Libri Il vostro libro preferito

Dragoon88

collezionista
27 Dicembre 2006
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Si ma si parla di diverse generazioni e di diverse teste, c'è chi alle elementari si legge Narnia o il Signore degli anelli(lasciamo stare il contenuto ma lo spessore del libro) e chi ancora alle superiori non sa leggere neanche la Pimpa....Io dico che a me non piace leggere ma se trovo questi tipi di libri che mi appassionano me li leggo senza problemi

Allora siete propio una generazione di M**** e ho paura di quando un giorno sarete gli individui che opereranno nella società.
 

Nike

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15 Novembre 2010
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Bhè stiamo andano OT ma chiudo dicendo che difficilmente voi(che poi non sei molto lontano dalla nostra generazione) farete meglio eh, ci sono certi maggiorenni peggio!!
 

Brian Kinney

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8 Novembre 2010
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Uhm, di libri belli ne ho letti davvero tanti, ma tanti tanti..
Penso che il mio preferito sia "Veronia decide di morire" di Paulo Coelho...

"il vero io è quello che tu sei non quello che hanno fatto di te" [cit.]
 

Raidou92

Priapo aiutami tu..
13 Novembre 2010
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Greca Urbs
Il libro che mi è piaciuto di più in questo ultimo periodo è stato così parlò Zarathustra di Nietzsche..Il più garnde capolavoro filosofico che abbia mai letto
 

Yuzuyu93

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7 Novembre 2010
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Modena
L'opera che più mi ha lasciato qualcosa, di tutti i libri che ho letto, del genere e non, è sicuramente "Il ciclo di Belgariad". Una pentalogia fantasy davvero eccezionale. Un pò perchè non è il classico fantasy, un pò perchè è scritto, a mio parere, in maniera sublime. Se dovessi citare un difetto della suddetta categoria di libri direi che nei fantasy i personaggi, sia le numerose comparse, sia i protagonisti, non sono pienamente caratterizzati. Ebbene, uno dei punti di forza di quest'opera sono, appunto, i personaggi. La trama, come è solito per la tipologia di libro, è abbastanza scontata, il protagonista conosce un obiettivo da raggiungere, incontra innumerevoli ostacoli sul suo cammino, si ritrova nelle situazioni più disparate, però, infine, raggiunge il suo obiettivo e la storia termina. Ma in questo particolare caso la trama passa in secondo piano. Sono i personaggi l'elemento più importante, ognuno ha i propri pregi e difetti, il proprio modo di comportarsi e una propria psicologia che il lettore, guidato da un ottimo David Eddings, va a scoprire fin nel profondo. Altro punto di forza è la palpabile voglia di scrivere dell'autore. Non so bene come spiegarmi, ma mentre si legge l'opera si percepisce chiaramente il coinvolgimento e il piacere provato da Eddings nello stendere il proprio testo.
E' un libro poco conosciuto in Italia, ma molto apprezzato in America, che io consiglio veramente e che mi ha lasciato molto.
 

Pirro

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28 Dicembre 2010
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Pescara
Bè, ce ne sno davvero tanti. Senza dubbio però uno dei miei preferiti è La fisica dei supereroi, seguito da La caffettiera del masochista e Una cosa divertente che non farò mai più
 

Einher

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14 Luglio 2009
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Madonna quant'è difficile scegliere qualcosa, io punterei o su "L'Étranger" di Camus o su "La Noia" di Moravia, sono molto indeciso però. In più sono sicuro che questa preferenza non durerà molto.

La letteratura è morta.
[...]
Se mi dite che LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI è il vostro libro preferito significa che nella vostra vita avete letto solo quello e poi i libri di Geronimo Stilton.

Come sottolinea Omega (alla Nietsche, solo che lui non sarebbe mai stato così chiaro) 'sta Solitudine dei numeri primi non è di sicuro letteratura, ma mi chiedo: oggi dove si potrebbe trovare la letteratura? Ho cercare qualche libro contemporaneo che abbia uno spirito vagamente letterario ma niente mi ha attirato, cosa dovrei prendere? Fantasy random n°5?
Qualcuno ha qualche consiglio? Ne sarei molto grato. In fin dei conti non ho gusti molto elaborati, ma di sicuro non prenderò in considerazione Harry Potter.
 

Ape Marino

Gerontopliometrista
27 Marzo 2011
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Torrazzacoste (PV)
:)

Ragazzi, magari potrò apparirvi un pò tarato, ma, cosa vi devo dire, a me piace in modo smisurato La Divina Commedia di Dante!!!
In particolare adoro il Purgatorio!!!
Bello anche l'Inferno, ricco di contrappassi e situazioni anche a volte paradossali e tragicomiche, perchè l'ambiente lo richiede, il male è goffo,brutto,stupido, e il linguaggio "chioccio" che dante usa qui è tagliato su misura per l'ambiente in cui si trova!!
Il Paradiso, pur avendo una struttura linguistica veramente raffinata, dove i vocaboli veramente se li inventava allo scopo, lo trovo un pò noioso e ripetitivo, con tutti sti Santi che gli fanno gli esami per verificare che sia pronto ad incontrare Dio!
Però giù il cappello all'ultimo canto:l'incontro con Dio!!!Di una bellezza strvolgente!!
Che ne pensate?
Sono da ricovero?
Sarà colpa del prof delle medie che me l'ha fatta piacere così tanto, che da allora ogni tanto mi intrippo e la leggo tutta!!!!!:asd: