Pirateria: cosa ne pensate?

Enigma

Hyuga Clan's Heir
per quanto mi riguarda la pirateria rende possibile, a chi non potrebbe permetterselo altrimenti, il lusso del videogaming, ed aggirare lo scoglio del prezzo per qualcosa di assolutamente non necessario non è esattamente il simbolismo dell'etica morale ^^'
certo è che grazie a questo espediente vengono aggirati le grandi fregature derivate dai prezzi pompati e i negozianti ladri che qui in italia si vedono sempre più spesso, ma non c'è dubbio che si tratta di una pratica controproducente anche per il consumatore stesso, che o non se ne rende conto, o ne accetta tutte le conseguenze, oppure semplicemente se ne infischia

forse per discutere con più cognizione di causa la questione andrebbe portata su "è nata prima la pirateria o i prezzi alti?" ma forse facciamo prima a trovare la data precisa della nascita dell'uovo o della gallina lol
 

Teocida

Oltreuomo
No no, sicuramente i prezzi alti, altro che uovo o gallina.
Vatti a vedere i prezzi dei giochi all'epoca per lo SNES e vedi, e le cartuccie col cavolo che le piratavi!
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
No no, sicuramente i prezzi alti, altro che uovo o gallina.
Vatti a vedere i prezzi dei giochi all'epoca per lo SNES e vedi, e le cartuccie col cavolo che le piratavi!
altroche se le piratavano, mai sentito di quelle 10000 giochi in uno? non avrai pensato fossero ufficiali nintendo :noworry:
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
Q

per quanto mi riguarda la pirateria rende possibile, a chi non potrebbe permetterselo altrimenti, il lusso del videogaming, ed aggirare lo scoglio del prezzo per qualcosa di assolutamente non necessario non è esattamente il simbolismo dell'etica morale ^^'
certo è che grazie a questo espediente vengono aggirati le grandi fregature derivate dai prezzi pompati e i negozianti ladri che qui in italia si vedono sempre più spesso, ma non c'è dubbio che si tratta di una pratica controproducente anche per il consumatore stesso, che o non se ne rende conto, o ne accetta tutte le conseguenze, oppure semplicemente se ne infischia

forse per discutere con più cognizione di causa la questione andrebbe portata su "è nata prima la pirateria o i prezzi alti?" ma forse facciamo prima a trovare la data precisa della nascita dell'uovo o della gallina lol

i prezzi sono sempre stati alti e il videogame è sempre stato un lusso.
 

Teocida

Oltreuomo
Ah beh diffusissime devo dire eh. Al tempo proprio non ne avevo sentito parlare, essì che i giochi SNES li compravo col "baratto", giornalino per annunci della Sardegna. Avessi visto un annuncio con in vendita 'sta roba me la sarei sicuramente procurata.

Non era nulla di nemmeno paragonabile alla pirateria che si è sviluppata con l'avvento PSX. Quelli si che erano bei tempi per i pirati!
 

Ra3V

Member
No no, sicuramente i prezzi alti, altro che uovo o gallina.
Vatti a vedere i prezzi dei giochi all'epoca per lo SNES e vedi, e le cartuccie col cavolo che le piratavi!

Ma non c'era il mercato che c'è ora, specialmente in Europa e in Italia, da qui i prezzi assurdi perchè quello era veramente un bene di lusso che pochi compravano.
Al giorno d'oggi ci sono mille modi per risparmiare comprando cmq giochi originali, ma conosco gente che pirata giochi che si trovano a 10/20€: ma poi chi è che può stabilire il prezzo giusto da pagare per un gioco oltre il quale si è legittimati a rubarlo?
In questo forum c'è gente che compra usato, chi di importazione e chi non resiste e compra al day-one. Nessuno impone nulla, se si trova un gioco a 70€ semplicemente lo si lascia sullo scaffale, noi siamo quelli che hanno i soldi in tasca e nessuno (per fortuna) ce li sfila dal portafogli. Resto sempre più convinto che la questione dei prezzi sia solo la facciata comoda dietro la quale difendersi e sentirsi autorizzati a piratare.
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
Veramente la bella era dei pirati fu quella del dreamcast, l unica console che si modificava con uno sguardo. Infatti non avevi neanche bisogno di modificarla perchè faceva partire i cd masterizzati come fossero cd normali
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
Ma non c'era il mercato che c'è ora, specialmente in Europa e in Italia, da qui i prezzi assurdi perchè quello era veramente un bene di lusso che pochi compravano.
Al giorno d'oggi ci sono mille modi per risparmiare comprando cmq giochi originali, ma conosco gente che pirata giochi che si trovano a 10/20€: ma poi chi è che può stabilire il prezzo giusto da pagare per un gioco oltre il quale si è legittimati a rubarlo?
In questo forum c'è gente che compra usato, chi di importazione e chi non resiste e compra al day-one. Nessuno impone nulla, se si trova un gioco a 70€ semplicemente lo si lascia sullo scaffale, noi siamo quelli che hanno i soldi in tasca e nessuno (per fortuna) ce li sfila dal portafogli. Resto sempre più convinto che la questione dei prezzi sia solo la facciata comoda dietro la quale difendersi e sentirsi autorizzati a piratare.

totalmente d'accordo. Mi sembra di rileggere le mie stesse identiche parole sul thread della Pirateria di FFonline :amazed:
 

Teocida

Oltreuomo
@Raev: Guarda, ti do ragione. Ho piratato senza problemi fino alla ps2, ora invece per vari motivi non ho moddato la 360.
Indubbiamente per la paura del Rrod e quindi per la garanzia.
In secondo luogo perché effettivamente, almeno da noi, con le nuove console il mercato dell'usato si è espanso tantissimo, e infatti compro i titoli a prezzi almeno dimezzati. A questo sono andate inoltre ad aggiungersi le varie offerte che ti presentano i negozi sui videogiochi, altro incentivo a non piratare. Magari giochi 2 giochi in meno al mese, ma almeno non rubi.

Diverse erano le vecchie generazioni, dove i giochi usati (ripeto, parlo della Sardegna, è ovvio che un discorso fatto a Milano o Roma sia diverso) erano molto, ma molto più rari. E piratare era molto più facile, anche.

I prezzi poi son sempre stati alti, ci mangiano un po' tutti da questo, e lo fanno anche bene. E comunque, se davvero l'equazione pirateria=morte dei videogiochi fosse matematica, la Sony non sarebbe nemmeno arrivata alla ps2 visto il numero di PSX modificate che si aggirava all'epoca. L'unica PSX senza modifica che abbia mai visto fu la mia quando la comprai nuova.

Jeeg, ma il Dreamcast non se lo filava nessuno :p
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
vabbe teo, per le cartuccie devi sempre tenere in considerazione dove sono nato e cresciuto lol

sul discorso dle mercato attuale, non vi è alcun dubbio che è molto più favorevole per le esigenze dei consumatori adesso, ma nel frattempo sono cambiate tante di quelle cose nel nostro paese, la situazione economica ha subito un drastico cambio (in peggio) molti sono con l'acqua alla gola, ed è per questo che oggi anche se il risparmio è possibile non è abbastanza per tutti, non è una giustificazione, c'è davvero gente che non riesce ad arrivare a fine mese con i soldi che si ritrova, figuriamoci se ci si potrebbe permettere un lusso come questo

con ciò detto non ho alcuna intenzione di giustificare o leggittimare la pirateria, semplicemente si fanno delle scelte e si dev'essere pronti a subirne le conseguenze, nel bene e nel male
 

Ra3V

Member
E comunque, se davvero l'equazione pirateria=morte dei videogiochi fosse matematica, la Sony non sarebbe nemmeno arrivata alla ps2 visto il numero di PSX modificate che si aggirava all'epoca.

Devi vederla sotto un altro punto di vista. Se ti aspetti che una multinazionale come Sony scompaia per la pirateria, allora stai fresco. Ciò che muore per colpa della pirateria sono le idee, sono il coraggio nel sviluppare qualcosa di originale, sono le iniziative come games expo etc. Ciò che scompare è la cultura del videogioco perchè grazie alla pirateria il videogioco stesso rimane qualcosa di futile, che vale 99cent del disco vergine da masterizzare, e non cresce invece il rispetto per tutta l'arte che c'è dietro alla creazione di una storia, di una idea, di un gameplay, di una soundtrack o di una lore.

Ci siamo mai chiesti perchè in Germania, per esempio, ci sono decine e decine di software house, una fiera annuale dal grande successo, posti di lavoro nel campo dei videogiochi e perchè di contro in Italia si parla di videogiochi come una cosa per bambini, o perchè la lingua italiana sta lentamente scomparendo dai progetti di localizzazione dei Publisher?? Forse perchè siamo tra i primi posti tra i Paesi pirata e nessuno ha un ritorno economico adeguato nell'investire nel nostro bel Paese?

sul discorso dle mercato attuale, non vi è alcun dubbio che è molto più favorevole per le esigenze dei consumatori adesso, ma nel frattempo sono cambiate tante di quelle cose nel nostro paese, la situazione economica ha subito un drastico cambio (in peggio) molti sono con l'acqua alla gola, ed è per questo che oggi anche se il risparmio è possibile non è abbastanza per tutti, non è una giustificazione, c'è davvero gente che non riesce ad arrivare a fine mese con i soldi che si ritrova, figuriamoci se ci si potrebbe permettere un lusso come questo
E' statisticamente provato che il mercato dell'intrattenimento (videogiochi, fumetti, giochi vari, libri, film etc) è l'unico a non risentire di una crisi economica e il motivo è che nei periodi di crisi, quando si vive male, col fiato sul collo, con un malessere generale, l'uomo non rinuncia allo svago, a staccare la spina. Su questa apparente contraddizione Nintendo è diventata da una piccola azienda a conduzione familiare a una multinazionale di successo e anche oggi, il genitore da 1200€ al mese, magari rinuncia a qualche vestito, fa spesa al discount ma il Wii o il DS lo regala alla figlia/o, e anche questo dati di vendita alla mano è inequivocabile.
 
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Teocida

Oltreuomo
Andiamo Enigma, il discorso regge, ma fino ad un certo punto.
Conosco gente che sta davvero con l'acqua alla gola (nei paesini, dove l'agricoltura e la pastorizia son le attività più praticate è normale oggi), ma tanto, infatti non posso possono nemmeno permettersi una console di nuova generazione, nemmeno di seconda mano.
Se uno invece già se la compra, vuol dire che qualche soldo da spender, seppur pochi, lo ha. E per quelle persone non penso che sia impresa impossibile risparmiar in due mesi 30-40 euro, e con questa cifra puoi anche prenderne due di giochi se vuoi. Il gioco è un vizio, se davvero lo senti più degli altri basta rinunciare agli altri (fumi? bevi? ti droghi? vai a donnacce?). Ovvio che se vuoi la roba al day one come jeeg non ce la fai comunque, praticamente devi seguire il mercato con 1 o 2 anni di ritardo.
Per non parlar dei giochi ps2, che ormai te li tirano dietro per strada: 5 al mese non è una cifra impossibile da risparmiare per nessuno, a meno che non sia drasticamente sotto la soglia minima della povertà.

Poi son d'accordo che è più comodo giocar la roba quando si vuole e giocar un mare di roba gratis: è una pacchia. Ed in ogni caso giocare non è un obbligo.


@Raev, più che altro son le aziende e le fiere che vengo a mancar in Italia, e per una serie di problemi non solo legati alla pirateria. Le idee è difficile che scompaiano, dato che son state presenti in ogni generazione videoludica compresa la nostra, mentre io noto che c'è stato un forte aumento dei giochi nella nostra lingua rispetto a 5-10 anni fa, non il contrario.
 
Ultima modifica da un moderatore:

ilPoli

Ein prosit!
Ci sarebbero punti pro e contro a ben vedere, ma alla fine si basa sempre e tutto su una questione di moralità (intesa più che altro come integrità personale).

Sarebbe più corretto chiedersi "Un gioco che richiede due anni di lavoro da parte di un team di ragazzi che spesso vivono a programmare giorno e notte, con poi distribuzione e localizzazione mi manda davvero sul lastrico?".
Basta pensare a chi sta dall'altra parte della "barricata" e si fa un mazzo tanto per poi farci un pensiero sopra e direi "E' vero a loro lo stipendio lo pagano lo stesso, ma se le entrate non ci sono poi finisce che l'azienda intera chiude baracca e burattini".
Potete ritenerlo un ragionamento da benpensate o buonista, anche se chi mi conosce sa benissimo che sono un bastardo.
Più che altro c'è da massacrare chi fa campagne marketing hollywoodiane per un videogioco, che fanno lievitare i prezzi. Poi chi parla dicendo "Ma ci sta comprare un gioco se è bello, ma se fa schifo meglio scaricarselo"... ragionamento che in fondo tutti abbiamo fatto almeno una volta... però poi mi chiedo molto banalmente, siamo nell'era di Internet, dove l'informazione è a portata di click e ci costa tanto informarci prima di prendere un gioco? Capire se merita o meno da una recensione, o da più recensioni, dal parere di altri videogiocatoi. O dobbiamo esibire il trofeo (quasi fosse una gara a chi ce l'ha più lungo) del dire "Io ce l'ho già da due giorni"?
La pirateria c'è sempre stata, dai tempi della audiocassette, o difficilmente sarà debellata, ma a volte basta usare un po' di più la testa.
 

Enigma

Hyuga Clan's Heir
in realtà a me è sembrato che, mai come adesso, la lingua italiana è supportata dai publisher °__° vedi giochi del livello di mirror's edge, dead space, uncharted, bioshock e chissà quanti altri addirittura doppiati in italiano, se non l'avessi visto non ci avrei creduto :O
in ogni caso non credo affatto che sia la pirateria a far morire l'inventiva degli sviluppatori, o meglio a non incentivare le idee, quella è una cosa legata alla mentalità di mercato generale, che crea per vendere, non per realizzare arte (nonostante ci siano eccezioni imho)


poi beh, la povertà esiste, comprarsi una console non è sinonimo di avere soldi, più che altro si mette la propria parte di sacrificio per perseguire una passione
non so come sia negli altri pesi ma qui di soldi ne entrano raramente, più che altro per l'abnorme difficoltà nel trovare lavoro, anche se le famiglie agiate non mancano nemmeno qui, diciamo che ci sono casi e casi
 
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