Ultimi mangacquisti!

Gamesource Staff

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Ga-Rei 7 : D
È uno dei manga che seguo con più piacere ultimamente.
Poi Nausicaa 6 e Battle Royale 5.
Qualcuno ha trovato il secondo numero della ristampa di JoJo?
 

Natsumi

Killing Joke
26 Settembre 2005
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Ga-Rei 7 : D
È uno dei manga che seguo con più piacere ultimamente.
Poi Nausicaa 6 e Battle Royale 5.
Qualcuno ha trovato il secondo numero della ristampa di JoJo?

al mio fumettaro arriva domani, infatti oggi sono andata un pò a vuoto :eek:
E non aveva ancora Nausicaa e Battle Royale, mi sa che venerdi mi aspettano grandi spese in fumetteria
 

il principe

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5 Aprile 2009
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Brescia
li.sten.to
Non ho trovato nè il primo numero di Eden nè delle Bizzarre Avventure di JOJO ç_ç, comunque ho fatto lo stesso un pò di spesa ^^:
Air Gear 18-19-20-21
Inferno e Paradiso 1 \ò/
 

Gamesource Staff

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12 Luglio 2008
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E finalmente il primo tankobon di Mushishi è nelle mie mani, spero non deluda le aspettative.
Poi ho acquistato i numeri 3 e 4 di Pluto.^^
(21 eurozzi per tre miseri fumetti, mortacci...)
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
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Torino
www.gamesource.it
Preso oggi la bellissima ristampa di:

Slam Dunk - 10 Days After

Per chi non sapesse cosa sia, ecco qua:

Per festeggiare i 100 milioni di copie vendute e ringraziare i lettori per il grande successo, Inoue, presentandosi alla Misaki High School, un liceo chiuso nella prefettura di Kanagawa (stesso liceo in cui è ambientato il manga), diede vita ai famosi “dieci giorni dopo” il finale scritto sul 31° e ultimo volume, disegnati sopra 23 lavagne sparse all'interno della scuola.
Dal 3 dicembre 2005 e per i successivi tre giorni, più di 5000 visitatori invasero l’edificio scolastico per apprendere quello che era successo nei 10 giorni successivi alla fine del manga. Le 23 lavagne, originariamente riprodotte all'interno del magazine Switch (cover a lato), furono stampate in un set di cartoline e riprese poi in una sorta di documentario in edizione DVD, naturalmente tutto esaurito da tempo. Alcune delle cartoline si possono trovare in vendita online a un prezzo che si aggira intorno ai 18.199 yen (circa 158 euro).

Il famoso manga racconta la storia di Hanamichi Sakuragi, un ragazzo dall’animo bellicoso che, pur di impressionare la ragazza amata, entra a far parte della tanto odiata squadra scolastica di basket. Piano, piano, i sentimenti per questo sport cambieranno, portando il nostro teppista a diventare un asso della pallacanestro.

Per sei anni, a partire dal 1990, il manga di Slam Dunk fu serializzato su Weekly Shonen Jump, ben nota rivista settimanale edita dalla Shueisha.

La cosa stupenda è che al fondo ci sono tutti i dialoghi tradotti in inglese, quindi di facile comprensione per chiunque (dato che dubito arriverà mai tradotto qui da noi)
 

Gamesource Staff

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12 Luglio 2008
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Novità su mushishi? ne vale la pena?
Se mi sento di consigliarlo, dici? Al momento non saprei dirti neppure se mi sia piaciuto o meno.^^
È un manga particolare, che gioca fondamentalmente sulle suggestioni, sulle atmosfere oniriche e sugli spunti di riflessione che emergono durante la lettura. Devo ancora metabolizzarlo, forse :/

Per sommi capi la trama che fa da contorno dovresti già conoscerla. Io posso aggiungere che la narrazione è strutturata in episodi autoconclusivi (cinque in tutto, in questo primo volume), ognuno dei quali è raccontato come una sorta di leggenda dal retrogusto vagamente folkloristico (però non saprei dirti quanto si attinga dalla mitologia orientale, non sono molto ferrato in queste cose e anzi spero che la Urushibara voglia fornire qualche indicazione in più).

Tutta la vicenda ruota intorno alla coesistenza tra uomo e Mushi e alle implicazioni che ne derivano. Le persone entrate in contatto con queste creature misteriose subiscono conseguenze anche molto gravi, eppure l'autrice si astiene totalmente dal tracciare una linea di demarcazione tra bene e male: i Mushi fanno semplicemente quello per cui sono nati, e gli effetti della loro interazione con gli esseri umani esulano dal concetto di giusto o sbagliato (questo aspetto è ben spiegato nel terzo capitolo).
Insomma, non mi sono capitati molti altri fumetti che avessero come perno un simile tema naturalistico/spirituale, per cui posso affermare che la cosa mi ha quantomeno incuriosito.

Graficamente parlando invece non mi ha entusiasmato granché. Il disegno è sì caratteristico, ma i personaggi sono tratteggiati in maniera dozzinale e gli ambienti li ho trovati piuttosto scarni. C'è chi considererebbe lo stile della Urushibara funzionale al genere di storia raccontata, ma secondo me un briciolo di sforzo in più nella cura dei dettagli non avrebbe guastato.

Morale della favola, per il momento sospendo ogni possibile giudizio. Acquisterò senz'altro il secondo numero (che se non ho capito male usciva proprio 'sta settimana), poi si vedrà.