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Ulisse
Dopo diverse esperienze di confronto qui su FFO, molte delle quali non sono finite civilmente (non per colpa mia, sia inteso), ho deciso di creare una discussione nella quale desidero esporre alcuni miei punti di vista, molti dei quali sono abbastanza recenti e frutto di un pensiero ragionato.
Sono convinto che il background videoludico del giocatore sia di grandissima importanza nell'approccio a FFVIII. Mi spiego meglio: chi predilige i GdR, ho comunque si considera un attento giocatore di GdR, non ama particolarmente FFVIII. Ciò accade a causa delle sostanziali differenze tra l'ottavo capitolo della serie Final Fantasy e gli altri GdR, creati con molta probabilità con obiettivi diversi.
Chi critica FFVIII porta in primo piano la presunta mancanza di caratterizzazione (più in basso è spiegato il perché del "presunta"), dicendo a grandi linee che FFVIII non merita alcuna particolare attenzione perché difetta di un elemento fondamentale dei GdR, ossia la caratterizzazione. Per non parlare del complicato sistema Junction e G.F., che ha dato non poco fastidio ad alcuni amateur del genere videoludico.
Ma allora perché piace? Senza arrivare a conclusioni affrettate, come il dire che i fan di FFVIII sono una massa di newbies (come tanti altri, sono stufo di cavolate come questa), sono ad una particolare conclusione. Premettiamo, innanzitutto, che FFVIII ha avvicinato molti nuovi fan alla serie di Final Fantasy per svariati motivi (traduzione, pubblicità, affermazione della Squaresoft al momento del lancio, grande attesa in tutto il mondo videoludico, etc. etc.) - fan con un background videoludico particolare e variegato. Quando ci si avvicina a FFVIII da persone totalmente estranee ai GdR, si apprezza FFVIII per quello che è e non per quello che è rispetto agli altri capitoli della saga (o ai GdR in generale).
Bando alle opinioni, parliamo di fatti. Ecco alcune cose totalmente oggettive, positive e non, che caratterizzano (non in QUEL senso) Final Fantasy VIII. Da notare il fatto che sono state scritte senza tenere conto del punto di vista di un amateur di GdR, bensì quello di un videogiocatore qualsiasi:
Poca caratterizzazione:
Positivo: 1) L'ambientazione realistica e la quasi totale mancanza di caratteristiche poco plausibili da un punto di vista realistico non la rendono necessaria; 2) Voglio un gioco scorrevole, per le belle trame e la caratterizzazione dei personaggi è meglio leggere un libro;
Negativo: 1) I discorsi girano intorno a personaggi specifici, senza andare oltre e senza approfrondire. Ma, pensandoci, ciò avviene in moltissimi videogiochi, film e libri - e non conta neanche ai fini di quest'analisi;
Ambientazione realistica:
Positivo: 1) Molto probabilmente una delle migliori cose del gioco, che non sa molto di GdR ma che ha un qualcosa di realistico che un pubblico molto variegato può apprezzare; 2) Alcuni temi realistici, come quelli della Resistenza e dell'Accademia (se così li vogliamo chiamare), sono affrontati molto bene anche se forse non in un modo consono al mondo dei GdR. Ma come già detto, sotto questo punto di vista considerare solo i GdR nell'analisi non è valido; 3) Il design di personaggi e luoghi è molto vicino a quello di un mondo ideale che non ha bisogno di particolari approfondimenti in termini narrativi. In poche parole, basta la fantasia per riempire le gap del gioco;
Negativo: 1) Forse qualcuno cercava principesse da salvare da qualche drago sputafuoco, ma questo qualcuno di sicuro è un fan dei GdR. Al resto del popolo dei videogiocatori, il realismo ha un impatto molto più importante;
Sistema Junction:
Positivo: 1) Finalmente qualcosa che renda plausibile i cambiamenti statistici nei videogiochi - un essere umano, senza alcun "aiuto", non può raggiungere un certo livello di potenza. Il sistema Junction risolve il problema; 2) Il sistema è abbastanza personalizzabile;
Negativo: 1) Per certi versi, è difficile da imparare e usare con efficacia; 2) Non sa molto di GdR, ma ai fini di quest'analisi questo aspetto non importa;
Guardian Force:
Positivo: 1) Anche se molto Fantasy, l'idea è di gran lunga migliore (in termini di realismo) a quella degli invocatori o comunque di qualsiasi altra trovata che mette delle creature invocate al servizio dei personaggi; 2) Il sistema di sviluppo, parallelo a quello dei personaggi, è molto interessante e personalizzabile;
Negativo: 1) Anche se plausibile e conforme al resto, forse si tratta di una piccola pecca che ricorda vagamente i Pokémon e affini; 2) Sembra un modo troppo semplice per evidenziare la mancanza di ricordi nei personaggi, ma ai fini di questa analisi ciò non importa; 3) Dov'è finita l'invocatrice di turno? Ai fini di quest'analisi non importa;
Per non parlare di altre cose di aspetti come lo stipendio SeeD, che risolve il "problema" di ricevere soldi dai mostri (come fa un mostro ad avere dei soldi, dico io?). Ma un amateur dei GdR non si accorge di queste piccolezze, è il resto del pubblico videoludico che lo fa. Io conosco diversi esempi nella Vita Reale (tm).
Detto questo, sotto diversi punti di vista FFVIII è parecchio superiore agli altri capitoli della saga - questo porta all'apprezzamento del gioco da parte di un pubblico molto variegato, ma quasi ad un particolare "odio" da parte della ristretta cerchia degli amateur del genere, che in FFVIII hanno trovato una moderata delusione.
A questo punto, basta con giudizi che tendono di più ad andare contro i fan che contro il gioco - ogni cosa ha una spiegazione plausibile, e ormai sta alle persone con almeno un briciolo di buon senso avere più rispetto per chi ha un'opinione diversa, dimenticando completamente l'approccio "Hey, n00b, ti spiego io come stanno le cose! perché è diventato obsoleto e monotono.
Sono convinto che il background videoludico del giocatore sia di grandissima importanza nell'approccio a FFVIII. Mi spiego meglio: chi predilige i GdR, ho comunque si considera un attento giocatore di GdR, non ama particolarmente FFVIII. Ciò accade a causa delle sostanziali differenze tra l'ottavo capitolo della serie Final Fantasy e gli altri GdR, creati con molta probabilità con obiettivi diversi.
Chi critica FFVIII porta in primo piano la presunta mancanza di caratterizzazione (più in basso è spiegato il perché del "presunta"), dicendo a grandi linee che FFVIII non merita alcuna particolare attenzione perché difetta di un elemento fondamentale dei GdR, ossia la caratterizzazione. Per non parlare del complicato sistema Junction e G.F., che ha dato non poco fastidio ad alcuni amateur del genere videoludico.
Ma allora perché piace? Senza arrivare a conclusioni affrettate, come il dire che i fan di FFVIII sono una massa di newbies (come tanti altri, sono stufo di cavolate come questa), sono ad una particolare conclusione. Premettiamo, innanzitutto, che FFVIII ha avvicinato molti nuovi fan alla serie di Final Fantasy per svariati motivi (traduzione, pubblicità, affermazione della Squaresoft al momento del lancio, grande attesa in tutto il mondo videoludico, etc. etc.) - fan con un background videoludico particolare e variegato. Quando ci si avvicina a FFVIII da persone totalmente estranee ai GdR, si apprezza FFVIII per quello che è e non per quello che è rispetto agli altri capitoli della saga (o ai GdR in generale).
Bando alle opinioni, parliamo di fatti. Ecco alcune cose totalmente oggettive, positive e non, che caratterizzano (non in QUEL senso) Final Fantasy VIII. Da notare il fatto che sono state scritte senza tenere conto del punto di vista di un amateur di GdR, bensì quello di un videogiocatore qualsiasi:
Poca caratterizzazione:
Positivo: 1) L'ambientazione realistica e la quasi totale mancanza di caratteristiche poco plausibili da un punto di vista realistico non la rendono necessaria; 2) Voglio un gioco scorrevole, per le belle trame e la caratterizzazione dei personaggi è meglio leggere un libro;
Negativo: 1) I discorsi girano intorno a personaggi specifici, senza andare oltre e senza approfrondire. Ma, pensandoci, ciò avviene in moltissimi videogiochi, film e libri - e non conta neanche ai fini di quest'analisi;
Ambientazione realistica:
Positivo: 1) Molto probabilmente una delle migliori cose del gioco, che non sa molto di GdR ma che ha un qualcosa di realistico che un pubblico molto variegato può apprezzare; 2) Alcuni temi realistici, come quelli della Resistenza e dell'Accademia (se così li vogliamo chiamare), sono affrontati molto bene anche se forse non in un modo consono al mondo dei GdR. Ma come già detto, sotto questo punto di vista considerare solo i GdR nell'analisi non è valido; 3) Il design di personaggi e luoghi è molto vicino a quello di un mondo ideale che non ha bisogno di particolari approfondimenti in termini narrativi. In poche parole, basta la fantasia per riempire le gap del gioco;
Negativo: 1) Forse qualcuno cercava principesse da salvare da qualche drago sputafuoco, ma questo qualcuno di sicuro è un fan dei GdR. Al resto del popolo dei videogiocatori, il realismo ha un impatto molto più importante;
Sistema Junction:
Positivo: 1) Finalmente qualcosa che renda plausibile i cambiamenti statistici nei videogiochi - un essere umano, senza alcun "aiuto", non può raggiungere un certo livello di potenza. Il sistema Junction risolve il problema; 2) Il sistema è abbastanza personalizzabile;
Negativo: 1) Per certi versi, è difficile da imparare e usare con efficacia; 2) Non sa molto di GdR, ma ai fini di quest'analisi questo aspetto non importa;
Guardian Force:
Positivo: 1) Anche se molto Fantasy, l'idea è di gran lunga migliore (in termini di realismo) a quella degli invocatori o comunque di qualsiasi altra trovata che mette delle creature invocate al servizio dei personaggi; 2) Il sistema di sviluppo, parallelo a quello dei personaggi, è molto interessante e personalizzabile;
Negativo: 1) Anche se plausibile e conforme al resto, forse si tratta di una piccola pecca che ricorda vagamente i Pokémon e affini; 2) Sembra un modo troppo semplice per evidenziare la mancanza di ricordi nei personaggi, ma ai fini di questa analisi ciò non importa; 3) Dov'è finita l'invocatrice di turno? Ai fini di quest'analisi non importa;
Per non parlare di altre cose di aspetti come lo stipendio SeeD, che risolve il "problema" di ricevere soldi dai mostri (come fa un mostro ad avere dei soldi, dico io?). Ma un amateur dei GdR non si accorge di queste piccolezze, è il resto del pubblico videoludico che lo fa. Io conosco diversi esempi nella Vita Reale (tm).
Detto questo, sotto diversi punti di vista FFVIII è parecchio superiore agli altri capitoli della saga - questo porta all'apprezzamento del gioco da parte di un pubblico molto variegato, ma quasi ad un particolare "odio" da parte della ristretta cerchia degli amateur del genere, che in FFVIII hanno trovato una moderata delusione.
A questo punto, basta con giudizi che tendono di più ad andare contro i fan che contro il gioco - ogni cosa ha una spiegazione plausibile, e ormai sta alle persone con almeno un briciolo di buon senso avere più rispetto per chi ha un'opinione diversa, dimenticando completamente l'approccio "Hey, n00b, ti spiego io come stanno le cose! perché è diventato obsoleto e monotono.