Si ci sono e vanno al di là dei commenti precedenti soggettivi o fantasiosi, eccetto la comprovata lentezza del gioco snervante e invalidante (quella purtroppo c'è per davvero). Sto parlando delle citazioni in latino di Steiner, che risultano erronee. Al momento di bloccare Son e Zon che si stanno recando a parlare con la regina Brahne senza autorizzazione, Steiner dice:"SINE CONDITIO". Basta sapere poco di latino per rendersi conto che è sbagliata.SINE è una preposizione che in latino significa "senza" ed è accompagnata dal caso ablativo: la parola CONDITIO non è in ablativo ma in nominativo, al contrario dovrebbe essere CONDITIONE. La frase corretta senza errori grammaticali sarebbe dunque SINE CONDITIONE, ma anche questa risulta sbagliata. La parola CONDITIO è completamente fuori luogo: significa infatti "conservazione, preparazione"(derivando dal verbo CONDIO,cioè condire, mettere in salamoia) oppure "creazione"(derivando dal verbo CONDO, cioè fondare, istituire). La frase di Steiner è totalmente erronea quindi oltre che dal punto di vista grammaticale, anche lessicale. Cosa voleva dire allora Steiner? La vera frase è CONDICIO SINE QUA NON, che significa "condizione senza la quale non": "condicio,onis" è la parola latina attestata che significa "condizione", dunque non "conditio". Comunque questo è un errore diffuso, questa frase sbagliata circola da parecchio tempo.
Alla stessa regina Steiner dice poi in seguito:"TU QUOQUE BRUTO, FILI MIHI". Anche qui ci troviamo di fronte a errori giganteschi scritti da pachidermi, e probabilmente li avete già notati. Errore n1:la parola BRUTO è in ablativo mentre dovrebbe essere in vocativo, cioe BRUTE; errore n2:l'aggettivo MIHI è posto in caso dativo, mentre dovrebbe essere in vocativo, cioè MI. La vera frase è TU QUOQUE BRUTE FILI MI, diversa no? Essa fu pronunciata da Giulio Cesare quando, di fonte ai congiurati che volevano ucciderlo, scorse Bruto, e significa "ANCHE TU BRUTO, FIGLIO MIO".
La domanda è: chi è il responsabile di questi errori? Sicuramente le citazioni latine non erano contenute nella versione giapponese del gioco, sono state quindi aggiunte in quella inglese o solo in quella italiana (bò
).
Insomma, chi ha letto le frasi latine di Steiner non conoscendo il latino si è chiesto con aria perplessa cosa significassero; parimenti chi lo conosce si chiede lo stesso.
PS: probabilmente allora di questo messaggio non ci avete capito nulla... spero di no.