allora: tenterò di risponderti: non è una impresa facile.
Tomb Raider 1, a rigiocarlo adesso, è un gioco datato, abbastanza difficile, graficamente osceno.
Tomb Raider 1 ha fatto la storia del videogame: nel 1996 era il gioco più fichissimo mai visto.
Poi hanno fatto TR2, 3, 4 e 5 e 6. Tutti uguali: i 10 secondi del Trex di TR1 valgono tutti gli altri capitoli, in cui migliora solo la grafica e le tette di Lara.
Dato per appurato ciò; e dato per appurato che Legend è un Prince of Persia con Lara Croft e con personaggi ed ambientazioni che riprendono elementi visti nei due film al cinema, corto perchè era sperimentale, e il rampino che dopo i primi dieci minuti ti viene da dire: "Oooh. Guardate ho un rampino"; e questo perchè TRL deve innovare parecchio la serie, e lo fa bene, attirando il pubblico di giovinastri.
Anniversary: Anniversary ha una grafica spettacolosa, ai livelli di God of War 2 per intenderci. E ok. Anniversary ripropone le stesse armi (poche) di TR1; torna l'inventario ad anello; tornano le stesse ambientazioni molto, molto creative viste in TR1, tra tutte Saint Francis Folly è la più appassionante.
Il Gameplay di Anniversary è lo stesso di Legend: quindi molto diverso dal classico Tomb Raider, MA: essendo stavolta disponibile la scelta dell'opzione "Appiglio manuale" si può decidere di evitare che Lara si appenda
automaticamente alle sporgenze, il che era la novità più sconvolgente vista in Legend, cosa che semplificava veramente troppo le sessioni di salti eccetera.
ventolin ha detto:
è abbastanza somiglliante all'originale? cosa cambia? spero poco...
TR1 aveva avuto le idee più belle della serie, quanto ad ambientazioni: ma la resa grafica è oggettivamente limitante. Ora invece le location sono MAESTOSE. Dovresti sentire i commenti dello stizzito Toby Guard (il creatore di TR,
ndS) quando un programmatore mette il dito nella piaga dicendo quanto sono belli i luoghi di Anniversary e come non si era riuscito a renderli bene nel 1996: il povero Toby lo ucciderebbe, al suo interlocutore, che si capisce che ci gode e non poco.
I posti ci sono, più grandi e resi più imprevedibilio; gli enigmi ci sono pure: perchè le nuove abilità di Lara non fanno che renderli più stimolanti, e non si tratta più di aprire la porta trovando la chiave o tirando la leva come un tempo. C'è una grande varietà. La difficoltà non è elevata come gli epidodi a 32 bit con quei livelli giganteschi in cui si poteva camminare per ore senza capirci un tubo: ma non sono nemmeno corti lineari e facili come Legend, perchè i concept sono presi da TR1, ed anzi sono migliorati ed ampliati.
PERO'
Anniversary è un gran gioco, oggettivamente.
Però se conosci TR1 a memoria ti perdi gran parte della sorpresa; ma se non conosci TR1 per niente non apprezzi appieno le migliorie apportate; ma se conosci TR1 noti che alcuni momenti della storyline sono cambiati, e se sei un nostalgico non è un bene; ma se non conosci TR1 non ci fai caso e vai avanti verso un finale SCIALBO che è banale come quelli che si usavano 10 anni fa.
Sono le ambientazioni che rendono grande TR1: ci sono le tombe, sono belle e grandi. In TR3 la predatrice di tombe non ne visita una, di tomba. Vi pare logico?
Anniversary è il terzo Tomb Raider: dopo l'1 ed il 4 ecco finalmente un gioco che vale la pena fare fino in fondo, e non solo per dovere, ma perchè riesce ad appassionare.
E poi non ci sono Zip ed Alister. MA non si può chiudere il maggiordomo nel frigorifero.