@Pissio, ma sì, la mia voleva essere solo una battuta. Così, per sdrammatizzare.^^
@Teardrop: condivido in parte le tue considerazioni. Nemmeno io ho trovato così geniale o trascinante la narrazione di questa parte del manga. anzi, a tratti mi è parsa noiosa e trascurabile. Però dopo questo colpo di scena mi aspetto un innalzamento qualitativo senza precedenti. Speriamo :laugh:
"Senza precedenti" non saprei (non sono così ottimista neppure quando si parla di quel gioiello di Hunter X Hunter^^), ma di certo mi auguro anch'io che il livello possa risollevarsi un poco. One Piece ha sempre vissuto di alti e bassi, dopotutto.
Semplice: perchè non è mai morto nessuno.
Ergo far morire qualcuno, e per di più importnate, era nel campo delle improbabilità
Appunto. E trovi sia corretto farci scappare il morto quando neppure le bombe atomiche o le scariche elettriche da 100 milioni di volt hanno mietuto vittime? Se per 50 numeri si adotta una linea di condotta à la Wile E. Coyote, capirai bene che un cambio di rotta improvviso possa far storcere il naso. In questo caso l'imprevedibilità dello sviluppo è tutto fuorché una cosa positiva.
Quanto alla seconda parte del messaggio, mi riferivo alla guerra nel suo complesso, Artemide. Una morte, per quanto ficcante (e quella di Ace lo è stata), non ammortizza il percorso pasticciato intrapreso per raggiungerla. Sinceramente, a te quest'arco narrativo è piaciuto?
E non preoccuparti che la differenza tra un attacco gratuito e un dubbio espresso per amor di conversazione sono ancora in grado di coglierla. ;P
Comunque non credo che Oda abbia chiesto il permesso per far morire Ace, ricordiamoci che Oda da quando ha disegnato la prima vignetta di One Piece aveva già tutta la storia scritta, per cui anche questo faceva parte già della storia!
Sono d'accordo in parte: è probabile che Oda abbia in mente una mappatura generale della trama con dei checkpoint prestabiliti, ma quando si tratta di andare da un checkpoint A ad un checkpoint B lui non ha carta bianca, deve rendere conto a Shueisha che volendo può imporre il proprio editing.
Sono semplici regole di mercato (e infatti i
popularity polls non è che li fanno per divertimento, eh).
Sulla morte di Ace nello specifico, credo anch'io che rientri in quel famoso "grande progetto" odiano: forse era intenzione dell'autore dare a Rufy, il protagonista, quel lutto in diretta che tutti gli altri membri della ciurma hanno invece avuto in differita tramite flashback. Se così fosse, il personaggio di Ace sarebbe stato pensato appositamente per questo fin dall'inizio (che è un po' quello che Kishimoto ha fatto con Itachi, sebbene in quel caso la complessità dell'idea e la chiarezza con cui è stata gestita fossero di ben altra caratura).
E ora una piccola curiosità a cui non diedi grande importanza quando la lessi per la prima volta. Leggenda vuole che un Oda un po' brillo, durante una seratina trascorsa in compagnia di amici (all'epoca era in corso Water 7), avesse rivelato tre eventi chiave del futuro di One Piece. Ovvero:
- che la Going Merry sarebbe morta;
- che la ciurma sarebbe stata divisa;
- che Ace sarebbe morto.
Mi son dovuto ricredere, i tre segreti di Fatima si sono realizzati tutti.