L'opera che più mi ha lasciato qualcosa, di tutti i libri che ho letto, del genere e non, è sicuramente "Il ciclo di Belgariad". Una pentalogia fantasy davvero eccezionale. Un pò perchè non è il classico fantasy, un pò perchè è scritto, a mio parere, in maniera sublime. Se dovessi citare un difetto della suddetta categoria di libri direi che nei fantasy i personaggi, sia le numerose comparse, sia i protagonisti, non sono pienamente caratterizzati. Ebbene, uno dei punti di forza di quest'opera sono, appunto, i personaggi. La trama, come è solito per la tipologia di libro, è abbastanza scontata, il protagonista conosce un obiettivo da raggiungere, incontra innumerevoli ostacoli sul suo cammino, si ritrova nelle situazioni più disparate, però, infine, raggiunge il suo obiettivo e la storia termina. Ma in questo particolare caso la trama passa in secondo piano. Sono i personaggi l'elemento più importante, ognuno ha i propri pregi e difetti, il proprio modo di comportarsi e una propria psicologia che il lettore, guidato da un ottimo David Eddings, va a scoprire fin nel profondo. Altro punto di forza è la palpabile voglia di scrivere dell'autore. Non so bene come spiegarmi, ma mentre si legge l'opera si percepisce chiaramente il coinvolgimento e il piacere provato da Eddings nello stendere il proprio testo.
E' un libro poco conosciuto in Italia, ma molto apprezzato in America, che io consiglio veramente e che mi ha lasciato molto.