Se volete aprire un 16games battete un colpo da me, che vi do qualche informazione in più visto che lavoro anche con loro
ci sono scuole che ti potrebbero aiutare tipo quelle scuole che studiano linguaggi di programmi e cose del genere esempio io ho fatto la scuola per diventare perito elettronico e un po di programmazione lo fatta ma poco poco tipo ho fatto c++ . purtroppo in italia a differenza di stati uniti e giappone non ci sono grandi case di videogiochi e le banche in italia difficilmente danno prestiti per farne una come succede in usa . anche a me piacerebbe lavorare con i videogiochi tipo al game stop oppure aiutare un sito di videogiochi oppure una rivista di videogiochi .
be io piu che altro dare una mano ad inventarne degli altri... inventando la storia, i personaggi, i paesaggi ecc...
Anche io ho 23 anni e non sei il primo a dirmi queste cose, penso però che se non ci provo a questa età quando non ho famiglia non avrò più l'occasione di farlo e preferisco il rimpianto di aver buttato molti soldi rispetto a quello di non aver provato quando potevo.
Grazie dei consigli intanto, però nel web mentre cercavo info ho scoperto diverse catene di franchise che garantiscono moltissimi vantaggi (una di queste fà pubblicità su gamesource); certo si perde molta libertà però in un mercato del genere credo che avere alle spalle una grande azienda che ha interesse a tenerti in vita sia un gran vantaggio.
@Omega: Vi invidio molto a voi recensori di giochi, mi sono sempre chiesto come si fà a far carriera nel vostro mondo, se non sono troppo invasivo mi daresti qualche dritta?
Arrivo un po' tardi, visto che gli altri (Omega ed Enigma su tutti) hanno già detto praticamente tutto. Mi permetto di aggiungere solo che, oltre che dai programmatori, la creazioe di un gioco è un lavoro corale al quale partecipano anche molte altre menti: disegnatori, storyteller, grafici, pubblicitari, ..., insomma, limitarsi a dire che per lavorare nel mondo dei videogiochi occorra essere laureati in informatica sarebbe un po' come dire che nel mondo dei fumetti o dei cartoni animati ci sono solo i disegnatori!
Spero di averti dato qualche speranza in più dicendo questo. Tieni comunque presente che come ti è già stato detto, e la presenza di un italiano nel mitico team Ready at Down ne è l'esempio concreto, che per fare davvero carriera ed avere i finanziamenti necessari per lavorare a "progetti grossi" al momento è ancora necessario uscire dai nostri confini. Speriamo che il vento cambi, speriamo che ci siano sempre più giovani che vogliono cimentarsi nella creazione di VG nostrani, così come speriamo che i finanziatori se ne accorgano e ci credano. La speranza è sempre l'ultima a morire, si sa, comunque sotto questo punto di vista per me la strada è ancora molto lunga.
io ho 23 anni e gestisco un negozio per l'arredamento della casa, certo è un po diverso dal gestire un negozio di VG, ma per entrambi ci vuole molta pazienza e soprattutto sacrificio, ti basti pensare che ogni mattina, compresa la domenica, mi sveglio alle 7 e sono in ufficio per le 7:30, il tempo che riordino le scrivanie, metto a posto i cataloghi e si fanno le 9 ora in cui arrivano i miei dipendenti, si lavora fino alle 13 ora di chiusura sempre se non arriva il cliente dell 12:55, il tempo di un panino sempre in ufficio ed alle 2 si riapre, si lavora fino alle 8:30 e poi si va a casa, sempre che non arrivi il cliente delle 8:25.
questo tutti i santissimi giorni, compresa la domenica anche se quest'ultima solo mezza giornata, compresi anche i giorni di festa vari (gli altri sono a casa per le ferie, mica noi) come la vigilia di natale o pasquetta.
inoltre personalmente ad agosto sono chiuso solo i giorni 14-15-16, questo perché essendo il mercato un po traballante bisogna lavorare quanto più possibile.
detto questo, ti do un consiglio: preparati alla maleducazione della gente, ne troverai di tutti i tipi e ne vedrai di tutti i colori, dal cliente che ti fa sbattere 2 ore senza poi prendersi niente a quello che vorrà fare il furbo perché...si crede più furbo di te.
Se ricordo bene è quello che costruisce la storia e sviluppa la trama di un gioco, fumetto, film etc...per me la strada è ancora piu lunga xD ti ringrazio per l'incoraggiamento... volevo chiederti una cosa (che forse mi fara ancora piu felice) cosa fa lo storyteller? e come ci si arriva ad avere un ruolo cosi?
Se ricordo bene è quello che costruisce la storia e sviluppa la trama di un gioco, fumetto, film etc...
Non son esperto al riguardo purtroppo, penso che per ottenere un ruolo del genere bisogna dimostrare di sapere creare una storia attinente a determinati generi e una buona padronanza della lingua, ma son solo mie ipotesi non so di preciso che competenze bisogna avere. (comunque resta sempre il problema di entrare a far parte del team di sviluppo cosa che non è sempre facile)e come ci arriva uno a qusto ruolo?
Beh, per come la vedo io, la carriera di uno storyteller è meno definita e relativamente più semplice (molto relativamente). Ti spiego perchè. Per programmare o comunque per far parte degli aspetti più tecnici di un videogioco hai bisogno di competenze assai specifiche. Competenze che, per essere apprese ed essere apprese in modo utile, richiedono la frequentazione di centri appositi e all'avanguardia (= estero).
Lo storyteller invece, a grandi linee, non ha un percorso così tracciato da seguire. Essenzialmente devi saper ideare (dettagliatamente) e raccontare una storia, per poi adattarla all'ambito voluto (videogame, fumetti, film). Questo significa che, comunque, devi conoscere il contesto nel quale stai operando. Devi conoscere le tendenze, i gusti ecc. A questo ruolo puoi arrivarci in tantissimi modi ma, lasciamelo dire, ti ci vuole una botta di **** non indifferente. Non è una carriera a una sola corsia. Considera questo esempio: qualche giorno fa scrivevo una news su Metro 2034 e lo storyteller attualmente è uno scrittore, un tizio che ha scritto un libro di successo sul quale hanno poi deciso di realizzare un gioco. Un tizio che magari col mondo videoludico non ha mai avuto niente a che spartire.
Questo giusto per dirti, sono tante le strade che puoi prendere, però tieni comunque presente che se vuoi lavorare nel settore VG, quella dello storyteller me la vedo una figura professionale ancora meno ricercata del programmatore & co.