Varie Una mia breve "poesia"

MrPsykarl88

Paranoid android
Ciao ragazzi...
Spero che questa sia la sezione giusta per uno, come me, che voglia pubblicare le sue poesie, ammesso che così meriti di essere chiamata questa mia roba completamente priva di rime e di forma.
Non mi sto riferendo al fattore "lunghezza", dato che in questa regione del forum vi sono fan fic ben più corte di questo testo che vi sto introducendo (Vedi "Festa a casa di Tidus" di Pumaplus, ad esempio).

E' una poesia che parla d'amore, un amore acceso, violento e passionale. Non parla di nient'altro, ve lo assicuro. Per dimostrarvelo, mi piacerebbe anche farvi una parafrasi riga per riga...Ma quello che potrei scrivere sarebbe talmente esplicito da violare le norme del forum.
A voi:

Noi.
E le nostre notti.
Così calde, così fredde.
Raggio di luna in una pallida cripta
sei tu,
demone angelico,
signora di mai soddisfatti aneliti.
Sol tocco di
sguardo fugace
sconvolge d'ogni innocenza il proposito,
deturpa come angel
caduto da serafiche schiere.
Concedi, lascia che della Luce
sia il tuo Portatore.
Schiudi i battenti
del celeste desìo.
Attendere ancora, perchè?
Già sento suoni mormorare dal lontano mare,
rammentano la nostra caducità.
Lascia che io venga.
Affoghiamo.
Insieme.
In un'ultima breve eternità.
In un carnevale di sangue,
stanno per sfilacciarsi
le tue arterie,
proprio come umidi coriandoli colorati.


Se proprio volete che vi spieghi il significato di ogni singolo verso, mandatemi un messaggio privato e io, altrettanto privatamente, esaudirò i vostri desideri!
 

Gabranth the Judge

Così volli che fosse
Maddai, "carnevale di sangue"? L'ho usata anch'io in un componimento questa espressione.

Ora comincio a pensare che non fu così originale come trovata, lol.
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Grazie!
A proposito, certe parti di questa "poesia" le ho prese da abbozzi di capitoli che leggerete prossimamente nell'altra mia fic.
Parti della poesia sono completamente autentiche, altre sono versioni più enigmatiche e meno intelliggibili di frasi che prima o poi compariranno in chissà quale capitolo di, appunto "sogni e aspirazioni di un pazzo".
Una sola frase, infine (non vi dico quale!), credo proprio che la lascerò immutata, come compare qui.
Mi piace troppo per modificarne anche una singola lettera!

Se ho deciso di fare questo gioco di rimandi tra il mio racconto principale di questo forum e la presente poesia, è perchè entrambe trattano lo stesso tema di fondo. Un tema che mi sta particolarmente a cuore perchè l'ho vissuto sulla mia pelle di adolescente.
Anche qui, ovviamente, mi trattengo dal rivelarvi di cosa si tratta. Che poi non corrisponde nemmeno al contenuto nudo e crudo della poesia, quello cioè decrittato dal linguaggio fumoso e barocco tipico delle poesie.
E' qualcosa che gli fa da sfondo, un po' come un'ombra comune dietro ogni singola frase.
 

daffodill

Aurora Execution!
Psy, senza offesa, non mi è piaciuta,mi ricorda twilight e ...il carnevale di sangue..... il celeste desio .... la caducità... sono espressioni e termini un po' inusuali per il genere di poesia che hai composto.
Preferisco le tue prose.
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Psy, senza offesa, non mi è piaciuta,mi ricorda twilight e ...il carnevale di sangue..... il celeste desio .... la caducità... sono espressioni e termini un po' inusuali per il genere di poesia che hai composto.
Preferisco le tue prose.

No problem, d'altronde è la prima poesia che abbia mai composto, sulla scia di un raptus momentaneo avuto da me alle due di notte, qualche sera fa. Ma aldila' di questo, sono ben disposto ad accettare il fatto di essere poco portato per le poesie.

A risentirci a presto nell'altro thread allora: fra qualche giorno dovrei far uscire il secondo capitolo.

Comunque, piccola chicca:

Lux = luce (ovviamente)
Fèrein = portare, in greco antico.

Per cui il verso "Lascia che della Luce sia il tuo Portatore" era da intendere come "Lascia che sia il tuo Lucifero".
Avevo messo le parole luce e portatore maiuscole apposta per questo, per mettere una pulce nell'orecchio a quanti, tra quelli che stavano leggendo, avessero fatto il classico alle superiori...O ad ogni modo conoscessero il reale significato del nome Lucifero che, a dispetto della fama del personaggio associato, è etimologicamente uno dei nomi più "positivi" che esistano.
 

omegaseymour

Scaccia-nuovi utenti
No problem, d'altronde è la prima poesia che abbia mai composto, sulla scia di un raptus momentaneo avuto da me alle due di notte, qualche sera fa. Ma aldila' di questo, sono ben disposto ad accettare il fatto di essere poco portato per le poesie.

A risentirci a presto nell'altro thread allora: fra qualche giorno dovrei far uscire il secondo capitolo.

Comunque, piccola chicca:

Lux = luce (ovviamente)
Fèrein = portare, in greco antico.

Per cui il verso "Lascia che della Luce sia il tuo Portatore" era da intendere come "Lascia che sia il tuo Lucifero".
Avevo messo le parole luce e portatore maiuscole apposta per questo, per mettere una pulce nell'orecchio a quanti, tra quelli che stavano leggendo, avessero fatto il classico alle superiori...O ad ogni modo conoscessero il reale significato del nome Lucifero che, a dispetto della fama del personaggio associato, è etimologicamente uno dei nomi più "positivi" che esistano.
Ma Lucifero è estremamente positivo:D
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Però...
Ora che la riguardo dopo un po', non mi piace per niente!

Perchè ho dovuto descrivere una situazione d'amore in maniera così esasperatamente opaca e tronfia?
Queste righe sono solo dei decori; forme cave che lottano disperatamente per nascondere la banalità del contenuto (che tra l'altro ancora nessuno mi ha chiesto di parafrasare!)

Nah...Bocciata in pieno.
All'esame della mente fredda e della distanza del tempo è crollata come un castello di carte: quello che praticamente è.
 

Gabranth the Judge

Così volli che fosse
Io, ad esempio, trovo molto più brutti o addirittura sgradevoli la maggior parte dei miei componimenti dopo un poco di tempo dalla loro concezione.

E credo sia anche normale siccome la nostra mente è in continuo mutamento, così come di conseguenza i nostri gusti artistici e i nostri pensieri.


Credo anche sia un fattore piuttosto comune un po' a tutti, MrPsykarl.
 

daffodill

Aurora Execution!
Io, ad esempio, trovo molto più brutti o addirittura sgradevoli la maggior parte dei miei componimenti dopo un poco di tempo dalla loro concezione.

E credo sia anche normale siccome la nostra mente è in continuo mutamento, così come di conseguenza i nostri gusti artistici e i nostri pensieri.


Credo anche sia un fattore piuttosto comune un po' a tutti, MrPsykarl.

Quoto appieno, di tutto ciò che scrivo meno della metà riesco a ritenerlo ancora bello o piacevole dopo un po' di tempo, sopratutto poesie e testi (questi ultimi anche perché non ho più modo di comporre le musiche...).
Comunque dal mio punto di vista rileggere le cose a distanza di tempo e utile per capire cosa si può migliorare ^^
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Ti ringrazio Gabranth, quello che mi hai detto credo che mi sarà d'aiuto in futuro, se la stessa cosa mi si ripresenterà!

di tutto ciò che scrivo meno della metà riesco a ritenerlo ancora bello o piacevole dopo un po' di tempo, sopratutto poesie e testi (questi ultimi anche perché non ho più modo di comporre le musiche...).

o_O....Comporre le musiche?! E...per caso si possono sentire da qualche parte???
 
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