Varie Holyheart
- Autore Discussione Cespuglia2008
- Data d'inizio
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Ritornata 
Dopo tanto tempo aggiungo un altra parte ^__^
Però ero troppo presa da quel discorso,non potevo resistere,avevo il diritto di saperne di più.
-In che senso?!-
-nel senso- disse Roxas – Che non abbiamo un cuore,è come se non esistessimo-
-Mi stai prendendo in giro?!-esclamai io furiosa -Certo che esistete,sto parlando con voi proprio adesso!-
-Quando una persona con un cuore particolarmente forte perde quest’ultimo a causa dell’oscurità si crea un Nessuno- spiegò Axel –Quelli che hanno anche una grande forza di volontà riescono a mantenere il loro aspetto,anche se con qualche cambiamento-
Rimasi ancora in silenzio. Parlavo con delle persone senza un cuore,la cosa più importante per una persona,indispensabile per definirsi un essere umano. Mi sembrò impossibile,non volevo crederci,pensai addirittura a uno scherzo ma bastava guardarli negli occhi per rendermi conto di ciò che stava accadendo. Ero terribilmente triste,non avevo voglia di parlare,preferii di gran lunga il silenzio.
- Ma la cosa peggiore del non avere un cuore è il non poter provare sentimenti- disse Roxas.
Persone senza sentimenti,che stupidaggine pensai. Anche questo era impossibile ma riguardai nuovamente i due negli occhi,era l’unico modo per rendermene realmente conto. Erano esseri senza cuore e sentimenti,non l’avrei mai pensato,nemmeno lontanamente ma questa a quanto pareva era la realtà seppure dura e orribile. Il silenzio cadde nuovamente nella stanza ma fù subito rotto dalla voce di Axel.
-Su,ora smettiamola di deprimerci,mi è venuta un idea-
- Di cosa si tratta?-chiese Roxas.
-Che ne dite di andare sulla torre della stazione a mangiare un gelato?- propose il rosso.
-Io ci stò- affermò Roxas convinto.
-come sulla torre?-chiesi io perplessa.
-Vedi,la torre della stazione è dove andiamo sempre io e Roxas per riposarci,poi c’è anche una bella vista,ti va bene?-
-Si- dissi io ancora un po’ perplessa- ma come ci arriviamo lassù?-
-Tsk,un gioco da ragazzi!-
Axel aprì il palmo della mano e fece comparire un portale di oscurità. Entrammo tutti e tre. Quando ne uscimmo eravamo sulla cima della torre simile al big ben. Mi voltai,e rimasi senza fiato,c’era un tramonto stupendo,di colori accesi che non avevo mai visto.
-Che bellezza!- esclamai sorpresa.
-ti piace?- chiese Roxas.
-Si,nel mio mondo non avevo mai visto niente del genere-
Ci mettemmo a sedere. Guardai in basso,certo che eravamo proprio in alto. A un tratto Axel prese tre gelati di uno strano colore azzurro e me ne dette uno.
-che gelato strano- dissi io guardandolo diffidente.
-Non hai mai mangiato un gelato al sale marino?- mi chiese Roxas sorpreso.
-No,ma c’è sempre una prima volta- dissi io convinta. Detti un morso al gelato. Inizialmente sembrava salato ma poi diventava dolce. Era buonissimo. Una volta finito presi il bastoncino di legno e iniziai a mordicchiarlo.
-Meno male che non ti piaceva,eh?- disse Axel
-Io non ho mai detto che non mi piaceva,ho detto solo che era strano,da dove vengo io una cosa del genere non esiste-
-Aspetta,ora che ci penso è da un bel po’ che sei con noi ma non ti abbiamo ancora chiesto come ti chiami- disse Axel un po’ perplesso.
-Il mio nome è Karen-
Parlammo a lungo. Gli parlai del mio mondo,della scuola,della famiglia. Mentre parlavo con loro pensavo ai miei genitori,chissà come stavano,cosa pensavano. Ero più preoccupata per gli altri che per me stessa. Sarei mai tornata casa sana e salva,o meglio,volevo davvero tornare? Anche se li conoscevo da poco sapevo che tra non molto ci saremmo dovuti separare,forse per sempre,ma preferivo non pensarci. Continuai parlandogli di tutto ciò che sapevo e che riguardasse il luogo da cui venivo. Erano incuriositi da quei discorsi strani ma interessanti.
Ps:lo sò,zero suspance.
Dopo tanto tempo aggiungo un altra parte ^__^
Però ero troppo presa da quel discorso,non potevo resistere,avevo il diritto di saperne di più.
-In che senso?!-
-nel senso- disse Roxas – Che non abbiamo un cuore,è come se non esistessimo-
-Mi stai prendendo in giro?!-esclamai io furiosa -Certo che esistete,sto parlando con voi proprio adesso!-
-Quando una persona con un cuore particolarmente forte perde quest’ultimo a causa dell’oscurità si crea un Nessuno- spiegò Axel –Quelli che hanno anche una grande forza di volontà riescono a mantenere il loro aspetto,anche se con qualche cambiamento-
Rimasi ancora in silenzio. Parlavo con delle persone senza un cuore,la cosa più importante per una persona,indispensabile per definirsi un essere umano. Mi sembrò impossibile,non volevo crederci,pensai addirittura a uno scherzo ma bastava guardarli negli occhi per rendermi conto di ciò che stava accadendo. Ero terribilmente triste,non avevo voglia di parlare,preferii di gran lunga il silenzio.
- Ma la cosa peggiore del non avere un cuore è il non poter provare sentimenti- disse Roxas.
Persone senza sentimenti,che stupidaggine pensai. Anche questo era impossibile ma riguardai nuovamente i due negli occhi,era l’unico modo per rendermene realmente conto. Erano esseri senza cuore e sentimenti,non l’avrei mai pensato,nemmeno lontanamente ma questa a quanto pareva era la realtà seppure dura e orribile. Il silenzio cadde nuovamente nella stanza ma fù subito rotto dalla voce di Axel.
-Su,ora smettiamola di deprimerci,mi è venuta un idea-
- Di cosa si tratta?-chiese Roxas.
-Che ne dite di andare sulla torre della stazione a mangiare un gelato?- propose il rosso.
-Io ci stò- affermò Roxas convinto.
-come sulla torre?-chiesi io perplessa.
-Vedi,la torre della stazione è dove andiamo sempre io e Roxas per riposarci,poi c’è anche una bella vista,ti va bene?-
-Si- dissi io ancora un po’ perplessa- ma come ci arriviamo lassù?-
-Tsk,un gioco da ragazzi!-
Axel aprì il palmo della mano e fece comparire un portale di oscurità. Entrammo tutti e tre. Quando ne uscimmo eravamo sulla cima della torre simile al big ben. Mi voltai,e rimasi senza fiato,c’era un tramonto stupendo,di colori accesi che non avevo mai visto.
-Che bellezza!- esclamai sorpresa.
-ti piace?- chiese Roxas.
-Si,nel mio mondo non avevo mai visto niente del genere-
Ci mettemmo a sedere. Guardai in basso,certo che eravamo proprio in alto. A un tratto Axel prese tre gelati di uno strano colore azzurro e me ne dette uno.
-che gelato strano- dissi io guardandolo diffidente.
-Non hai mai mangiato un gelato al sale marino?- mi chiese Roxas sorpreso.
-No,ma c’è sempre una prima volta- dissi io convinta. Detti un morso al gelato. Inizialmente sembrava salato ma poi diventava dolce. Era buonissimo. Una volta finito presi il bastoncino di legno e iniziai a mordicchiarlo.
-Meno male che non ti piaceva,eh?- disse Axel
-Io non ho mai detto che non mi piaceva,ho detto solo che era strano,da dove vengo io una cosa del genere non esiste-
-Aspetta,ora che ci penso è da un bel po’ che sei con noi ma non ti abbiamo ancora chiesto come ti chiami- disse Axel un po’ perplesso.
-Il mio nome è Karen-
Parlammo a lungo. Gli parlai del mio mondo,della scuola,della famiglia. Mentre parlavo con loro pensavo ai miei genitori,chissà come stavano,cosa pensavano. Ero più preoccupata per gli altri che per me stessa. Sarei mai tornata casa sana e salva,o meglio,volevo davvero tornare? Anche se li conoscevo da poco sapevo che tra non molto ci saremmo dovuti separare,forse per sempre,ma preferivo non pensarci. Continuai parlandogli di tutto ciò che sapevo e che riguardasse il luogo da cui venivo. Erano incuriositi da quei discorsi strani ma interessanti.
Ps:lo sò,zero suspance
.
alexander90
Commander from Hell
Eh si, stavola niente suspance...ma va bene ugualmente....si può definire "un piccolo momento di riposo"...ma è bella ugualmente...non deve esserci sempre azione....attendo con trepidazione la nuova parte...
p.s. prima che mi pmassi stavo giusto per arrivare alla sezione XD...
p.s. prima che mi pmassi stavo giusto per arrivare alla sezione XD...
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
OT-Alle superiori,in media prendo 7+ o 8:> fine OT
B.Sephiroth
Member
bella parte anche questa,specialmente la descrizione dell'espressione dei due Nessuno,brava Cespy ;D
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Ringrazio ancora tutti per i complimenti. Sono felice che questa storia continui a piacere ^^.
Erano incuriositi da quei discorsi strani ma interessanti.
-Rimanendo in tema di nomi,come si chiama questa città?- chiesi io ammirando il tramonto.
-Crepuscopoli- rispose Roxas.
Si fece tardi e dovemmo tornare alla villa.
- Prepareremo un piano per nasconderti- disse Axel- al piano superiore ci dovrebbe essere una stanza,nell’angolo c’è una specie di letto,purtroppo non c’è molto-
-Va bene- risposi io. Entrai nella stanza con l’armadio e mi cambiai,uscii e salii le scale. Augurai la buonanotte e andai a dormire. Nel frattempo i due rimasero al piano terra seduti sugli scalini a discutere.
-Come diavolo faremo a nasconderla?- chiese Roxas turbato.
-Non sarà troppo difficile- disse Axel stiracchiandosi- La spacceremo per un nuovo membro dicendo che la portatrice dell’ Holyheart è stata eliminata-
-Ma non la scopriranno?-
-La voglia è ben nascosta,poi domani le insegnerò come comportarsi,stai tranquillo,non ci saranno problemi di nessuna sorta-
-Mi fido di te Axel,è la nostra unica possibilità di distruggere l’organizzazione-
-Dobbiamo eliminarli tutti,non si può continuare così,non sopporto di dover dare sempre retta a quel vecchiaccio-
Axel si alzò e salì le scale.
-Io vado a dormire nei sotterranei- disse Axel sbadigliando.
-Vai,però fai piano,non svegliarla o quella ti fa a pezzi- disse Roxas ridacchiando. Axel si girò ed entrò nella stanza senza battere ciglio . Si girò verso di me.
-Speriamo bene,sei la nostra unica speranza-
Si voltò nuovamente,scese le scale che portavano al piano inferiore e entrò in una stanza. C’era un grande computer spento e in un angolo c’era un letto. Si distese e si addormentò.
Ero nel letto,dormivo profondamente,quando mi svegliai a causa di uno strano rumore proveniente dal piano inferiore. Scesi le scale ancora in pigiama,dalle finestre si potevano vedere i raggi solari filtrare. Mi diressi verso l’atrio. Appena vidi da cosa proveniva il rumore indietreggiai. Era un esserino nero con due occhi gialli come lampadine che mi fissavano. Due antenne nere partivano dalla testa sferica più grande del corpo. Si muoveva in modo strano,facendo degli scatti improvvisi con le braccia e le gambe,come se avesse degli spasmi. Non capivo cosa fosse ma sapevo con certezza che si trattava di un nemico. Impugnai l’Holyheart e colpii in pieno il mostriciattolo,che scomparve in una macchia oscura seguito da uno strano verso,simile a uno scricchiolio. Mi voltai e vidi Roxas correre nella mia direzione mentre alla mia destra si formò un globo oscuro da cui uscì Axel.
-Cosa è successo?!- chiese Roxas col fiatone.
-Scusa. non potevi usare il portale?-osservò Axel.
-Avevo fretta!-
-Mah,sarà,comunque che è accaduto?-
-Niente di che,solo un mostriciattolo nero e brutto- Dissi io facendo ruotare l’holyheart tra le mani con soddisfazione.
-Doveva essere un Heartless,ultimamente ce ne sono diversi nei paraggi- Disse Roxas sfregandosi il mento.
-Dobbiamo muoverci,oggi ti insegnerò a comportarti come un Nessuno- disse Axel indicandomi –Corri a cambiarti,dobbiamo muoverci,non abbiamo molto tempo-
-Va bene-
Feci scomparire l’arma e tornai nella stanza. Mi cambiai velocemente e tornai nell’atrio.
-Sono pronta!-
-bene,allora seguimi,vieni anche tu Roxas,potresti tornarmi utile-
-va bene-
ps: la prossima parte sarà un pò meno seria XD.
Erano incuriositi da quei discorsi strani ma interessanti.
-Rimanendo in tema di nomi,come si chiama questa città?- chiesi io ammirando il tramonto.
-Crepuscopoli- rispose Roxas.
Si fece tardi e dovemmo tornare alla villa.
- Prepareremo un piano per nasconderti- disse Axel- al piano superiore ci dovrebbe essere una stanza,nell’angolo c’è una specie di letto,purtroppo non c’è molto-
-Va bene- risposi io. Entrai nella stanza con l’armadio e mi cambiai,uscii e salii le scale. Augurai la buonanotte e andai a dormire. Nel frattempo i due rimasero al piano terra seduti sugli scalini a discutere.
-Come diavolo faremo a nasconderla?- chiese Roxas turbato.
-Non sarà troppo difficile- disse Axel stiracchiandosi- La spacceremo per un nuovo membro dicendo che la portatrice dell’ Holyheart è stata eliminata-
-Ma non la scopriranno?-
-La voglia è ben nascosta,poi domani le insegnerò come comportarsi,stai tranquillo,non ci saranno problemi di nessuna sorta-
-Mi fido di te Axel,è la nostra unica possibilità di distruggere l’organizzazione-
-Dobbiamo eliminarli tutti,non si può continuare così,non sopporto di dover dare sempre retta a quel vecchiaccio-
Axel si alzò e salì le scale.
-Io vado a dormire nei sotterranei- disse Axel sbadigliando.
-Vai,però fai piano,non svegliarla o quella ti fa a pezzi- disse Roxas ridacchiando. Axel si girò ed entrò nella stanza senza battere ciglio . Si girò verso di me.
-Speriamo bene,sei la nostra unica speranza-
Si voltò nuovamente,scese le scale che portavano al piano inferiore e entrò in una stanza. C’era un grande computer spento e in un angolo c’era un letto. Si distese e si addormentò.
Ero nel letto,dormivo profondamente,quando mi svegliai a causa di uno strano rumore proveniente dal piano inferiore. Scesi le scale ancora in pigiama,dalle finestre si potevano vedere i raggi solari filtrare. Mi diressi verso l’atrio. Appena vidi da cosa proveniva il rumore indietreggiai. Era un esserino nero con due occhi gialli come lampadine che mi fissavano. Due antenne nere partivano dalla testa sferica più grande del corpo. Si muoveva in modo strano,facendo degli scatti improvvisi con le braccia e le gambe,come se avesse degli spasmi. Non capivo cosa fosse ma sapevo con certezza che si trattava di un nemico. Impugnai l’Holyheart e colpii in pieno il mostriciattolo,che scomparve in una macchia oscura seguito da uno strano verso,simile a uno scricchiolio. Mi voltai e vidi Roxas correre nella mia direzione mentre alla mia destra si formò un globo oscuro da cui uscì Axel.
-Cosa è successo?!- chiese Roxas col fiatone.
-Scusa. non potevi usare il portale?-osservò Axel.
-Avevo fretta!-
-Mah,sarà,comunque che è accaduto?-
-Niente di che,solo un mostriciattolo nero e brutto- Dissi io facendo ruotare l’holyheart tra le mani con soddisfazione.
-Doveva essere un Heartless,ultimamente ce ne sono diversi nei paraggi- Disse Roxas sfregandosi il mento.
-Dobbiamo muoverci,oggi ti insegnerò a comportarti come un Nessuno- disse Axel indicandomi –Corri a cambiarti,dobbiamo muoverci,non abbiamo molto tempo-
-Va bene-
Feci scomparire l’arma e tornai nella stanza. Mi cambiai velocemente e tornai nell’atrio.
-Sono pronta!-
-bene,allora seguimi,vieni anche tu Roxas,potresti tornarmi utile-
-va bene-
ps: la prossima parte sarà un pò meno seria XD.
alexander90
Commander from Hell
Scusa il ritardo....questa parte in se non era male...complimenti per l abuona descrizione dell'heartless....no nvedo l'ora invece di leggere la seguente XDXDXD...dai che vai forte!!!
B.Sephiroth
Member
grande Cespy,vai alla grande
Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
-Sono pronta!-
-bene,allora seguimi,vieni anche tu Roxas,potresti tornarmi utile-
-va bene-
Uscimmo tutti e tre dalla villa e ci sistemammo davanti al cancello. Ce l’avrei fatta a comportarmi come dicevano loro? Si preannunciava una sfida interessante.
-Bene,dato che noi siamo Nessuno te devi comportarti come noi,esempio,quando arriveremo al castello non dovrai ne sorridere o mostrarti nervosa,devi comportarti con naturalezza ma stare comunque attenta a ciò che fai,non possiamo permetterci errori di nessuna sorta,anche un solo sorriso potrebbe compromettere tutto, Got it memorized?- Spiegò Axel.
-Mmm,va bene,ho capito- dissi io un po’ incerta.
-Ok,ora passiamo alla pratica,Roxas,vieni qui un attimo-
-Eccomi- disse il ragazzo avvicinandosi.
-Allora Karen,iniziamo con qualcosa di semplice,Roxas ha appena ritrovato una cosa che hai perso,facciamo finta che sia questo sasso- disse Axel afferrando una pietra da terra. Roxas lo prese in mano e me lo porse. Mi sentivo un po’ stupida ma era una cosa importante dopotutto.
-Guarda,è tuo?-
-Oh,si grazie!- dissi io sorridendo.
-No! non ci siamo per niente! NON devi sorridere!- esclamò Axel nervoso.
-Oh,stai calmo!-gli dissi io –guarda che per me non è mica così facile! Mi viene automatico-
-Beh,allora cerca di controllarti,proviamo un'altra volta-
Provammo diverse volte,non era così facile come sembrava,è difficile non sorridere,o almeno lo era per me. Al terzo tentativo riuscii finalmente a non mostrare felicità.
-Alleluja!-
-come siamo sarcastici- dissi io mettendomi a sedere per terra.
-Sei troppo buona con gli altri- disse Roxas.
-Mpf,buona lei- si lamentò Axel.
-Cosa vorresti insinuare tu?!-
-Io?! Niente-
-Il solito-
-Cosa hai detto?- disse lui alzando un sopracciglio.
-Io?! Niente- Risposi io imitandolo.
-Uffa,la volete smettere tutti e due oppure no?- esclamò Roxas esasperato.
-Si,direi che è il caso,sennò la guerriera si arrabbia-
-spiritoso,comunque dobbiamo continuare l’allenamento,diamoci una mossa!-
Ci allenammo tutto il pomeriggio,era più difficile di quanto pensassi sopprimere i propri sentimenti ma con un pizzico di autocontrollo in più tutto era fattibile. Si fece tardi. Eravamo proprio esausti. Io ero seduta con la schiena al muro mentre Axel e Roxas erano seduti per terra.
-Bene,penso che sia ora di tornare dentro- Disse Axel alzandosi.
-Si,io ho un sonno tremendo- dissi io sbadigliando.
-Anche io- disse Roxas.
Ci alzammo ed entrammo nella villa insieme al rosso. Chissà quanto tempo eravamo stati ad allenarci,in quella città non si riusciva a distinguere il giorno dalla notte,era sempre il crepuscolo;però dentro di me sentivo che era molto tardi. Salii le scale e mi fermai davanti alla porta della camera.
-Perché ti sei fermata? Non vai a dormire?- chiese il rosso perplesso.
-Secondo te ce la farò,insomma,a ingannarli?- dissi io girandomi.
-Basta che ti concentri- rispose lui.
Entrai nella stanza piuttosto sconsolata. E se andasse storto qualcosa? Se avessi sbagliato nel comportarmi? Io sarei stata eliminata insieme a Axel e Roxas. Gravava tutto sulle mie spalle,era come un Domino. Cade una tessera e cadano pure le altre. Mi infilai il pigiama e andai a dormire.
Nel frattempo Axel e Roxas stavano per andare a dormire,quando il rosso si fermò di colpo.
- C’è qualcosa che non va Axel?-
-Non sono per niente tranquillo-
-Perché?-
-Se domani qualcosa andasse storto qualcosa noi verremo eliminati,insieme a karen.Non ce la faremo mai io e te da soli contro xemnas,è troppo forte-
-E te sei preoccupato solo per questo?-
-Il punto è che se viene eliminata Karen…-
-Cosa?-
-Non sarebbe giusto,lei in fondo non c’entra niente con questa storia,è stata coinvolta- disse lui mettendosi a sedere sui gradini delle scale- tu non hai un minimo di preoccupazione?-
- Certo,cosa credi?! Anche io sono nervoso per domani- esclamò nervoso Roxas- è solo che non possiamo arrovellarci il cervello in questo modo,noi abbiamo fatto il possibile per il suo comportamento,domani vedremo-
-Hai ragione Roxas- disse Axel- Te vai pure a dormire,io non ce la faccio-
-Mmm,va bene,però dovresti rilassarti un po’-
-Non riesco a rilassarmi,te l’ho già detto- rispose lui secco.
-Va bene,allora io vado-
-Buona notte-
Roxas si voltò ed entrò nella stanza. Il rosso era seduto sui gradini. Perché era così nervoso? Lui non aveva un cuore eppure in quel momento provava qualcosa,anche se lontana.
-Come sono cretino-
-bene,allora seguimi,vieni anche tu Roxas,potresti tornarmi utile-
-va bene-
Uscimmo tutti e tre dalla villa e ci sistemammo davanti al cancello. Ce l’avrei fatta a comportarmi come dicevano loro? Si preannunciava una sfida interessante.
-Bene,dato che noi siamo Nessuno te devi comportarti come noi,esempio,quando arriveremo al castello non dovrai ne sorridere o mostrarti nervosa,devi comportarti con naturalezza ma stare comunque attenta a ciò che fai,non possiamo permetterci errori di nessuna sorta,anche un solo sorriso potrebbe compromettere tutto, Got it memorized?- Spiegò Axel.
-Mmm,va bene,ho capito- dissi io un po’ incerta.
-Ok,ora passiamo alla pratica,Roxas,vieni qui un attimo-
-Eccomi- disse il ragazzo avvicinandosi.
-Allora Karen,iniziamo con qualcosa di semplice,Roxas ha appena ritrovato una cosa che hai perso,facciamo finta che sia questo sasso- disse Axel afferrando una pietra da terra. Roxas lo prese in mano e me lo porse. Mi sentivo un po’ stupida ma era una cosa importante dopotutto.
-Guarda,è tuo?-
-Oh,si grazie!- dissi io sorridendo.
-No! non ci siamo per niente! NON devi sorridere!- esclamò Axel nervoso.
-Oh,stai calmo!-gli dissi io –guarda che per me non è mica così facile! Mi viene automatico-
-Beh,allora cerca di controllarti,proviamo un'altra volta-
Provammo diverse volte,non era così facile come sembrava,è difficile non sorridere,o almeno lo era per me. Al terzo tentativo riuscii finalmente a non mostrare felicità.
-Alleluja!-
-come siamo sarcastici- dissi io mettendomi a sedere per terra.
-Sei troppo buona con gli altri- disse Roxas.
-Mpf,buona lei- si lamentò Axel.
-Cosa vorresti insinuare tu?!-
-Io?! Niente-
-Il solito-
-Cosa hai detto?- disse lui alzando un sopracciglio.
-Io?! Niente- Risposi io imitandolo.
-Uffa,la volete smettere tutti e due oppure no?- esclamò Roxas esasperato.
-Si,direi che è il caso,sennò la guerriera si arrabbia-
-spiritoso,comunque dobbiamo continuare l’allenamento,diamoci una mossa!-
Ci allenammo tutto il pomeriggio,era più difficile di quanto pensassi sopprimere i propri sentimenti ma con un pizzico di autocontrollo in più tutto era fattibile. Si fece tardi. Eravamo proprio esausti. Io ero seduta con la schiena al muro mentre Axel e Roxas erano seduti per terra.
-Bene,penso che sia ora di tornare dentro- Disse Axel alzandosi.
-Si,io ho un sonno tremendo- dissi io sbadigliando.
-Anche io- disse Roxas.
Ci alzammo ed entrammo nella villa insieme al rosso. Chissà quanto tempo eravamo stati ad allenarci,in quella città non si riusciva a distinguere il giorno dalla notte,era sempre il crepuscolo;però dentro di me sentivo che era molto tardi. Salii le scale e mi fermai davanti alla porta della camera.
-Perché ti sei fermata? Non vai a dormire?- chiese il rosso perplesso.
-Secondo te ce la farò,insomma,a ingannarli?- dissi io girandomi.
-Basta che ti concentri- rispose lui.
Entrai nella stanza piuttosto sconsolata. E se andasse storto qualcosa? Se avessi sbagliato nel comportarmi? Io sarei stata eliminata insieme a Axel e Roxas. Gravava tutto sulle mie spalle,era come un Domino. Cade una tessera e cadano pure le altre. Mi infilai il pigiama e andai a dormire.
Nel frattempo Axel e Roxas stavano per andare a dormire,quando il rosso si fermò di colpo.
- C’è qualcosa che non va Axel?-
-Non sono per niente tranquillo-
-Perché?-
-Se domani qualcosa andasse storto qualcosa noi verremo eliminati,insieme a karen.Non ce la faremo mai io e te da soli contro xemnas,è troppo forte-
-E te sei preoccupato solo per questo?-
-Il punto è che se viene eliminata Karen…-
-Cosa?-
-Non sarebbe giusto,lei in fondo non c’entra niente con questa storia,è stata coinvolta- disse lui mettendosi a sedere sui gradini delle scale- tu non hai un minimo di preoccupazione?-
- Certo,cosa credi?! Anche io sono nervoso per domani- esclamò nervoso Roxas- è solo che non possiamo arrovellarci il cervello in questo modo,noi abbiamo fatto il possibile per il suo comportamento,domani vedremo-
-Hai ragione Roxas- disse Axel- Te vai pure a dormire,io non ce la faccio-
-Mmm,va bene,però dovresti rilassarti un po’-
-Non riesco a rilassarmi,te l’ho già detto- rispose lui secco.
-Va bene,allora io vado-
-Buona notte-
Roxas si voltò ed entrò nella stanza. Il rosso era seduto sui gradini. Perché era così nervoso? Lui non aveva un cuore eppure in quel momento provava qualcosa,anche se lontana.
-Come sono cretino-
alexander90
Commander from Hell
wow...ottima parte.....non ho parole....maè possibile che Axel e Roxas no npossano battere Xemnas?? nenache con l'aiuto dell'Holy?? mah....aspetto l'ennesima parte XD....