Ok, non ho letto tutti i commenti ma sono convintissimo che quasi tutti quanti (se non tutti) abbiano spalato sterco su quest'opera, quindi andrò controcorrente. Imho TSW è molto più Final Fantasy di Advent Children, ma infinitamente più FF di quella tamarrata che per quanto bella rimane una trashata ambientata nell'universo appena delineato del meraviglioso Final Fantasy VII. E per carità. io sono uno di quelli che si rivede spesso AC anche solo per GODERE guardando i miei eroi del 1997 che se le danno di santa ragione in una grafica maestosa. Ma AC non c'azzecca niente con Final Fantasy per quanto riguarda l'essenza PROFONDA di ciò che FF rappresenta.
Invece TSW tralasciando completamente gli aspetti FORMALI dell'opera a cui fa riferimento incorpora molti dei sottotesti dei FF, specialmente di FFVII. Anzi, dirò di più, TSW sta a FFVII molto più di AC che sta invece al trash più completo (sceneggiatura in primis, ridicola e a tratti davvero surreale)
FF: TSW è un film da molti definito palloso solamente perchè volevano vedere invocazioni, chocobo, magie e aeronavi (che qui sono astronavi btw) e invece sono capitati in un film di fantascienza che apparentemente nulla a che fare con la saga videoludica e che è pure palloso (come sarebbe un FF vecchio stile Squaresoft epurato dai combattimenti). Apparentemente.
In realtà il TSW di Sakaguchi ha tutto ciò che FFVIIAC di Nomura non potrà MAI avere: filosofia, spessore psicologico, dramma. L'essenza di cui è permeata la saga è stata irrimediabilmente persa negli ultimi anni nelle produzioni SQEX dalla dipartita di Sakaguchi in favore della pappa pronta, delle spettacolarizzazioni e del fattore wow (che non sta per world of warcraft ma per espressione di stupore) misto a ideologie magrissime da facile presa per i ragazzini della generazione TRL. TSW è tutto ciò che era prima la saga nel sottotesto, per quanto nella forma non abbia nulla a che vedere con la saga di FF. TSW è la prosecuzione del sogno romantico di Sakaguchi, di Gaia e della Lifestream, di quel messaggio ecologista che Barret Wallace tuonava durante la Bombing Mission a un menefreghista Cloud Strife, è il romanticismo di un istante in cui nessuno vola e combatte con tecniche assurde e trash, in cui ci sono solo due individui bloccati in un ascensore che esprimono i propri sentimenti senza stacchi veloci, con primi piani d'altri tempi che tanto devono al cinema che fu. Certo, il film è americanizzato ma di chi è colpa se non di una produzione che ha offerto un budget incredibile al prezzo dell'espropriazione di quell'elemento weird proprio delle opere del sol levante? Sakaguchi dal canto suo ha realizzato un vero e proprio Final Fantasy nell'essenza e mi dispiace davvero vedere che a tutti voi il sottotesto non è arrivato. Comunque ora è tutto finito, Nomura ci darà presto l'ennesima versione di AC a cui è stata aggiunta un'altra C, così rivedremo personaggi insignificanti ombre di ciò che erano in un videogioco del 1997 volare come foglie al vento senza scomporsi neanche un capello e ogni tanto sparando qualche fregnaccia scritta da uno "sceneggiatore" vistosamente sotto effetto di stupefacenti di dubbia qualità.
Contenti?