Finito il Santuario di Amana e battuto il Demone del Canto, decisamente facilotto, non come il dungeon in sè che anzi è piuttosto impegnativo visto che gli incantatori che ci sono hanno praticamente il binocolo e ti attaccano da lontanissimo, per non parlare dei cavolo di mostri linguacciuti nascosti sott'acqua. Però con pazienza, il mio arco e tante frecce sono riuscito ad arrivare dal boss, morendo una sola volta.
Nel frattempo ho trovato
su gamespot una nuova aggiornata recensione su DS2. Ora, io non sono nè un fanboy nè un tipo da circlejerk, però quello che c'è scritto è veramente fuori dal mondo. Questo tipo approccia DS2, avendone solo sentito parlare, aspettandosi di trovare un Skyrim senza mappa e riesce addirittura a non vedere l'araldo di smeraldo a Majula, brucia effigi umane per ritornare umane e si aspetta che con armature pesanti si riesca a correre come nudo. Praticamente un articolo su come sbagliare l'approccio ad un gioco che richiede un po' più di cervello e attenzione ai dettagli. Bah...