Guardate non so voi ma a me questa piega action superspettacolare con tripli salti mortali, personaggi che volano, ritmi frenetici e look che oscillano dal tremendamente emo allo stucchevole truzzo ha veramente rotto le palle. Ormai un Final Fantasy non è tale se come protagonista non ha un/a tizio/a conciato/a come un/a deficiente che salta come un dannatissimo grillo, pronuncia frasi sconclusionate, combatte nemici ridicoli e non offre nulla al giocatore oltre che la scena ad effetto, la cosiddetta cagata messa li tanto per far dire "whao, che figo!!!" dal bimbominkia di turno. E' questa la generazione Nomura? La generazione del fast fast, del bum bum, del matrix style servito pure quando il deficiente eroe di turno deve andare al bagno?
Ma dov'è finita la spinta creativa che la Squaresoft (si, LA SQUARESOFT) possedeva negli anni '90? Vi ricordate i titoli usciti dal 1995 al 1999? Vi ricordate la pazzia di Kefka, la solennità di quel flashback raccontato tra le mura di un hotel a Kalm o la dolcezza di Vivi? A me sembra che stiano facendo di tutto per far dimenticare quei momenti per poi sostituirli con i tanto ormai amati tripli salti mortali e personaggi ridicoli. Ma ve la ricordate la magia tutta compressa in un file midi? Ve lo ricordate Nobuo Uematsu e le random battles nella world map che tanto diventavano una droga quanto era forte il desiderio di expare fino a livello 99?
No perchè rendetevi conto che ormai tutto ciò sta tramontando in favore della spettacolarizzazione e conseguente svendita di una leggenda.
Ma forse sono io che ho la disgrazia di aver vissuto quei capolavori proprio negli anni in cui l'arte era di casa nella Square, forse sono troppo vecchio e troppo poco Nomuriano e forse mi sto sbagliando e sto FFXIII sarà un capolavorone in grado di bissare persino Final Fantasy VII.
Ma forse anche no.
Pensieri sparsi delle 3.24 di notte, non fateci caso ^^