Repubblica: ecco cosa scrivono i loro "esperti" di tecnologia

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
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Crede che Nintendo sia un prodotto della Sony, identifica l’iPhone con gli smartphone, ecco l’esperta economista alle prese con un articolo sul famoso melafonino e su “Steve Job”.

PARLA L’ESPERTA - Loretta Napoleoni colpisce ancora e consegna alle colonne de Il Venerdì di Repubblica un articolo nel quale, ancora una volta, s’impegna a parlare (sbagliando) di cose che non conosce. Anche peggio di quando racconta le sue fantasie sull’Islanda o su Dubai.

FOLLOW THE MONEY - L’occasione è un pezzo per la sua rubrica “Follow the Money”, nel quale prova a tessere l’elogio di iPhone. L’articolo in generale soffre di un errore di fondo, per il quale Napoleoni identifica e confonde iPhone con gli smartphone, che in realtà sono una classe di dispositivi e un mercato del quale gli iPhone valgono circa un quinto. Per illustrarne il successo Napoleoni ne confronta le vendite con altri prodotti elettronici di successo presi un po’ alla rinfusa, prodotti dei quali Napoleoni deve solo aver sentito parlare al bar, almeno a giudicare da quello che scrive e dalle sciocchezze che consegna al lettore.



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UNA GRAN CONFUSIONE - A cominciare dal fatto che Sony avrebbe ritirato lo storico Walkman con le cassette perché sconfitta da Apple (Dall’iPod semmai) e non dall’evoluzione tecnologica dei supporti musicali che ha fatto sparire le audiocassette dal mercato. Non è l’iPhone ad essere tanto polivalente e innovativo da integrare le funzioni di diversi dispositivi, quanto l’evoluzione degli smartphone in generale ad aver dato vita a una nuova classe di prodotti che, come i tablet con i notebook, minaccia le vendite di prodotti con funzioni simili.

MESCOLARE E RIMESCOLARE - L’espediente di mescolare le pere con le mele per sostenere le proprie ragioni non è nuovo per Napoleoni, che infatti nel seguito procede vigorosamente a rimescolare un po’ a caso. Lo iPhone avrebbe “addirittura reso obsoleto l’iPod” che in realtà obsoleto non è per niente e continua ad essere il player portatile preferito dal mercato, ora che è dotato di sistema operativo e di connessione wi-fi, per chi non lo voglia usare come telefono resta addirittura preferibile all’iPhone e meno ingombrante, oltre a costare la metà. Resta da capire perché l’economista mescoli alla rinfusa prodotti tanto diversi, la mia teoria è che sia perché non li conosce proprio, ma ne parla lo stesso, come quando le capita di discettare di crisi economica e dei possibili modi per rimediarla. Infatti continuando con i confronti Napoleoni sgancia una vera e propria perla:

IL TERRIBILE ERRORE - ” L’iPhone è polivalente e incorpora anche le funzioni dei videogiochi, La Sony ha impiegato sette anni per vendere 218 milioni di Nintendo DS e di PSP, i gadget portatili per videogiochi (escludendo naturalmente Nintendo 3DS e la PlayStayion Vita).“ Questa frase dice molto e niente di bello. Prima di tutto Napoleoni crede che Nintendo sia un prodotto della Sony e non il marchio di uno dei suoi principali concorrenti, cosa che già rende l’idea della sua conoscenza del tema e su quanto si si documentata prima di scrivere.

QUANDO PARLA L’ESPERTA - Napoleoni non sa cosa sia Nintendo, ma non sa nemmeno cosa sia una console per videogame (i gadget portatili per videogiochi) e il bello è che nonostante questo s’avventura persino in precisazioni, sballate come il resto. Perchè ad esempio “Nintendo 3DS e la PlayStayion Vita” siano da escludere dal conto “naturalmente” non lo dice, bisogna fidarsi dell’esperta economista che d’abitudine parla a caso di cose che non conosce. Complimenti a La Repubblica per aver arruolato una tale esperta, capace persino di sbagliare il cognome di Steve Jobs.

fonte: giornalettismo.com

:asd: (anche se non c'è molto da ridere)
 
Ultima modifica da un moderatore:

LordKefka

Hōsei Yamasaki
Stavo per riportare l'immagine nel thread delle immagini divertenti, non ho mai riso così tanto in vita mia
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Comunque sia la signora che Repubblica non sono nuovi a sfondoni del genere.
 

Jed

k-d-f-werewolf
Staff Forum
Lo sapete no che questo profluvio di ignoranza viene pagata, e suppungo anche benone, in buona parte dai contributi statali ai quotidiani? Quindi con i miei soldi?
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
a nessuno fregherà di questi errori, solo a noi videogiocatori puntigliosi purtroppo :/

giornalettismo.com non è un sito fatto da videogiocatori e nonostante questo ha voluto segnalare ed evidenziare che Repubblica paga un' incompetente in materia per scrivere.
Se fossi un lettore di Repubblica sarei piuttosto indignato di sapere che ciò che leggo è falso e scritto da gente che non sa di cosa sta parlando, una cosa che va ben oltre al fatto di essere videogiocatori o meno, specie considerato che l'"esperta" in questione non è nuova a questo genere di articoli, addirittura in temi come politica ed economia
 

bad_hunter

Metroid Hunter
Sony ha venduto anche 100 millioni di Wii, 60 di 360 e ps3 quindi direi che la corona dell'intrattenimento è ancora sua.

a nessuno fregherà di questi errori, solo a noi videogiocatori puntigliosi purtroppo :/

Ma anche no, a parte che non mi piace come scrive ma comunque quell'articolo è colmo di errori non solo in ambito tecnologico, se devo fare un articolo dove si elogia le vendite dell'iphone (che sono alte) e voglio fare un paragone lo farei con smartphone della stessa fascia come il galaxy o con vecchi cellulari di successo come il 3310 della Nokia; anche dire che un'azienda che ha meno del 5% del mercato pc desktop e che più volte ha rischiato di fallire sia l'azienda numero uno della tecnologia è una bestemmia proprio dal punto di vista economico.
Poi boh, l'ihpone che fa da bancomat o carta di credito è l'ultima cosa che mi sarei immaginato visto che sarebbe scomodissimo.
 
Poi boh, l'ihpone che fa da bancomat o carta di credito è l'ultima cosa che mi sarei immaginato visto che sarebbe scomodissimo.
Beh, sì e no. Se si pensa all'iPhone puramente come una carta di credito non credo che sia una cosa tanto comoda. Però credo che "l'economista" in questione si riferisse alla funzione Passbook che verrà implementata in iOS 6.
Peccato che:
1) Trovo difficile pensare che in Italia un'applicazione del genere possa essere sfruttata in larga scala
2) Non si tratta di un "bancomat" ma di un'applicazione che permette di visualizzare sullo schermo dell'iPhone i codici QR di biglietti del cinema o del treno, carte d'imbarco, tessere fedeltà o carte prepagate, buoni sconto e altro che potremo portarci sempre dietro, ma questo non lo fa un sostitutivo della carta di credito. Se è di questo che parlava. Se parlava di altro allora buon per lei...
 

Virgo Van Valentine

The Pizza Boy
Ma è chiaro no? In pratica Sony si fa concorrenza da sola! Lancia sul mercato prodotti, di cui poi produce anhe gli antagonisti. Geniale! Secondo me è tipo una teoria complottista.
 

Gemini

Apprendista recensore
Beh, sì e no. Se si pensa all'iPhone puramente come una carta di credito non credo che sia una cosa tanto comoda. Però credo che "l'economista" in questione si riferisse alla funzione Passbook che verrà implementata in iOS 6.
Peccato che:
1) Trovo difficile pensare che in Italia un'applicazione del genere possa essere sfruttata in larga scala
2) Non si tratta di un "bancomat" ma di un'applicazione che permette di visualizzare sullo schermo dell'iPhone i codici QR di biglietti del cinema o del treno, carte d'imbarco, tessere fedeltà o carte prepagate, buoni sconto e altro che potremo portarci sempre dietro, ma questo non lo fa un sostitutivo della carta di credito. Se è di questo che parlava. Se parlava di altro allora buon per lei...

potrebbe essere Passbook, oppure potrebbe riferifersi alla piattaforma "mobilepay" (che ovviamente non è esclusiva Apple iPhone, ma Lei potrebbe pure pensarlo) per le gestioni delle microtransazioni con i telefoni (sono diversi anni che se ne parla) ... resto comunque perplesso di come un iPhone possa fare da Bancomat ... insomma, da dove escono i soldi? :asd: :asd:
 
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