Io peraltro in questo periodo lo sto rigiocando, in seguito ad una "strana" iniziativa che mi ha visto riprendere tutta la saga dal primo capitolo, dunque più per dovere che per puro piacere.
Rigiocarlo adesso che ho una certa età, a distanza di molti anni dalla mia prima esperienza (poco gratificante pure all'epoca ricordo!), mi sta facendo vedere tutti "limiti" che questo fantomatico gioco possiede.
Non dico nulla, ma rigiocandolo rimango sempre più sorpreso di come uno STESSO staff di persone ("quasi" stesso) che tu reputavi brillanti e genialmente creative, che ti ha fatto sognare e che ti ha sconvolto con due capitoli meravigliosi ed irripetibili come FFVI e FFVII, possa poi aver enucleato dalla loro fervida mente un gioco SUPERFICIALE come questo.
Si perchè non è solo una questione di buchi, di incertezze narrative.
Qui ogni singolo aspetto della trama e della giocabilità è superficiale, non perchè banale (spesso ma non sempre per fortuna), ma perchè volutamente inteso in tale modo, per piacere a tutti.
Più lo rigioco e più mi rendo conto che hanno voluto deliberatamente creare un Jrpg per tutti, che possa piacere a tutti, soprattutto ai ragazzini non avvezzi a questo genere di giochi (ma magari cresciuti adeguatamente a pane ed "anime"), e per questo hanno dovuto "semplificare" un concept nascondolo dietro un'apparente complessità scheletrica (in verità solo apparente).
Eh si, perchè dietro tanta apparente complessità non si cela la "vera profondità" di una esperienza (narrativa e ludica), ma solo tanta e tanta "superficialità ben confezionata" (molto ben confezionata aggiungo, la resa stilistica audiovisiva è perfetta!).
Detto questo è gradevole, detto questo piace alla fine come esperienza, sebbene a tratti ti venga voglia di imprecare...