiato fin nei minimi particolari prima di separarsi dal quaderno della morte, per depistare definitivamente le indagini...
Per la gioia di grandi e piccini, a rubare la scena è un Elle in grande spolvero, protagonista indiscusso di questo numero (da oscar l'insistenza con cui ricorda a Misa che "la terranno sotto stretta sorveglianza", o ancora, da sbellicarsi le espressioni che assume quando si dice depresso *_*). Inoltre ho apprezzato tantissimo il nuovo ruolo di Light... la frase che il ragazzo pronuncia mentre cerca di riempire i buchi della sua memoria ("in effetti mi capita di pensare che il mondo sarebbe migliore senza certe persone, ma dubito che arriverei al punto di diventare io stesso un assassino per punire il male e cambiare il mondo") mette in luce un tema inquietante, ovvero il "potere" che il quaderno eserciterebbe sul suo possessore, quest'ultimo in preda a una sorta di delirio di onnipotenza. E soprattutto dimostra quanto sia contraddittoria la natura umana: l'uomo crede di poter controllare la sua vita, ma diventa inesorabilmente schiavo di ogni cambiamento... della serie "se fossi ricco, userei i miei soldi per fare beneficenza e non diventerei mai un avido figlio di p****na". Illuso
Per il resto, ottime le parti svolte dal sovrintendente, dall'inesperto Matsuda e da Aizawa (efficace il suo forfait). Forse un pò eccessive le figure del truffatore e della ladra, ma comunque ben integrate nel contesto, grazie soprattutto a una sceneggiatura che continua a mantenersi su livelli altissimi. Gli 8 componenti del gruppo Yotsuba devo ancora inquadrarli bene, anche se qualcosa mi dice che la loro permanenza sul palcoscenico non durerà a lungo...
E a 'sto punto mi chiedo che cosa abbia escogitato Light per tornare in possesso del Death Note e riacquistare così i ricordi inerenti la sua vera identità. Perché, ci scommetto le palle, avrà sicuramente lasciato degli indizi che lo porteranno a riappropriarsi del quaderno. Attendo con trepidazione^^